Passatore 2015: 30-31 maggio

Fede e Loris vi rinnovo i miei complimenti per le vostre avventure e per i vostri racconti, stupendi.

Prima di correre il Passatore ho letto moltissimi racconti di chi già aveva partecipato, ma solo ora che ho vissuto in prima persona questa esperienza, riesco realmente a carpirne l'essenza di ognuno di essi.

Ho letto tutto d'un fiato il tuo racconto sul tuo blog     e che dire,
BRAVA.  
In tutto, dal punto di vista tecnico sportivo da una parte perchè non dimentichiamo che ok emozioni, sensazioni ed altro ma non hai fatto un pellegrinaggio:
con pause,riposi e foto hai comunque chiuso in 8:29 min/km di media e poi appunto come hai interpretato questa passeggiata di salute appunto come un viaggio.
Grande Fede,
A Presto,
Pablo

Ottima Federica,

leggendo il tuo blog, bello nei contenuti e anche nell'impostazione grafica, mi è frullata in mente questa:
https://www.youtube.com/watch?v=3CUr0bnDCfM
Immaginandoti correre su e giù per quei colli verrebbe da modificare il rif della canzone in:
“So run nutella run nutella run nutella run”.

Complimenti Fede, sia per il tuo valore atletico che per la capacità di raccontarlo. Del resto le tue imprese sportive, come le altre avventure umane, varrebbero senz'altro meno se non fossero vissute con emozione. Scriverne fa bene. È il modo migliore per elaborarle interiormente e condividerle con altri.
Cosa sarebbe, la tua impresa se fosse registrata solo in termini numerali? Si distinguerebbe poco da tante altre, forse passerebbe inosservata e tu stessa, magari, ne dimenticherai il valore. Invece la cronaca appassionata del  “tuo Passatore” resterà e, come è capitato a me, potrà emozionere anche chi la legge.

P.S.  In questi giorni ho letto un romanzo che parla di maratona:
“CHILOMETROTRENTA” di Stefano Redaelli.
Nei prossimi giorni non mancherò di recensirvelo. Per ora vi riporto solo una citazione.
In un primo tempo avrei voluto dedicarla al nostro còcce che si sta risollevando dall'infortunio. Ma dopo aver letto il tuo blog, cara Federica, credo che ben si addice anche a te.

“Qualsiasi attività aerobica, come correre, nuotare o andare in bicicletta, aiuta a mantenere elevata la disponibilità di serotonina all'interno dell'organismo. Lo stesso avviene con la meditazione, con l'esposizione regolare alla luce del sole e perfino innamorandosi.”

P.P.S.  Cara Federoca, ora sappiamo che sai raccontare molto bene le tue corse; perciò, con noi, non fare la preziosa. Ci aspettiamo, anche su questo forum, le tue narrazioni.

Grazie ragazzi...

volevo fare i complimenti a tutti siete stati a dir poco fantastici, purtroppo sono un po sassente dal forum, ma non dalle corse....grande ragazzi e scusate il ritardo.

loris ma che tempone che ai fatto..!!!!

fede bravissima veramente..!!!!

Grazie Pelle!!!