La gara del giorno

Eliana . . . sempre più al top !

Congrats   >sim

Se va così sono al 7° cielo

E anche la gara nr. 148 si è conclusa, la Corriroma 2016.
Decido di partecipare per la prima volta a questa gara dopo tante edizioni in cui gli amici mi dicevano che c'erano dei punti completamente al buio, ma quest'anno il percorso pare leggermente variato, sulla carta non sembra così duro, ci sono 3 salitelle, ma corte e nemmeno troppo impegnative.
Dopo moltissimo tempo prendo la metropolitana dato che mi accompagna tutta la famiglia ed arriviamo a piazza del popolo intorno alle 19.00, per fortuna non c'è un'enorme folla per il ritiro del pettorale, facciamo un giro e nonostante la prevista folla di 3000 persone, inizio ad incontrare tanti amici ed incrocio anche il mitico Giorgio Calcaterra anche se va "di corsa" per i 1000 appuntamenti che lo aspettano.
La piazza inizia a riempirsi di persone, lo spettacolo da sopra con i mille colori delle maglie sociali è davvero bellissimo, vicino al reparto di deposito borse incontro altri amici, tra cui il mitico Max Lia, poi Gianluca Venturini ed alcuni ex compagni di squadra degli ACF, tra cui Stefano Casale, Valeria Sanguigni e Gabriella Testini.
Proprio quest'ultima, nell'intento di farmi un complimento per l'abbinamento tra il colore delle scarpe e la maglia che userà per il riscaldamento (colore giallo), mi fa notare un grandissimo errore che ho commesso, ho dimenticato a casa le scarpe da gara e sono lì con quelle da allenamento che sono ormai alla frutta in quanto hanno sulle "spalle" già 800km !!!
Mentre ero sulla metro, continuavo a ripetermi che mi sembrava di aver dimenticato qualcosa, ma continuavo a dirmi che ero stato preciso e che avevo portato anche più del necessario, invece ecco scoperto l'arcano ...
Sono a questo punto molto preoccupato, perchè il percorso vista la presenza dei sanpietrini non è molto fluidio ...
Verso le 20.20 mi cambio e salgo verso villa borghese per il riscaldamento previsto di circa 3km, in salita vado molto piano per non affaticare nè le gambe e nè il fiato, siamo in pochi che optiamo per quel percorso per il riscaldamento, alcuni decidono la tattica "criceto" girando intorno a piazza del popolo ...
Finito il riscaldamento, mi cambio ed indosso la canotta da gara, ultima sosta PP e mi incammino alla partenza, mancando circa 10', mi ritrovo molto molto indietro, ma non mi importa, ascolto la mia musica, mi rilasso ed incontro un altro amico Bruno Mignanelli, scambio di battute e poco dopo si parte.
Ci mettiamo un pò a passare sotto l'arco della partenza, il primo km è davvero difficile correre col proprio passo, non che volessi sprintare, ma siamo davvero tanti per una strada alquanto strettina su via del corso, tantissima folla che ci incita e si chiude il primo km in 5.47, pensavo peggio visto che ho dovuto rallentare più volte.
Il secondo km va già decisamente meglio specialmente quando prendiamo via dei fori imperiali, ricordo delle ultime 2 maratone di Roma con arrivo nello stesso punto e stessa direzione, si vede il Colosseo sullo sfondo ed è sempre uno spettacolo bellissimo, d'altronde lo abbiamo solo noi in tutto il mondo e siamo davvero fortunati.
Arriva la prima salitella, ma devo dire che non la sento per niente, incontro l'amico Luigi Lupoli, mi fa davvero piacere perchè non ci vediamo dal 1° novembre a causa del mio incidente stradale, anche con lui qualche scambio di battute e poi fino al circo massimo corriamo praticamente affiancati.
Ma come sempre accade ecco che al quarto km inizia una fantastica progressione naturale, ormai anche in gare così affollate, riesco a non farmi trascinare dai partecipanti e a correre col mio passo, infatti non seguo nessuno, faccio la mia gara a vado col mio passo.
Finito il circo massimo ecco la seconda salita, è leggermente più tosta dell'altra, ma cmq anche molto corta, si torna a piazza venezia e si riprende via del corso, continuo a sorpassare tantissime persone, mentre quelle che passano me sono davvero poche.
Arriva il ristoro, ma avendo la mia fedele cintura con tanto di borraccia, lo salto completamente e lì sorpasso davvero tantissimi atleti, arriviamo all'incrocio con via condotti e l'amico Rik richiama la mia attenzione, l'idea era quella di partire assieme, ma non siamo riusciti ad incrociarci prima della partenza, gli dico delle scarpe e che forse ero partito un pelino troppo forte, cosa che invece risulta errata perchè non ho mai cali durante la corsa, il problema scarpe si fa sentire perchè i polpacci iniziano a soffrire, specialmente il sinistro (infatti a fine gara temo una lieve contrattura, per fortuna stamattina tutto rientrato nella norma). Si arriva a piazza di spagna e sento l'incitamento della mia famiglia, mi giro ma la mia miopia mi impedisce di identificarli ... arriva la terza ed ultima salita, la più tosta, specialmente perchè siamo all'8°km, mi metto con una falcata corta e salgo senza problemi continuando a passare persone, per fortuna anche questa è molto corta, quando si "scollina" lascio andare le gambe e cerco di recuperare il fiato, ma sento che sto "volando" (infatti il 9°km mi da 4.38), si torna a piazza del popolo, ma ancora non è finita si deve arrivare fino a piazza augusto imperatore e poi tornare indietro, manca ormai circa 1,5km, ho recuperato un pò di fiato grazie alla discesa, mi metto con un passo comodo e vado avanti continuando a sorpassare, quando finalmente lasciamo piazza augusto imperatore per riprendere via del corso si vede l'obelisco di piazza del popolo, inizio una bella progressione, senza spingere al massimo, non avrebbe senso, non voglio arrivare stramazzando al suolo, allungo la falcata e mi sento bene, taglio il traguardo contentissimo di come ho gestito la gara, il caldo e l'afa si fanno sentire e sono un pò affaticato per il fiato, il tempo è di 51.16, il gps mi dice 10,19km ad una media di 5.02, la gara dice 10km con la media di 5.07, sinceramente non mi interessa nulla, ho corso bene, mi sono divertito, ho incontrato tanti amici e mi sono goduto la città più bella del mondo.
Aspetto Rik il quale mi raggiunge poco dopo, saluto altri amici arrivati dopo di me, ci dirigiamo al ristoro, ma è una tortura, siamo tutti ammassati e questo è inevitabile viste le tantissime persone (tds riporta 3787 arrivati e la mia posizione di arrivo finale dice 1658). Corro a cambiarmi perchè l'umidità mi sta facendo sentire freddo, metto un asciugamano sulle spalle e va decisamente meglio, faccio il solito stretching e mi cambio, mi prende un pochino di fame ed opto per un pasto veloce da burger king a piazzale flaminio, ma ad un tratto mi arriva tutta la stanchezza assieme e sto crollando anche dal sonno ...
Una volta a casa, guardo classifiche e tempi anche dei tanti amici, sono molto contento di esserci stato e di essermi divertito e sabato 25 si replica alla maratonina di bolsena, ultima gara prima della mezza di Roma by night prevista per fine agosto.

E grande Còcce!!!!!
Cosi ti vogliamo.
Ora sotto con Lucca e..............Verona.
Pablo

Verona purtroppo salta Pablito

Ecco, non riuscirò a fare la mara con il Còcce, non mi fare venire a Roma per i 42 km perchè ho giurato che se porto a casa Verona come vorrei la Regina non mi vede più.
Al massimo la Roma Ostia.
Pablo

Come già anticipato dal cocce, anche io porto a casa questa 10^ edizione (2^ consecutiva) della CorriRoma, gara in notturna più famosa della capitale...
Il percorso è già stato ben descritto dal nostro admin... solo una piccola correzione: la salita tosta era posta poco prima del 7°km (il relativo cartello era posto all'inizio di v. Sistina se ben ricordi)
Il mio tempo finale è di 53'... che mi lascia abbastanza soddisfatto considerando periodo dell'anno, percorso, achille e afa...
Arrivo in p.zza del Popolo verso le 20... davanti la porta omonima incrocio e saluto i forumari desaparecidos Ale-ringhio, Michele-freccia e Nicola-gravity...
Dopo ritiro pettorale e pacco gara (maglietta tecnica giallo fluo della NB), mi unisco agli "alcuni" (circa 2000 ) podisti criceti nel variopinto carosello della piazza... qui incrocio e saluto Maumau e Tolly di RF... con quest'ultima faccio qualche allungo prima di schierarmi in griglia...
Di nuovo non si capisce il perché non si faccia la partenza a onde in gare con 4000 iscritti... comunque si va... se al gazebo mi ero un po' illuso sulla temperatura, una volta sul percorso (a parte un paio di punti più areati) l'afa si fa sentire alla grande (finirò la gara completamente zuppo di sudore )...
Discreta partecipazione del pubblico (turisti stranieri soprattutto) anche se con qualche incitamento da parte di qualche podista... ridotte al minimo le intemperanze per le chiusure degli incroci...
Un paio di situazioni positive intorno all'8°km (inizio della discesa dopo p.zza della Trinità dei Monti):
il rendersi conto che stavolta i lampioni pubblici funzionavano e ci si vedeva (lo scorso anno c'era buio completo ) e il sentire (e poi vedere) un podista (già arrivato) che risaliva la corrente incitando a gran voce tutti i podisti che sopraggiungevano... era Giorgio Calcaterra (arrivato 4° assoluto)
Con un ultimo km in un buon 4'50" concludo la gara ribeccando Rob e famiglia... solito delirio per prendere l'ultimo rifornimento e mi riavvio al gazebo per il cambio...
Così come per Empoli, concludo la serata in una paninoteca in v. di Ripetta in compagnia di 3 amici-colleghi di squadra   ... 2 maschietti (1 è il compagno di mezza di Empoli) e una femminuccia... la top runner Annalisa reduce dal 2° successo assoluto consecutivo in questa gara
Ora mi fermo per un po'... devo far rientrare come di deve il problema all'Achille prima di ricominciare (ad agosto) con la tabella per la mezza di Pisa a ottobre
Alla prox

Bravissimi!!! Dev'essere una bella gara. Bravi davvero.
Io ieri sveglia alle 5.15 guardo fuori dalla finestra e ... i soliti nuvoloni bigi che veramente non incoraggiano. Mi preparo e faccio colazione e poi parto alla volta di Calliano per andare dalla mia amica con la quale ormai facciamo coppia fissa. Ci avviamo verso Giazzera, la località da dove parte la gara.
Partenza in salita su asfalto alle 8.30 era una gara Fiasp a partenza libera. Gocciolina e si sta ancora pensando se fare la 35 o la 42 ... ovviamente sappiamo già che faremo la 42.
Si cammina, si corricchia ... percorso vario con salite, discese e distese erbose dove correre. Il percorso è sempre quello montano e "della grande guerra" il Pasubio. In cima a 2112 metri c'è un vento gelido e via di ventina che ho tolto e rimesso alcune volte.
Percorso segnato benissimo ma i cartelli erano incongruenti ... tanto gli faceva segnare il 20° al 25° per magari ritrovarsi poco dopo il 20° di nuovo. Mah ...
Tantissimi ristori eravamo quasi stufi alla fine di mangiare ... ristori con tanto di polenta e pasta di luganega.
Non so a che km abbiamo incontrato una ... mi viene da dire "ragazza" per lo spirito con cui correva, di 71 anni che se la correva pacifica e contenta. Tanto di cappello ... anni portati benissimo oltretutto.
Le salite e le discese si sono alternate tantissimo. Salita finale come di rito. All'ultimo km non ne potevamo veramente più ... il garmin però segnava 37,75 ma chi li avrebbe fatti 5 di più?
Bellissima gara, ci siamo divertite tantissimo ... mangiato un piatto di pasta e la sera ci siamo fermati a casa sua a mangiare la pizza. Bellissima giornata

Complimenti Eliana

A tutti siamo stati tutti bravi

bravissima Eliana

Roma è mia ehehhee

@Eliana

- - - > Mi sembra un post della . . . Raggi !

Per l'amor del cielo ehehehe

Resoconto gara nr. 149 Maratonina di Bolsena:
il primo commento che mi sento di fare è che è stata una delle peggiori gare della mia vita, non tanto dal punto di vista cronometrico perchè non mi interessa nulla, quanto per la fatica che ho fatto e la voglia di ritirarmi ...
Partiamo dall'inizio.
Intanto ho commesso un errore di valutazione sull'orario, me la sono presa con calma senza pensare che in realtà per arrivare a Bolsena ci vogliono un paio d'ore, per fortuna l'orario previsto per il ritiro dei pettorali era "fasullo" (d'altronde come si può pensare di chiudere la consegna 1h30' prima della partenza ...).
La maglia del pacco gara è una discreta maglia tecnica bianca.
Con la famiglia visto il gran caldo (la macchina riportava 35°), optiamo per un bel gelato rinfrescante e notiamo che non siamo gli unici ad avere questa idea, poco dopo mentre loro si dirigono verso il lago per una passeggiata, io mi avvio alla macchina per spogliarmi ed iniziare il riscaldamento previsto che avevo programmato tra i 3 e 4 km.
Il riscaldamento procede bene, non corro da 7 giorni, ovvero dalla gara scorsa, ho molto timore che qualcosa possa andare storto, invece fortunatamente tutto procede per il meglio a parte il gran caldo.
Torno alla macchina per cambiare maglia ed indossare la canotta da gara e finisco la bottiglietta d'acqua che avevo portato per l'occasione (stavolta ho preparato tutto con precisione portando anche il superfluo).
Mi dirigo alla partenza ed incontro Vanessa Racioppi con Lorenzo, parliamo un pò della gara e capisco che il percorso è completamente diverso rispetto all'edizione di 10 anni fa (lo immaginavo visto che si tratta di un unico giro rispetto ai 2 precedenti), Vanessa mi suggerisce di fare la gara con Lorenzo visto che la Corriroma l'abbiamo corsa quasi allo stesso tempo, ma le dico che partirò con molta calma, quindi vedremo durante la gara.
Si parte e nemmeno ce ne rendiamo conto, l'inizio è in discesa, ma cerco subito di frenare e di non seguire nessuno, tante persone ci passano e praticamente ci troviamo quasi in coda al gruppo, senza volerlo io e Vanessa corriamo praticamente affiancati, il 1°km esce con un buon 5.07 complice la discesa, ma fin qui tutto bene, al 2° km ecco la mia famiglia sul percorso che mi saluta e mi incita, anche questo km va decisamente bene perchè lo chiudo in 5.04 e fin qui stavo bene, pensavo che potesse uscire una buona gara.
Al 3°km inizia una leggerissima salita ed il tempo sale a 5.15, ma ci sta tutto, al 4°km arriva il declino, inizio a faticare tantissimo in salita, mi manca il fiato, fa caldo, sono stanco e inizio un pò a cedere, quasi sul finire del km Vanessa mi passa e va avanti, io non riesco a seguirla, il km si chiude in 5.35 ma è il 5°km che c'è il crollo totale, perchè non ce la faccio proprio più, sono distrutto e decido di fermarmi e di optare per una camminata veloce, non avrebbe senso continuare questa sofferenza, cammino per circa 400mt e recupero un pò di fiato, così riprendo una leggera corsa ma il km esce a 6.48.
Il tutto oltretutto è su uno sterrato alquanto accidentato dove non si riesce a correre un granchè, per fortuna però il percorso inizia un pò a migliorare con qualche discesa che sfrutto soprattutto per riprendere fiato, ma le gambe sono di piombo e continua a balenare l'idea del ritiro, però, ahimè siamo lontani dal traguardo, quindi tanto vale fare una corsettina piuttosto che prolungare l'agonia.
Arriva poi all'8°km un bel discesone anche se non riesco a sfruttarlo come vorrei, infatti sono molto frenato peerchè sono stanchissimo, mi mancano le forze anche solo per correre in maniera sciolta, grazie alla lunga discesa però il km lo chiudo in 5' netti.
Il 9° che poi risulterà essere l'ultimo o poco più (il gps riporta 9,1 ovvero 500mt in meno di quanto dichiarato ma viste le mie condizioni è stata una mano santa ...) è una sofferenza dall'inizio alla fine, sono esausto e non vedo l'ora che finisca la gara, quando sento la folla non ho nemmeno energie per accelerare e passo sotto il traguardo con una fatica immensa, mi dirigo al ristoro finale dove cerco solo liquidi perchè ho tanta sete, ma pià che altro avrei proprio bisogno di acqua fresca addosso.
Chiudo la gara con una media di 5.30, ma è stata davvero dura arrivare al traguardo, sicuramente oltre al caldo hanno inciso un pranzo troppo leggero e il solito peso che in salita si è fatto sentire tutto, ma la cosa peggiore è stata proprio la mancanza di energie da metà gara in poi, ora la prossima gara sarà la mezza di Roma by Night a fine agosto, quindi ho 2 mesi di tempo per cercare di allungare la distanza e soprattutto per cercare di perdere almeno 2-3kg, ma non è facile in questo periodo visti i tantissimi impegni sia lavorativi che didattici (il 1° luglio inizierò un corso ad Isernia) non riesco proprio a pensare di condurre un'alimentazione a risparmio di calorie ...

Ciao castoro,

correre con il caldo è davvero una sofferenza.
Eppure: malgrado i 35°C, il poco allenamento e… il sovrappeso, hai corso alla dignitosa media di 5'30” .
Bravo!

P.S.  Nei forum sulla corsa i complimenti, ancorché meritati, a volte si sprecano e rischiano di apparire solo di circostanza; perciò, a quelli che ti ho già fatto sulla gara, voglio aggiungerne uno più di valore.
Tra le tue tante attività, caro còcce, potresti metterci anche quella di cronista sportivo.
Sai scrivere bene i resoconti sportivi: con un'esposizione ben strutturata, un lessico appropriato, una sintassi corretta e una buona punteggiatura.
Insomma, per essere uno che non legge libri (tu lo hai dichiarato), scrivi più che bene e ti fai leggere volentieri.

Roberto direi davvero ok ... fra caldo e tutto ... ripreso alla grande dall'incidente. Asfalto e sterrato fanno la differenza e lo sto notando io che ho corso solo su sterrato ultimamente. Che fatica riprendere l'asfalto! Bravo

zivago ha scritto:Ciao castoro,

P.S.  Nei forum sulla corsa i complimenti, ancorché meritati, a volte si sprecano e rischiano di apparire solo di circostanza; perciò, a quelli che ti ho già fatto sulla gara, voglio aggiungerne uno più di valore.
Tra le tue tante attività, caro còcce, potresti metterci anche quella di cronista sportivo.
Sai scrivere bene i resoconti sportivi: con un'esposizione ben strutturata, un lessico appropriato, una sintassi corretta e una buona punteggiatura.
Insomma, per essere uno che non legge libri (tu lo hai dichiarato), scrivi più che bene e ti fai leggere volentieri.

Ti ringrazio molto Zivago, è vero, non mi piace molto leggere libri, mi piace però scrivere, raccontare le sensazioni che provo, molte persone quando le incontro mi dicono che leggendo i miei racconti sembra di vivere la stessa emozione che sto provando in quel momento e questo mi conforta molto, perchè se con i miei racconti posso far passare dei momenti spensierati a chi legge ne sono contento

Eliana per me invece in genere non è così, quando corro su sterrato e poi passo su asfalto mi sembra di volare, sabato sera invece più che volare mi sentivo molto a terra ...

Uh capisco mi suona strano però effettivamente siamo tutti diversi e può essere che tu ti trovi meglio su asfalto.
Non tutti i giorni sono uguali purtroppo ... poi il caldo almeno qui è "scoppiato" in poco tempo, quando un giorno avevi la giacca il giorno dopo era da sauna

Ieri ho provato a correre per verificare se potevo correre o le ferite si dovrebbero essere riaperte. Ho corso 11 km e oggi ho corso la gara "tra i cadini e i canopi" al Pian del Gacc... bellissimo

fantastica Eliana, altro che nonna abelarda

Grazie vado piano ma vado ehehe

Ieri garetta di 10 km in montagna. La into the wild. Molto carino il percorso nel bosco con poco asfalto, niente a che vedere con certi trail o sky ma davvero bello. Un po' fangoso alla fine ma vista la pioggia durata dalla notte alle 5 di pomeriggio non ci si poteva aspettare altro. Partita alle 4.30 di pomeriggio che ancora pioveva e sono andata a casa della mia amica. Alle 5 e 15 eravamo a Castellano per ritirare pettorali. Ci siamo riscaldate un po' e alle 6.15 siamo partite. Tratto asfaltato in salita durato pochissimo per poi arrivare nel bosco. Bellissimo... siamo passati anche vicino al lago di Cei... pittoresco davvero. Verso la fine ho iniziato a sentire un dolorino al polpaccio che saliva. Tieni botta gli ultimi due km e arrivo al traguardo in 1 ora e 05 (dopo guardo perché mi dimentico di accendere il garmin e mi sono persa 800 metri circa) pensavo fosse un crampo ma mi sa tanto che è una contratturina. Non so come mai non ho fatto nulla di strano e non sono in sovra allenamento. Bo spero passi presto.

1:04:35... quasi ultima ehehee

differentgear ha scritto:1:04:35... quasi ultima ehehee

Ciao differentgear,
non svalutarti troppo. Correre 10 Km in 1:04:35 su un percorso di montagna, con salite e fango è un buon risultato. È ancor più meritevole se ottenuto con poco allenamento e all'età di 45 anni (non offenderti se te li ricordo, lo dico a titolo di merito).
Aggiungiamo che ottenere dei risultati sportivi (qualsiasi siano) per una donna è più difficile. Non solo contano le differenze anatomiche-fisiologiche tra donne e uomini. Conta anche il fatto che, in genere, le donne hanno a disposizione meno tempo libero: sono più costrette dai vincoli familiari, dai legami affettivi e gli impegni di cura. Non di secondaria importanza c'è poi che per le donne, più degli uomini, è difficile riuscire ad allenarsi in certi orari e in talune situazioni o luoghi.

Considerati dunque, cara Eliana, una runner più che dignitosa. Per conto mio stai facendo delle mirabili corse e ancora di più ti ammireremo, noi del forum,  se le narrerai meglio.
Fai onore al tuo nome (Eliana→ elios → sole). illumina questo grigio forum. Racconta i tuoi trail circostanziando meglio le situazioni, mettendoci qualche particolare in più: sull'impegno atletico, sulle emozioni provate, sulle relazioni, sul contesto ambientale (magari regalaci qualche foto di quei meravigliosi itinerari).

Insomma, discreta Eliana, non essere troppo timida. Anche perché l'eccessiva modestia è, a volte, scambiata per falsa modestia; il che, voglio pensarlo, non è il tuo caso.

P.S.  Cura bene e non sottovalutare la contrattura. Ricordati poi di essere sempre prudente quando vai per monti.

Foto degli itinerari, almeno questi ultimi, non ne ho. Non so se ne pubblicheranno qualcuno.
Impegno atletico di questa 10 km nemmeno molto ... è stato bello e rilassante mentre tante altri trail o la skyrace che ho fatto erano veramente toste. Bello entrare nel bosco anche se cambia la visibilità. Prima ci vedi bene perchè sei "a cielo aperto" col sole e l'illuminazione ... poi invece con il bosco ... gli alberi e le frasche diventa un pò più buio e quindi anche correrci diventa impegnativo perchè devi guardare i sassi, le radici ... resce scivolose dalla pioggia ... il fango che c'è fango che "tiene" il peso dei tuoi passi e fango che invece ti fa sprofondare e rischi di scivolare e cadere. E' impegnativo certo ... ma sicuramente non perdi mai "la testa" nel senso che coi panorami che incontri, il lago ma anche la vegetazione ... non so mi da delle sensazioni bellissime. Il bosco non è mai uguale in nessun tratto che percorri, c'è vegetazione più ampia che lascia più luminosità ... i prati ... c'è vegetazione fitta che ti senti "in una valle incantata" ... il bosco cambia ogni secondo, ogni metro ... mi piace moltissimo. Poi fai trail "seri" o skyrace e hai panorami fantastici anche se sono gare davvero impegnative e alle volte mi "spaventano" un pò. E quando tocchi il cielo con le dita in cima ad una montagna e guardi tutto ciò che ti circonda è fantastico. E quando passi per i camminamenti della guerra e ripensi a quella gente che lì c'era non sicuramente per divertirsi ma per soffrire hai la testa in mille pensieri e i chilometri li macini ma la fatica la senti come no.
Per quanto riguarda la contrattura massaggi da ieri e relax ... spererei mi passi per domani perchè in vista dei 45 km della Brenta Trail devo iniziare a fare km

Buona sera ... ieri verso le 17 siamo rientrati da Rimini. Un viaggio che è stato un'odissea visto che è stato tutto sulla statale perchè era impossibile arrivare all'autostrada da dovunque abbiamo provato. Disfato di corsa le valigie e preparato lo zainetto per la sky di oggi ... mi sono iscritta venerdì mattina. Maddalene sky marathon il percorso corto di 25 km. Nottataccia con crampi alla pancia e "sparagnauz" ... via con una pastiglia di Imodium. Oggi sveglia alle 5 e verso le 5.45 partenza per quel di Rumo in Val di Non. A causa di una deviazione a Cles per un dannatissimo mercato e quel pirla di navigatore mi doveva portare sempre lì sono arrivata alle 7. Ritiro pettorali e ci siamo di retta a Senales da dove partiva la gara (arrivava a Rumo).
La partenza era alle 9. Partiti e la maggior parte del dislivello era tutto all'inizio quasi un vertical, con scalinoni altissimi stile scala santa da fare sui ceci.
In cima un tempo da lupi con nebbia dappertutto, non ci si vedeva una cippalippa. Ristori solo 3 di cui il primo al 12° km e solo idrico ... non ne potevo più di aspettarlo veramente mi mancava di tutto nonostante risorse idriche con me. Dall'11 km ha iniziato una pioggia battente e via con la ventina ma non ho avuto bisogno di guanti o maglia manica lunga. La pioggia ha smesso verso il 13 km. Continui saliscendi con un percorso scivolosissimo dovuto alla pioggia e al fango. In un punto un "lastrone" di roccia scivoloso e "inquietante" ... pochi chilometri dopo una discesa "a picco" fangosa che bastava della metà e via di scivolate. Al 16° km altro ristoro con cibo ... mi sono mangiata 3 pezzetti di banana, un pezzo di arancia e uno di limone ... poi dopo me li sono portati sul gargarozzo per un bel pò.
Percorso alquanto panoramico con continui saliscendi spaccagambe. Al 20 esimo al ristoro ci avevano detto che ormai era tutta in discesa ... sti cavoli perchè ad un certo punto ci siamo trovate una bella salitina niente male per lo meno non scivolosa dal fango. Poi andate via abbastanza bene con un falsopiano fino a quasi al paese e poi in discesa fino al 25 esimo e passa perchè erano un pò di più. Tutto sommato non vedevo l'ora di arrivare. Bella gara ... allenamento per la Brenta che sarà ancora più tosta.

mamma mia Eliana che coraggio, io non riuscirei mai a partecipare ad una gara del genere 

Già solo averla portata a termine meriti sinceramente tutta la mia stima

Grazie Rob ne fate anche voi di imprese

Ecco una foto di quel che si vede del lago del Luco