Allenamenti Castoro

Non cascarci. Non ti avrebbe fatto male comunque.

Bene dai un pò alla volta si riprende e senza dolore!!!

Daje che a Ostia Antica ti rifaccio provare l'ebbrezza dei 5'/km...

non "correre" troppo Rik, sto approfittando di far tornare in forma la mia signora per riprendere con molta calma, quindi ad ostia antica credo che staremo ancora sopra i 6'

dopo 3 giorni di stravizi alimentari, oggi era il giorno dei 6,5km, ho approfittato finalmente dell'allungamento delle giornate per andare a correre alle 18.30 e nonostante un dolore di stomaco le gambe giravano a meraviglia, peccato che invece la mia signora ha faticato dall'inizio alla fine e sempre + spesso dovevo rallentare per aspettarla, ma la buona notizia è che il ginocchio continua a stare una meraviglia. Chiusi i 6,5km alla media di 6.43 e siamo a -6 dal rientro in "gara" (si fa per dire), mi piacerebbe tanto correrla sciolto per vedere l'attuale passo senza forzare, ma non posso abbandonare la mia signora, almeno finchè non raggiungeremo i 13km di corsa continuata e quel punto potrò andare anche da sola

e dopo ben 5 mesi finalmente sono tornato in "gara", la mia 145^ gara da ottobre 2005 ad oggi.
Certo, si trattava di una non competitiva di 5km in cui accompagnavo la mia signora, perà l'emozione della gara era come tutte le altre.
Ho incontrato tanti amici (non moltissimi vista la concomitanza con la volaciampino in cui anche il mitico Rik si è diretto), quest'anno però il ristoro finale è stato davvero scadente, molto sotto le passate edizioni ...
Veniamo alla gara, dopo 3km di riscaldamento, ci mettiamo alla partenza in fondo allo schieramento, io e la mia signora è da meno di un mese che abbiamo ripreso a correre e la massima autonomia (sua) è stata di 6,5km, l'obiettivo primario è di chiudere alla media di 6.30.
Il percorso scende per il 1°km, poi fa continui saliscendi (molto lievi) fino a 400mt dall'arrivo e gli ultimi 400mt sono tutti in salita su sterrato (anche se rispetto alle prime edizioni hanno tolto lo streppetto finale di altri 200mt dove la salita si fa ancora + dura).
Dato che finora non avevo corso ancora nè in salita e nè in discesa decido di autoapplicarmi il taping elastico per stabilizzare il ginocchio, ma ahimè tra peli e sudore si è staccato già al 1°km, quindi l'ho tolto e buttato al primo cassonetto incrociato.
Chiudiamo il 1°km in 5.41, ancora meglio del previsto, il 2° in 6.04 e il 3° in 6.15, mia moglie è in crisi, cerco di spronarla dato che ne mancano solo 2, le dico di puntare come obiettivo a riprendere una mia ex compagna di squadra che ha la bellezza di 70 anni, lei sembra non farcela, ma con una reazione di orgoglio chiude il 4° in 6.12 superando la signora che però si attacca a noi e non molla, io cerco di spronare la mia signora ma ahimè devo rallentare + volte perchè non riesce a seguire il gruppo, arriva la temuta salita, la "vecchietta" si stacca, cerco di condurre mia moglie al traguardo, le chiedo uno scattino ma proprio non ce la fa, chiude l'ultimo km in 6.22 e portando la media totale a 6.07, si butta a terra esausta ma io sono molto contento del suo risultato, io mi siedo affianco a lei, sono fresco e riposato, conscio che il mio passo poteva essere molto al di sotto di questo ritmo, ma per ora va bene così.
Quando ci rialziamo per andare al ristoro, il ginocchio mi fa malissimo e zoppico (durante la corsa nessun cenno), ho paura, temo che salita e discesa siano state deleterie, invece, fortunatamente dopo nemmeno 10 minuti tutto nella norma, anche la mattina dopo, come prova del 9, scendo dal letto e scendo le scale per andare in cucina, ma il ginocchio è perfetto e anche i muscoli, nessun segno di affaticamento,
sono molto contento, ora piano piano posso riprendere sempre con questa gradualità

Bene sono contenta hai ripreso
Bene anche per il ginocchio che non fa male inizia la ripresa

Oggi era la volta degli 8km (in realtà distanza già raggiunta domenica ma complessiva di riscaldamento e gara). Oggi ho faticato tantissimo, il fiato non c'era, le gambe erano pesanti, la panza ballonzolava (sono arrivato come non mai di peso, 90kg tondi tondi e si sentono tutti), per poco non riuscivo a stare dietro alla mia signora soprattutto quando le ho detto che mancavano 100mt e ha fatto uno scatto da velocista pura.
Ottima progressione partendo a 7.06 e chiudendo a 5.46 con una media finale di 6.36 (la + bassa finora da quando abbiamo ripreso), ma correre così in sovrappeso non va proprio bene. Il problema è che cerco di limitare ma visto l'aumento notevole di lavoro degli ultimi mesi, se mangio meno mi sento male, non ho forze e mi gira la testa ...

Sarai stressato Roberto ... se si è stressati non si può pensare di mettersi anche a dieta ... porta pazienza vedrai che passa

Bene Rob ... l'importante è che il corpo "si svegli fuori"

La "veste" di fotografo di domenica alla maratona mi aveva portato gli strascichi, ieri stavo uno schifo, con qualche linea di febbre ed un forte raffreddore, ma grazie a riposo e aspirina, stamattina sono uscito per l'allenamento previsto di 9km.
Stavolta è andata decisamente meglio, gambe leggere e sciolte fin da subito e ho rotto il fiato già all'inizio del 2°km.
Rispetto ai 2 allenamenti precedenti ho ripreso il ruolo di pacer nei confronti della mia signora, infatti dopo metà allenamento ho dovuto rallentare un pelino per non staccarla troppo, alla fine è uscito un buon progressivo chiudendo l'allenamento alla media di 6.27 (4" di media in meno rispetto a 3 giorni fa) ed un ultimo km chiuso in 5.27, stavolta però la mia signora non è riuscita a sprintare gli ultimi 100mt come le volte precedenti ...
Fino all'ultimo km ero contentissimo del comportamento del ginocchio ma negli ultimi 300mt fino a casa in leggera discesa ho notato che in discesa fa ancora male, certo, ora dopo recupero e stretching è perfetto, però devo trovare qualcosa che blocchi l'articolazione per le discese, altrimenti potrò correre solo in pianura ...
Grande rischio all'ultimo km dove a causa di una buca sulla strada ho preso una storta alla caviglia sinistra, ma fortunatamente non mi ha dato alcun problema nè durante la parte finale della corsa e nemmeno adesso

oggi era un test importante, non perchè era la volta dei 9,5km, ma perchè nel percorso erano previste 2 salite con relative discese e dovevo testare sia il mio ginocchio che la tenuta della mia signora.
La prima salita è andata via liscia come l'olio, nonostante sono in forte sovrappeso, la salita è stata sempre il mio forte, le gambe non hanno perso potenza e fiato a parte andavo su una bellezza, ma appena scollinato sono iniziati i guai, la mia amica ciuchina Alessandra mi aveva prestato un tutore, ma non l'ho messo perchè provandolo l'ho trovato troppo stretto (pur regolandolo molto lento, evidentemente la misura non va bene per me), ho quindi optato per il taping che se all'inizio sembrava tenere bene, appena ho iniziato a sudare con l'aggiunta dei peli ha iniziato ad allentarsi ...
Mi faceva malissimo il ginocchio, tanto che pensavo di abbandonare l'allenamento, invece ho stretto i denti e nella salita successiva tutto ok, ma nella discesa ecco nuovamente il dolore ...
Arrivato però al 5°km appena la strada è tornata in pianura tutto perfetto, dolore passato completamente, gambe scioltissime (oggi giusto il fiato non era il massimo) e ho iniziato ad andare con piacere, la mia signora invece oggi arrancava, certo, nulla a che vedere con lo scorso anno quando si arrendeva e alla prima salita mollava subito, ormai è diventata peggio di me, io non avevo alcuna voglia di correre, è lei che ha insistito (inizio a diventare vecchio, faccio sempre + fatica ad uscire a correre alle 5.00 del mattino, ma d'altronde durante il giorno non mai un momento libero, quindi o a quell'ora o niente ...).
Alla fine chiudiamo con un buon 5.37 l'ultimo km e la miglior media del periodo con 6.25.
Devo dire che mi esprimo sempre meglio nei percorsi collinari, perchè la velocità che perdo in salita la recupero e mi avvantaggio in discesa, forse per questo il mio PB in maratona è venuto fuori su una gara collinare (colle-marathon).
Ora avrò 3 allenamenti in pianura prima del prossimo collinare, così potrò vedere come si comporta il ginocchio ...

Ci siamo, oggi sono tornato a correre la distanza standard dei 10km, come la volta precedente dopo l'allenamento in salita la mia signora parte a razzo, ma stavolta io stavo decisamente meglio e ho tenuto senza problemi, lei invece dopo la metà ha iniziato ad arrancare, ma grazie alla mia conduzione da pacer l'ho fatta riprendere e abbiamo concluso l'allenamento alla media di 6.20 in 1.03.29, oltre 1' in meno del suo esordio ufficioso in gara a settembre 2015, se penso che lo scorso anno di questi tempi non arrivava a correre più di 3/4km e che la prima volta che ha concluso 10km (alternando corsa e camminata) ci ha messo 1h42', direi che si è ripresa alla grande.
Oggi percorso pianeggiante e il ginocchio è stato lì buono buono, dormiente ...
Si avvicina il gran giorno di rientro in gara, l'8 maggio dove correrò una gara di 9,7km, non vedo l'ora di esserci nuovamente, di incontrare tanti amici e di godermi la mattinata, sarò ancora una volta un umile accompagnatore della mia signora, al momento va benissimo così

castoro ha scritto:Ci siamo, oggi sono tornato a correre la distanza standard dei 10km, come la volta precedente dopo l'allenamento in salita la mia signora parte a razzo, ma stavolta io stavo decisamente meglio e ho tenuto senza problemi, lei invece dopo la metà ha iniziato ad arrancare, ma grazie alla mia conduzione da pacer l'ho fatta riprendere e abbiamo concluso l'allenamento alla media di 6.20 in 1.03.29, oltre 1' in meno del suo esordio ufficioso in gara a settembre 2015, se penso che lo scorso anno di questi tempi non arrivava a correre più di 3/4km e che la prima volta che ha concluso 10km (alternando corsa e camminata) ci ha messo 1h42', direi che si è ripresa alla grande.
Oggi percorso pianeggiante e il ginocchio è stato lì buono buono, dormiente ...
Si avvicina il gran giorno di rientro in gara, l'8 maggio dove correrò una gara di 9,7km, non vedo l'ora di esserci nuovamente, di incontrare tanti amici e di godermi la mattinata, sarò ancora una volta un umile accompagnatore della mia signora, al momento va benissimo così

Complimenti! Io faccio il fondo lento più piano di 6'20" al km., ma io seguo le percentuali cardiache (fondo lento trra il 70 e il 75% della FC MAX) e solo in GARA vado al massimo

Alè Rob

ho dimenticato l'aggiornamento, domenica abbiamo corso 11km come previsto e nonostante la mia signora stesse crollando quando ne mancavano solo 3,5, l'ho spronata ed incitata e l'ho fatta chiudere l'allenamento con la miglior media del periodo ovvero 6.15.
Questa settimana stop forzoso data la mia influenza che non accenna a diminuire e lei ha qualche doloretto sotto il gluteo sinistro ...
vediamo se domenica riusciamo ad uscire

Ieri mattina 12km ma davvero durissimi, intanto si parte dopo una settimana di stop causa influenza e con tosse continua visto il catarro in gola, oltre a questo la mia signora soffre di un dolore all'inguine (credo che abbia lo psoas un pò contratto). Insomma una vera tortura, in primis perchè ad ogni colpo di tosse facevo una fatica pazzesca a ristabilire la corretta respirazione e seconda cosa, la mia signora non riusciva ad allungare il passo causa dolore, quindi nella seconda metà ho dovuto correre molto contratto e mi si sono pietrificate le gambe, chiuso l'allenamento alla media di 6.39 ...

Mi spiace per la contrattura. E anche per l'influenza ... io ci sono da ieri con tosse. È una palla. Cmq non male dai considerato tutto ...

Questa mattina è stata una tortura, in primis per la solitudine, in attesa dell'ecografia di domani ho consigliato alla mia signora di non correre per sperando che domenica possa gareggiare, poi ci si mette anche l'mp3 che ha deciso di abbandonarmi subito nonostante tutta la notte in carica (ormai è andato definitivamente) ...
Senza contare che dopo il massaggio di ieri (ho preso la sana abitudine di andare a farmi massaggiare almeno ogni 2 settimane) avevo le gambe a pezzi, il catarro ormai sempre presente da 2 settimane e una stanchezza infinita.
Ho cercato di correre in + sciolto possibile, ma il fiato non c'era proprio, ho cercato di andare a sensazione senza mai guardare il gps, ma non vedevo l'ora di tornare a casa, oggi le sensazioni erano davvero pessime ...
Speravo almeno, vista la fatica di chiudere i 10km previsti sotto i 6' di media, invece alla fine la media è stata di 6.02, le uniche consolazioni sono state 4.55 l'ultimo km (quando mancavano 700mt e ho visto che il passo era 5.09 ho provato ad allungare la falcata) e l'allenamento come piace a me in termini cronometrici con un progressivo natuale perfetto, ecco i passaggi:
6.41, 6.32, 6.24, 6.20, 6.08, 6.01, 5.59, 5.46, 5.44, 4.55

Ciao Castoro, non dapevo avessi avuto un brutto infortunio. Io go ricominciaro a correre 4 mesi fa perché sono stata ferma per un anno e mezzo per problemi al ginocchio sx. La settimana scorsa ho fatto 56' sui 10 km e al 9 km mi sono anche scoperta sorridere da sola ahahahah. Anche io accuso molto sulle pendenze e cerco di evitarle anche se, correndo in città, a volte non posso.
Ti auguro di rimetterti al più presro e di tornare al massimo! Nontifermaremai!

Mi spiace Rob ... forza che passa. Anche io tosse ma sto meglio oggi e domani riprendo a lavorare, per correre devo aspettare sabato.

Grande Roby,
leggendo il tuo diario ora che sono fermo mi rafforzo lo spirito cogliendo spunti della tua immensa caparbietà e pazienza.
Quindi farai Lucca, non ti aspetto per Verona o fai entrambe?
Ovviamente con la speranza che IO possa tornare a correre.
Un salutone,
Pablo

non lo so ancora Pablito, dipenderà da varie cose, cmq non escludo di poter essere anche a Verona, ma al momento non posso saperlo

Grande Roberto

Ciao castoro.

Io ritengo che il running amatoriale abbia un grande merito: attiva, in quelli che lo praticano, la fiducia in se stessi.
Certamente correre produce benefici fisici, oltre che soddisfazioni ed emozioni agonistiche. Ma io credo che per noi dilettanti, alla lunga e indipendentemente dal livello atletico, il miglior vantaggio che deriva dal running sia il mantenimento dell'autostima.
Praticare dello sport di resistenza richiede metodo, costanza, capacità di sopportazione, consapevolezza dei propri limiti e, insieme, voglia si scoprire e migliorare le proprie qualità.

Insomma, come recita la famosa canzone:
“Ci vuole un fisico bestiale
per resistere agli urti della vita”
e anche...
“Ci vuole molto allenamento sai,
per stare dritti contro il vento sai”
ma...
“per resistere agli urti della vita
e certe volte anche alla sfiga”
occorre equilibrio interiore e fiducia in se stessi...
“perché siam barche in mezzo al mare.”

La costanza, il metodo, l'ostinazione, la sopportazione che sono richiesti per il nostro sport ci aiutano, ci rendono più resistenti e resilienti.
Tu, caro Roberto, stai dimostrando, ancora una volta, che anche con il running e dal running può venire un valido stimolo per affrontare senza rassegnazione le crisi e i guai della vita.
Alè, alè còcce !

P.S. Come sta la tua Signora?