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Dal Tallone alla Pianta
+2
zivago
simpep
6 partecipanti
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Re: Dal Tallone alla Pianta
@paoloxyx
Paolo, avevi proseguito ?
A che punto sei arrivato con la tua esperienza di modifica dell'appoggio ?
Paolo, avevi proseguito ?
A che punto sei arrivato con la tua esperienza di modifica dell'appoggio ?
simpep- Moderatore
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Età : 73
Località : Monserrato (Cagliari)
Re: Dal Tallone alla Pianta
Si, scusa, non ho più scritto!! Sono riuscito ad aumentare il chilometraggio a 6 proprio oggi!!!!!!!!
Per di più su un percorso di 3km di salita al 5-6% e relativa discesa, riuscendo al contrario delle scorse settimane a non avere male alle gambe.... Forse prima sforzavo troppo il gesto e stavo tanto sulle punte... Mah...
Per di più su un percorso di 3km di salita al 5-6% e relativa discesa, riuscendo al contrario delle scorse settimane a non avere male alle gambe.... Forse prima sforzavo troppo il gesto e stavo tanto sulle punte... Mah...
paoloxyx- Corsa Media
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Re: Dal Tallone alla Pianta
Dimenticavo, a poco mi arrivano le vaporglove!!!!
paoloxyx- Corsa Media
- Messaggi : 127
Data d'iscrizione : 23.03.13
Re: Dal Tallone alla Pianta
A proposito della modifica dell'appoggio.
Vi propongo un estratto da un articolo sulla corsa preso da un recente numero di una rivista "salutistica".
"Nel corso degli anni, l'atleta adotta un proprio sistema di equilibrio e, a volte, rompere una consolidata catena di compensi posturali può provocare problemi peggiori. E' meglio non cercare a tutti i costi di correggere un problema di appoggio, se questo non crea fastidi, anche se è la principale causa di infortunio dei corridori"
Cosa ne pensate ?
Secondo voi si riferisce anche all'impatto di tallone e mesopiede ?
Vi propongo un estratto da un articolo sulla corsa preso da un recente numero di una rivista "salutistica".
"Nel corso degli anni, l'atleta adotta un proprio sistema di equilibrio e, a volte, rompere una consolidata catena di compensi posturali può provocare problemi peggiori. E' meglio non cercare a tutti i costi di correggere un problema di appoggio, se questo non crea fastidi, anche se è la principale causa di infortunio dei corridori"
Cosa ne pensate ?
Secondo voi si riferisce anche all'impatto di tallone e mesopiede ?
simpep- Moderatore
- Messaggi : 3562
Data d'iscrizione : 28.12.13
Età : 73
Località : Monserrato (Cagliari)
Re: Dal Tallone alla Pianta
Ciao Sim,
lessi anch'io qualcosa del genere da: “Correre per vivere meglio” di R. Albanesi.
In sostanza, il “simpatico”, Roberto sosteneva che nessuno di noi è uguale e che quindi è piuttosto difficile consigliare la postura migliore. Secondo lui, un soggetto allenato, finisce con l'adattare istintivamente la sua falcata alla migliore efficienza consentita dalla propria struttura fisica. Ognuno attua automaticamente un proprio modo di correre: cioè quello che a lui risulta meno traumatico e dispendioso. Eventuali pratiche correttive, sempre difficili e lunghe, sono opportune solo in casi di difetti gravi.
A proposito di posture, appoggi e scarpe, sul web si trova di tutto. I pareri sono i più diversi e contrastanti e, a quanto pare, di scientificamente provato non c'è nulla.
Ora c'è una tendenza verso il “minimalismo” e il “natural running” .
È una moda del momento cavalcata da produttori di scarpe e personal trainer? Se devo essere sincero, a me qualche sospetto mi viene.
Dalla mia personale esperienza posso dirti che quando mi impongo di correre in un modo diverso dalla mia naturale tendenza, faccio una gran fatica e finisco la corsa dolorante.
Dopo diverse prove mi sono convinto che ad una certa età sia difficilissimo cambiare la postura praticata per una vita. Ho quindi lasciato perdere i tentativi di modificarmi: corro come mi viene e non do eccessiva importanza alle scarpe.
Mi sono poi persuaso che gli acciacchi derivino dalla ripetitività dei gesti, dall'impegnare muscoli, tendini e articolazioni sempre nello stesso modo.
Il consiglio che mi permetto di dati, caro simpep, è dunque di variare il più possibile i percorsi. Cerca di correre su terreni sempre diversi, con variazioni di quota e anche, per rendere la corsa piacevole e rilassata, in ambientazioni e paesaggi sempre nuovi e interessanti.
Buone corse.
lessi anch'io qualcosa del genere da: “Correre per vivere meglio” di R. Albanesi.
In sostanza, il “simpatico”, Roberto sosteneva che nessuno di noi è uguale e che quindi è piuttosto difficile consigliare la postura migliore. Secondo lui, un soggetto allenato, finisce con l'adattare istintivamente la sua falcata alla migliore efficienza consentita dalla propria struttura fisica. Ognuno attua automaticamente un proprio modo di correre: cioè quello che a lui risulta meno traumatico e dispendioso. Eventuali pratiche correttive, sempre difficili e lunghe, sono opportune solo in casi di difetti gravi.
A proposito di posture, appoggi e scarpe, sul web si trova di tutto. I pareri sono i più diversi e contrastanti e, a quanto pare, di scientificamente provato non c'è nulla.
Ora c'è una tendenza verso il “minimalismo” e il “natural running” .
È una moda del momento cavalcata da produttori di scarpe e personal trainer? Se devo essere sincero, a me qualche sospetto mi viene.
Dalla mia personale esperienza posso dirti che quando mi impongo di correre in un modo diverso dalla mia naturale tendenza, faccio una gran fatica e finisco la corsa dolorante.
Dopo diverse prove mi sono convinto che ad una certa età sia difficilissimo cambiare la postura praticata per una vita. Ho quindi lasciato perdere i tentativi di modificarmi: corro come mi viene e non do eccessiva importanza alle scarpe.
Mi sono poi persuaso che gli acciacchi derivino dalla ripetitività dei gesti, dall'impegnare muscoli, tendini e articolazioni sempre nello stesso modo.
Il consiglio che mi permetto di dati, caro simpep, è dunque di variare il più possibile i percorsi. Cerca di correre su terreni sempre diversi, con variazioni di quota e anche, per rendere la corsa piacevole e rilassata, in ambientazioni e paesaggi sempre nuovi e interessanti.
Buone corse.
zivago- Piè Veloce
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Età : 69
Località : Brianza
Re: Dal Tallone alla Pianta
Forse... ma credo sia più riferito all'iperpronazione e alla sua eventuale correzione...simpep ha scritto:Secondo voi si riferisce anche all'impatto di tallone e mesopiede ?
Se intendi il progressivo alleggerimento delle scarpe e (per alcune marche tipo Saucony) la lieve riduzione del drop, sono d'accordo... ma la stragrande maggioranza delle scarpe sul mercato sono (al momento) solo lontane parenti delle "vere" minimalistezivago ha scritto:Ora c'è una tendenza verso il “minimalismo” e il “natural running” .
È una moda del momento cavalcata da produttori di scarpe e personal trainer?
Di sicuro non è ne facile ne immediato, ma non credo sia troppo difficile... diciamo che devi "costringerti" a cambiare... se si parla di "natural running" (o barefoot running) bisognerebbe correre realmente "natural"... il che significa correre scalzi o con scarpe meno invasive possibile... se lo si fa, il cambiamento è relativamente rapido e (in molti casi, tipo il sottoscritto o aroldo74) irreversibile... (io ho cambiato postura a 51 anni suonati dopo oltre 20 di podismo)...zivago ha scritto:...mi sono convinto che ad una certa età sia difficilissimo cambiare la postura praticata per una vita...
rikchecorre- Forrest Gump
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Località : Roma
Re: Dal Tallone alla Pianta
Io ci sto provando.rikchecorre ha scritto:Di sicuro non è ne facile ne immediato, ma non credo sia troppo difficile... diciamo che devi "costringerti" a cambiare...
Lo faccio con la massima attenzione rispetto al ritorno di dolorini come quelli tipici di 8 anni fa quando avevo iniziato a corricchiare a 56 anni.
Mi ero comunque fatto l'idea che non sarebbe stato ne facile ne immediato.
La mia voglia di riuscire nasce dalla convinzione che correre con l'appoggio di mesopiede sia meglio per chiunque. E' una convinzione un po condizionata dalla "moda" del momento, ma le spiegazioni mi hanno sempre convinto. Considerato che non ho alcuna seria velleità podistica, ha prevalso l'atteggiamento razionale e allora, come mi succede in genere anche per altro, cerco di riuscire a ottenere qualche risultato con la buona volontà e seguendo un minimo di indicazioni tecniche e qualche consiglio per evitare di andare "a caso".
Sentire altri opinioni non teoriche di chi ha fatto la stessa esperienza è utile per evitare di esagerare e farsi male, ma con il buon senso di non credere che la falcalta passerà da 20 gradi di apertura a 90 gradi e i 6'/km si trasformeranno per magia in 4'/km (per correre dietro Aroldo ).
Vi continuerò ad aggiornare sull'evoluzione della storiella
Intanto. . . grazie per i vostri interventi !
>simone
simpep- Moderatore
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Data d'iscrizione : 28.12.13
Età : 73
Località : Monserrato (Cagliari)
Re: Dal Tallone alla Pianta
Puoi mica darmi il link dove trovare il corso di Romanov??
Visto che sto aumentando i km, vorrei integrare anche con qualche esercizio
Visto che sto aumentando i km, vorrei integrare anche con qualche esercizio
paoloxyx- Corsa Media
- Messaggi : 127
Data d'iscrizione : 23.03.13
Re: Dal Tallone alla Pianta
Stamattina niente Asics. Ho fatto 10 km con le A3.
Tanto per sentire la differenza.
Ho avuto l'impressione di avere la zavorra ai piedi.
La differenza di peso adesso mi sembra più che all'inizio.
Però dopo la corsa con le A3 non ho il dolorino ai talloni come invece mi succede con le Asics.
Deve essere l'effetto di un po di "tallonamento".
Tanto per sentire la differenza.
Ho avuto l'impressione di avere la zavorra ai piedi.
La differenza di peso adesso mi sembra più che all'inizio.
Però dopo la corsa con le A3 non ho il dolorino ai talloni come invece mi succede con le Asics.
Deve essere l'effetto di un po di "tallonamento".
simpep- Moderatore
- Messaggi : 3562
Data d'iscrizione : 28.12.13
Età : 73
Località : Monserrato (Cagliari)
Re: Dal Tallone alla Pianta
Stamattina al mio solito parco di Terramaini, con le Asics (quasi) minimaliste.
10 km / 62 minuti. Mi sto riavvicinando al moribondo.
Pig misery Finita la corsa è riapparso il dolore al tallone sx.
Che !!
10 km / 62 minuti. Mi sto riavvicinando al moribondo.
Pig misery Finita la corsa è riapparso il dolore al tallone sx.
Che !!
simpep- Moderatore
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Data d'iscrizione : 28.12.13
Età : 73
Località : Monserrato (Cagliari)
Re: Dal Tallone alla Pianta
Oggi ho accompagnato mia moglie nella sua corsa, nel mio caso CL. Alla fine 8km senza dolori!!!!
paoloxyx- Corsa Media
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Data d'iscrizione : 23.03.13
Pagina 2 di 2 • 1, 2
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