L'allenamento del giorno.

Allora ti racconto il mio allenamento di oggi Zivago.
Enel aveva avvertito, giovedi 06/11 black-out dalle 8.45 alle 12:00 ma, ci informiamo per tempo e noi non risultiamo coinvolti! Morale della favola, alle 9.20 se ne va la corrente elettrica.
Tutti scappano a casa e io penso che mi faccio un 20 di corsa lenta collinare come al solito. Peccato che ci sono dei clienti e resto con il capo. Dopo 40 minuti torna l'elettricità e restiamo io e lui e i clienti.
Appena gli invasori se ne vanno il capo mi dice:
-stamattina Manu siamo rimasti soli, stacchiamo i telefoni e ci diamo dentro.
Lo guardo e esordisco con:
-alle 11:30 vado a correre, così guadagno 30 minuti e allungo il percorso.
Alla fine penso di ripiegare su 15km di corsa lenta, che come al solito corsa lentà non sarà.
Mi impongo però di non guardare l'orologio e di correre a sensazione.
Alle 11.30 parto, il tempo è uggioso e pioviggina quindi mi metto braghini corti, calza lunga, maglia di cotone a maniche lunghe e antivento . Condisco il tutto con cuffietta di cotone.
Sono pazzo, di solito mi vesto così in inverno, ma il cielo mi infreddolisce ma poi mi accorgerò dell'errore.
Parto, i primi quattro chilometri sono praticamente piani e mi sembra di andare ai 5min/km, comincia la salita di 500m bella tosta ma non mollo perchè poi c'è una bella discesa. Durante la salita, che affronto senza grossi problemi e senza calare troppo mi accorgo di avere caldo, inizia l'odissea su-giù maniche. Va bè, arrivo su e durante la discesa, mentre faccio sciogliere le gambe, mi tolgo la cuffia. C'è un'altra bella salita di 400m e poi una fontanella. Siamo a 8km, mi fermo 30", bevo e si riparte. Faccio tutto asfalto ma sono in stradine secondarie avvolto dalle colline moreniche. Arrivo all'11km e dentro di me scatta la solita molla che dice:
-ca..o sto andando piano, facciamo gli ultimi chilometri aumentando, facciamo sotto i 4.20  
Non controllo mai l'orologio ma aumento a sensazione. Il mio percorso è sempre ondulato quindi i passi veloci si faticano a tenere costanti. Oltretutto questa settimana non sto bene, trachite grave con un' pò di febbre ed infatti sono affannato.
Tengo senza troppa fatica anche se l'ultimo pezzo è molto noioso, un rettilineo infinito su uno stradone in leggera salita.
Torno in ditta e la caldaia non va ormai da una settimana. Oggi la doccia gelata proprio no, parto in macchina e vado a casa dei miei a lavarmi.
Mi tolgo l'antivento e sotto sono fradicio, la maglia di cotone è zuppa e peserà 2 chili. Io sudo molto, anzi moltissimo, e me lo sono portato tutto dietro!!!
Mi infilo sotto la doccia e forse capisco perchè ho la tracheite! La doccia calda è meglio di quella fredda!
Vedi Zivà, a me piacerebbe fare un report delle mie corse ma oggi ho perso 20 minuti di lavoro. Io posto numeri ma leggo quello che scrivete. Soprattutto leggo i tuoi post che sono molto interessanti. Sono molto più veloce a leggere che a scrivere quindi mi accontento di postare numeri e leggere i pareri del coccè che mi da consigli.

Intanto allego i numeri del mio allenamento per restare in linea con la mia personalità!!
Ciao Zivà

http://connect.garmin.com/activity/627547579

Questo pomeriggio tra un miliardo di impegni....

4km risc.+7kmCM a 4'08"+2 km def.
___________________
Totale 13 km
Kcal bruciate 819.

Sono sfinito, il trasloco mi sta usurando ma non voglio mollare di correre, altrimenti sarei messo ancora peggio.... specie con l'umore.

Ciao a tutti.

Bravo Manu1977 !!
Ti sei impegnato e hai tirato fuori un bel racconto.
Così ho potuto, aprendo il link che registra i dati della tua corsa, comprendere molto meglio l'allenamento che hai fatto.
Quello che hai riportato è sicuramente interessante per noi che leggiamo ma anche per te, scrivendolo, credo sia stato assai gratificante. Non pensi?

Per quanto riguarda il come coprirsi nelle uscite invernali ho anch'io imparato che fa peggio il di più che il di meno. Mi spiego...
Io esco a correre quasi sempre il mattino presto tra le 5 e le 6. Capirai che in pieno inverno, qui da me, la colonnina del termometro è spesso sotto zero. A quelle ore e con quelle temperature, appena mettiamo fuori la testa per saggiare il tempo... brrrr!! un forte brivido ci fa subito rientrare. Va da sé quindi che il primo istinto ci suggerisca di coprirci ben bene. Invariabilmente poi, dopo una decina di minuti di corsa, l'avere addosso tanta roba e magari pesante ci infastidisce.
Quando fa freddo il troppo sudore, in certe parti del corpo, finisce anch'esso col raffreddarsi. Non c'è abbigliamento tecnico che tenga, non esiste tessuto traspirante che valga, lí lungo la spina dorsale o sui lombi ci si raffredda.
La mia strategia contro il freddo è questa:
-   prima di uscire prendo una tazza di tè verde caldo con un cucchiaino di miele
-   poi faccio una decina di minuti di ginnastica fino ad avere sul corpo un velo di sudore
-   quindi mi abbiglio per la corsa cercando sempre di mettermi addosso, compatibilmente con la temperatura esterna, meno roba possibile
-   con temperature prossime o sotto allo zero metto sul capo una fascia copri orecchie e indosso dei guanti leggeri
-   eventuali esercizi di stretching a fine corsa li faccio sempre dentro casa al caldo
-   con mal di gola, e tanto meno con la febbre, non vado mai a correre

Ciao.

P.S.  Dici di non poter perdere troppo tempo a scrivere e quindi... meglio leggere velocemente.
La scusa di aver poco tempo a disposizione, la sentiamo ripetere sempre anche da chi vorrebbe ma non va a correre. Noi però sappiamo che è un bugia per giustificare la pigrizia. Similmente sento spesso dire: «Non leggo libri perché ho poco tempo» ; «Non sono abituato a scrivere. Non ci sono portato» ;  «Come faccio a mettermi lí a pensare cosa metter giù... sono troppo stanco» .
Ma è proprio così? Quanto tempo spendiamo davanti alla TV, sul computer, con lo smartphone ?
In quanto alla comunicazione “veloce” è un segno dei nostri tempi: un segno, io credo, negativo.
Comunichiamo molto, spesso troppo, ma sempre parlando a monosillabi, con frasi smozzicate, senza discorsività, con poco approfondimento e scambio di idee. Insomma si “cinguetta” piuttosto che argomentare, tutto viene ridotto a 140 caratteri, il ragionamento articolato risulta noioso e chi lo propone è considerato persona pedante.
Non credi che cosi finiremo per diventare tutti degli analfabeti? Non dico nel senso letterale del termine, ma dal punto di vista intellettuale, culturale, sociale, persino sentimentale e affettivo.
È possibile che per scambiarci opinioni, condividere passioni, comunicare e spiegare dati; possano bastare dei twitter, degli hashtag, dei selfie o addirittura solo degli emoticon?

Per scambiarci pareri e parole, la cosa migliore sarebbe essere faccia a faccia!
Oggi, avevo intenzione di fare un lento di dieci chilometri. Scelgo il giro più rilassante perchè oggi voglio andare piano senza guardare l'orologio. Mi sono vestito come ieri, non ho imparato la lezione, ma tanto devo andare piano e mi scalderò poco.
Il giro è sempre collinare, primo chilometro pianura, al secondo una bella rampa di 300m con punta al 15%, qualche saliscendi fino al terzo e poi leggera discesa fino al quinto. Da qui in poi si sale fino al settimo, altra leggera discesa fino all'ottavo, bella rampa che porta al nono e giù fino a casa......
Oggi non ho litigato con le maniche, il caldo dipende molto dal passo, mi sono solo tolto la cuffia al quarto chilometro. Ero comunque annegato di sudore sotto l'antivento!
Come ho anticipato questo giro per me è il più rilassante ma, se lo faccio in senso opposto è il più faticoso dei miei allenamenti.
Oggi il tempo era uggioso come ieri, ma l'aria era meno umida e anch'io sto meglio.

http://connect.garmin.com/activity/628087323

grande zivago!
vabbè... poi magari ti piacciono gli allenamenti di "quello là" e ci scanniamo...
oggi tutto veloce (pure a letto?), pessima cosa. nessuno più di me tenta di resistere a sta tendenza, ma perderemo. chi comanda ci vuole superficiali e incoscienti, basta che lavoriamo e spendiamo soldi.
non ci crederete ma io non ho smart, i-qualcosa, uozzappe, tuittere... fino a pochi mesi fa NON AVEVO MAI AVUTO UN CELLULARE!!! poi me l'hanno regalato (usato, modello vecchio) ma lo tengo quasi sempre spento. non mando sms. non ho FB... non voglio essere reperibile, voglio essere lasciato in pace.
un pensiero di un grande filosofo (chi è?):

"la nostra psiche è come un mare, se ti muovi veloce resti a galla, se ti muovi lento affondi nel tuo stesso abisso."

la gente ha paura della profondità... ma ricordate com'erano lenti i film anni 60-70? kubrick la lentezza la mantenne fino alla fine.
a proposito di allenamenti "letterari"... se vuoi ne scrivo uno, ma ha risvolti horror e stile realismo magico alla marquez...

Oggi 6 km tranquilli con la quadrupede, più 5 allunghi finali. Ed ora, modalità maratona ON!

lucaliffo anche io odio il cellulare se non mi servisse per lavoro lo abbandonerei volentieri ...
pensa che da quando nel 2002 sono stato in viaggio di nozze a santo domingo e lì non prendevano i gsm quindi non si sentiva mai squillare un telefono, ho tolto la suoneria una volta tornato in italia e ora sono 12 anni che uso solo la vibrazione ... se non la sento, pazienza, appena poso richiamo ....

@ Zivago non sono d'accordo su una cosa, esistono abbigliamenti traspiranti invernali che sono eccezionali e personalmente non avverto mai quel senso di sudore che si raffredda (e come sai io esco molto presto la mattina, di inverno anche alle 4.30 con temperature polari ....)

@Manu1977
Oh! Magari sono io ad intendere male il significato di FORUM.
Io credevo che forum (dal lat. forum «piazza, fòro») significasse appunto luogo di dibattito.
Ma... scusa, se questo non è uno spazio idoneo «per scambiarci pareri e parole»  per te, Manu1977, a cosa dovrebbe servire? Dovrebbe essere solo una sorta di pubblico bookmarked ? Una bacheca virtuale di annunci? Una casella postale per i saluti?
Se, come affermi, per dialogare «la cosa migliore sarebbe essere faccia a faccia» come facciamo con il còcce, con simpep, walter 2.0, keno71, differentgear, violetta, federoca, e i tanti altri sparsi per l'Italia e perfino nel mondo?
Ciao.

@lucaliffo,
Benvenuto in questo... Boh!??  Possiamo definirlo forum?
Vedi te come chiamarlo e come starci.

Ho letto i tuoi primi interventi e devo dirti che i tuoi toni “poco diplomatici” mi piacciono.
Mi piace aver a che fare con persone dal linguaggio schietto, quelli “che non le mandano a dire”, i tipi non convenzionali.  Amo le discussioni vivaci, le dispute verbali, le polemiche argute.

Hai citato Kubrick e Marquez: due personaggi che affascinano anche me. Forse abbiamo un'affinità di gusti!?

Di Stanley Kubrick io non potrò mai dimenticare la prima volta che vidi “2001 Odissea nello spazio”: era l'estate del 1972 e mi trovavo a Rimini. Non si trattò di una normale proiezione ma di una proiezione in CINERAMA!! Una vera e propria magia.
Dovete sapere che quella fu una tecnica cinematografica rivoluzionaria, presto scomparsa perché troppo costosa. La proiezione avveniva su uno schermo semicircolare largo una quindicina di metri e ampio quasi 180°; in altezza era di ca. 5-6 metri e incurvato anche in quel senso. Da tre punti diversi veniva proiettato il film su quella specie di enorme parabola. Dietro i teli c'erano collocati un'infinità di altoparlanti. Al centro di tutto, da una piccola platea, il pubblico assisteva allo spettacolo. L'effetto avvolgente, sia visivo che sonoro, era strepitoso.
Viste in quel modo, le immagini del film capolavoro di Kubrick erano mozzafiato! Sembrava di essere dentro le scene: l'astronave rotante che naviga nello spazio, gli astronauti che “nuotano” nel vuoto spaziale, l'interno di “HAL 9000”, il monolite nero e l'alba dell'umanità. Il tutto col sottofondo di una la colonna sonora fantastica; ripensandoci ancora oggi mi sembra di risentire le note di “Così parlò Zarathustra”.
Avevo solo 17 anni quello spettacolo mi costò ben 5000 Lire che, a quei tempi, significarono il sacrificio di 4-5 giorni della mia proletaria vacanza in sacco a pelo.

Del grande Marquez ho letto tutti i suoi libri: per me è un mito. Il primo fu “Cent'anni di solitudine”: avevo 15 o 16 anni e segnò la mia uscita dall'adolescenza. Fino ad allora avevo solo letto infantili libri di avventure, con quel libro iniziai ad amare la grande letteratura.
L'aprile scorso, quando “Gabo” morì, piansi.

@castoro
Ciao còcce,
sull'abbigliamento invernale da running accetto volentieri, se vorrai darmene, dei “consigli per gli acquisti". Tieni però conto che le mie disponibilità economiche sono molto limitate. Proprio per questo, finora, ho indossato solo abbigliamento “Kalenji”  acquistato da “Decathlon”

Domani gara...alla fine ho deciso:parteciperò alla mezza di Fiumicino.
Vorrei fare i primi 7 a 5'10'', poi i secondi 7 a 5'05'', e gli ultimi 7 a 5'.

Sarebbe Pb senza neanche tirare tantissimo... l'obiettivo è la mara di Sabaudia, quindi è inutile spendere troppo... staremo a vedere!

-francesco- ha scritto:Domani gara...alla fine ho deciso:parteciperò alla mezza di Fiumicino.
Vorrei fare i primi 7 a 5'10'', poi i secondi 7 a 5'05'', e gli ultimi 7 a 5'.

Sarebbe Pb senza neanche tirare tantissimo... l'obiettivo è la mara di Sabaudia,  quindi è inutile spendere troppo...  staremo a vedere!

ao' fatti vedere, ci saro' anche io... io faro' la 10 km--

Farò anch'io la 10k (deciso all'ultimo... sarò con amici)...
se vi va, mi trovate al gazebo dei ramarri dalle 9 in poi

rikchecorre ha scritto:Farò anch'io la 10k (deciso all'ultimo... sarò con amici)...
se vi va, mi trovate al gazebo dei ramarri dalle 9 in poi

grande rock, certo...
ma a che ora si parte?

zivago,
questa la recensione di "2001" che scrissi qualche anno fa:
http://www.mymovies.it/pubblico/articolo/?id=225008

Se ci riesco passo al gazebo.

Zelig ha scritto:ma a che ora si parte?

Alle 9:30...

premetto che io non gareggio. ma mi alleno in modo strutturato (idealmente per distanze brevissime) perchè mi diverte (e mi diverte anche andare veloce ogni tanto) e per sperimentare schemi che poi applico con gli atleti.
corro a giorni alterni, sempre alle 5.30 di mattina, unica ora "fresca"... ovvero 25-28° e umidità 99%... distanze lunghe manco li cani!
oggi:
- risc anche con andature e 2 accelerazioni da 30m
- 3x500 a 4 rec. 500 jogging
- rec 6' misto (jog/mobilità articolare)
- 15' fondo veloce a 4'33
- rec 6' misto
- 8x100 in 20 rec 40" fermo

E' andata male. Caldo umido che non tollero propio. Peccato. Fino al 12° ero in linea (5.05)poi ho mollato. alla fine 1.57.07, ma devo controllare il tds. Comunque uno schifo.
Va be, con il riscaldamento sono 23,5 km a 5.30.

stamattina finalmente 16 km a 4,35 di media..si ricomincia ad andare veloci

-francesco- ha scritto:E' andata male...

A me ancora peggio... purtroppo, dopo un paio di km mi si è riacutizzato un dolorino al polpaccio dx, che mi era uscito all'ultimo "allenamento"... ho sperato che passasse "a caldo" ma niente da fare, anzi dopo metà gara (facevo i 10k) il dolore ha cominciato a diventare oltremodo fastidioso... dopo l'8° ogni passo era quasi una coltellata... fino all'inevitabile epilogo un po' prima del 9°... "piede a terra" e mesta camminata, zoppicando vistosamente per l'ultimo km...
peccato perché per il resto non andava male... una bellissima giornata (anche troppo calda)... solito percorso schifoso (a parte il tratto sul lungomare) ma almeno non ho sentito vaffa dagli innumerevoli automobilisti bloccati in fila (anche se a giudicare da alcune facce, nelle loro menti era un fiorire di bestemmie varie )...
è il mio 2° ritiro in gara, il 1° per problemi muscolari... e porca miseria se fa male
ho come l'impressione che 'ste cacchio de minimaliste mi stiano creando problemi a scoppio ritardato... boh
mo' sto sotto ghiaccio e, tanto per cambiare, di nuovo fermo ai box per un po'

p.s.
intravisto Zelig che si riscaldava in zona partenza mentre passavo in macchina in cerca di parcheggio... ma non sono riuscito a ribeccarlo...

mi dispiace vaglio'...
il discorso minimalista mi toccherà affrontarlo pure qua prima o poi... ma solo quando sarò sicuro della mia incolumità...

@ -francesco- mi dispiace molto per la gara, anche se a dir la verità alcuni amici ed amiche invece non hanno sofferto il caldo e hanno anche fatto il PB  cmq il tuo obiettivo primario resta Sabaudia e se riesco a recuperare bene vedrai che ti porterò a correre sotto le 4, è la mia 4^ partecipazione e conosco alla perfezione il percorso, quindi saprò indicarti dove osare e dove è meglio trattenersi (il pezzo peggiore sono i 2km di sterrato dal 30° al 32° soprattutto perchè visto il periodo nei giorni precedenti piove spesso ed è piano di fango ...)

@ Pelle: che bella notizia 

@ Rik: io sono convinto che il minimalismo sia controproducente per i polpacci (correndo principalmente in avampiede il polpaccio è sollecitato tantissimo) e se come me ne soffri forse non è strada giusta  cmq ricordati che se vuoi ti aspetto per uno scarichetto così potrai tornare a correre molto prima del solo riposo

@ rik: mi dispiace! Son passato dal gazebo verso le 8,50 forse era troppo presto...comunque non ho visto nessuno che somigliasse al tuo avatar. Tu non hai visto per caso snoopy che corre?

@ francesco: era difficile trovarti perche' non ti conosco, bracchetti niente !!! cmq anche io, come puoi leggere nel post della mia preparazione, sono crollato, mi pareva di essere ad agosto !!! rifornimenti schifosi !!!

@ rick ti ho cercato tra i ramarri verso le 9.15 ma non ti ho trovato.
Per il polpaccio: forse il cocce non ha tutti i torti...almeno credo...

castoro ha scritto:..io sono convinto che il minimalismo sia controproducente per i polpacci (correndo principalmente in avampiede il polpaccio è sollecitato tantissimo) e se come me ne soffri forse non è strada giusta..

E' questo il punto... NON ne soffro abitualmente (se ne soffrissi, non mi sarei mai avvicinato al minimalismo)...
Come ben sai, mi sono fatto credo un buon 70% delle tendiniti che possono colpire un podista ma non ho mai sofferto di problemi muscolari...
mai avuto crampi, mai stiramenti ne tanto meno strappi... al massimo, 2 o 3 contratture inclusa questa...
ai polpacci ho avuto i classici fastidi da adattamento nei primi 2 mesi di transizione poi più nulla, nemmeno dopo le riprese seguite agli stop per problemi tendinei...
penso comunque di avere un paio di "indiziati":
1) la frequenza di passo... mi sono accorto che ultimamente ho difficoltà a raggiungere/mantenere la canonica cadenza di 180ppm... me ne accorgo soprattutto quando corro con la musica... se ascolto un brano che so avere sui 180bpm, devo aumentare i miei ppm per adeguarmi... ciò significa che in mancanza di stimolo esterno, tendo ad avere non più di 160-165ppm... questo presumibilmente si traduce in un maggior tempo di contatto col terreno e quindi con un maggior traumatismo per il polpaccio...
2) le pendenze... nell'ultima uscita pregara (quella che mi aveva lasciato un leggero indolenzimento nello stesso punto che poi mi ha fatto fermare in gara) avevo corso per 4km andata + 4km ritorno sulla solita ciclabile con 2 discesette (salitelle al ritorno) molto brevi (60-100m) ma altrettanto cattive (15-25% circa)... non è la prima volta che quel percorso mi causa problemi se fatto colle minimaliste... è probabile a questo punto che il seppur breve cambio di postura in quei 2 brevi tratti mi provochi dei microtraumi che, se non riparati, mi portino poi a contratture nell'uscita successiva...
grazie Rob comunque per la proposta... ma non credo che nelle mie condizioni mi cambi la vita rientrare alle corse 3-4gg prima o dopo
@francesco: sono arrivato al gazebo alle 9 abbondanti... con tutto quel casino alla partenza, penso che non avrei notato nemmeno qualcuno col costume da snoopy
@zelig: a quell'ora ero in giro per riscaldamento...

1) ognuno ha la sua cadenza, che dipende da un'infinità di cose
2) per ognuno la cadenza deve variare al variare della velocità (tu a quanto vai?)
ergo:
3) ricercare per forza la cadenza 180 è errato.

lucaliffo ha scritto:zivago,
questa la recensione di "2001" che scrissi qualche anno fa:
http://www.mymovies.it/pubblico/articolo/?id=225008

Ciao lucaliffo,
siamo decisamente off-topic ma qui sono molto tolleranti. Mica come quelli la!
Bella la recensione che hai fatto e interessanti anche i commenti al seguito.
Visto che sei un cinefilo ti segnalo un film italiano che fu girato dalle tue parti (Bahia-Sertão) agli inizi degli anni '70.
Si tratta di: “O' Cangaçeiro”  regia di Giovanni Fago e con interprete principale un giovane Tomás Milián.
Lo vidi che avevo 16-17 anni. Ne serbo ancora il ricordo perché la storia raccontata in quel film contribuì ad accendere ulteriormente il mio animo di giovane ribelle.

Rik evidentemente tuta una serie di cause, per la mia proposta sappi che un massaggio defaticante oltre ad accelerare il recupero, aiuta anche a non ricadere nello stesso problema (poi se ci sentiamo al telefono ti dico anche un altro paio di cose )

lucaliffo e zivago effettivamente qui siamo troppo

ahahahha scusate, ma è stato + forte di me, è la prima che lo uso in questo forum

Questo pomeriggio, dopo 3 giuorni di stop non potevo permettermi di bigiare. allenamento stoico sotto la pioggia dunque.
Manica lunga, ciclisti e cappellino per un progressivo.

3km di risc. 5'07" + 3km a 4'10" + 3km a 4' + 3km a 3'46" + 3km di defaticazione.
_______________________________
Totale 15 km.
Kcal bruciate 945.

Intanto per domani scuola chiusa per allarme meteo....

Ciao a tutti.

zivago,
ti rispondo nel 3d di cinema.

rikchecorre ha scritto:
@zelig: a quell'ora ero in giro per riscaldamento...

immaginavo ti ho cercato ma non ti ho trovato ed i ramarri erano tanti !!!!

io alle 9.15 sono andato alla linea di partenza con il risultato che mi sono trovato solo 1000e persone invece di 2000 davanti nelle prime battute della gara!