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L'ho letto su internet !
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Re: L'ho letto su internet !
Io non mangerei roba di codesta marca, perché si tratta di roba i dustriale di scarsa qualità.
Per il resto si tratta solo di trovare pubblicitarie solo per acquisire visibilità.
Per il resto si tratta solo di trovare pubblicitarie solo per acquisire visibilità.
aroldo74- Forrest Gump
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Re: L'ho letto su internet !
Ciao simpep,
il tuo ragionamento, che in linea di massima condivido, si riferisce al fatto-notizia che ho appena citato; oppure è una più generale riflessione sulla comunicazione pubblicitaria?
È vero, la pubblicità fa spesso uso del « simbolismo sessuale semplice e accattivante ». Se il target risponde positivamente non ci si ferma: al diavolo l'etica, il rispetto e i principî morali. Se invece il pubblico reagisce male si cambia in fretta la strategia di marketing; e che ci vuole... “business is business”.
Però, in merito a quello specifico messaggio pubblicitario, non ho capito come la pensi.
P.S. Io sono comunque per il “fate l'amore e non fate la guerra”. A Natale, quindi, mangerò ugualmente il pandoro... se capita anche quello di Melagatti.
il tuo ragionamento, che in linea di massima condivido, si riferisce al fatto-notizia che ho appena citato; oppure è una più generale riflessione sulla comunicazione pubblicitaria?
È vero, la pubblicità fa spesso uso del « simbolismo sessuale semplice e accattivante ». Se il target risponde positivamente non ci si ferma: al diavolo l'etica, il rispetto e i principî morali. Se invece il pubblico reagisce male si cambia in fretta la strategia di marketing; e che ci vuole... “business is business”.
Però, in merito a quello specifico messaggio pubblicitario, non ho capito come la pensi.
P.S. Io sono comunque per il “fate l'amore e non fate la guerra”. A Natale, quindi, mangerò ugualmente il pandoro... se capita anche quello di Melagatti.
zivago- Piè Veloce
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Re: L'ho letto su internet !
zivago ha scritto:. . . Però, in merito a quello specifico messaggio pubblicitario, non ho capito come la pensi . . .
zivago ha scritto:. . . Io sono comunque per il “fate l'amore e non fate la guerra”. A Natale, quindi, mangerò ugualmente il pandoro . . .
Si, credo che il (loro) pandoro lo mangerò comunque anch'io.
Perché più che alle opinioni sulla sessualità del sig. Barilla e del sig. Melegatti e alle relative pubblicità aziendali mi interessa, da cittadino italiano rispettoso delle proprie tradizioni, come farcire il tacchino per il Giorno del Ringraziamento.
>sim
simpep- Moderatore
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Re: L'ho letto su internet !
Dal sito di "Repubblica" News del 20 gen. 2016
Nasce a Milano il primo 'gattoparco' d’Italia.
Sorgerà in un'area verde abbandonata da anni: 6.400 metri quadrati di verde adiacenti al parco Baden Powell, in via Lombardini (zona Navigli). "Sarà un giardino condiviso.
Nasce, infatti, su iniziativa dei cittadini" spiega Gabriele Rabaiotti, presidente del consiglio di Zona 6.
In questo giardino i gatti domestici - che di solito sono costretti a vivere in uno spazio chiuso - accompagnati dai loro padroni, potranno correre, giocare e saltare in spazi recintati a prova di fuga.
Nasce a Milano il primo 'gattoparco' d’Italia.
Sorgerà in un'area verde abbandonata da anni: 6.400 metri quadrati di verde adiacenti al parco Baden Powell, in via Lombardini (zona Navigli). "Sarà un giardino condiviso.
Nasce, infatti, su iniziativa dei cittadini" spiega Gabriele Rabaiotti, presidente del consiglio di Zona 6.
In questo giardino i gatti domestici - che di solito sono costretti a vivere in uno spazio chiuso - accompagnati dai loro padroni, potranno correre, giocare e saltare in spazi recintati a prova di fuga.
simpep- Moderatore
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Re: L'ho letto su internet !
Dovrebbe essere una buona idea, vedarem!!
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Re: L'ho letto su internet !
Attenzione donne !
Da Repubblica.it di oggi
Se la consorte non pulisce la casa e non prepara manicaretti al marito, può finire in un'aula di giustizia.
A Sonnino una 42enne è stata rinviata a giudizio con l'accusa di "maltrattamenti in famiglia"
La donna, che ora rischia dai due ai sei anni di carcere, è stata denunciata ai carabinieri dal marito, di sette anni più grande di lei, il quale ha sostenuto di essere stato per oltre due anni insultato, a volte messo fuori dalla camera da letto, e costretto a vivere in una casa poco pulita, dove la moglie spesso non gli preparava da mangiare e sprecava il cibo da lui acquistato.
Da Repubblica.it di oggi
Se la consorte non pulisce la casa e non prepara manicaretti al marito, può finire in un'aula di giustizia.
A Sonnino una 42enne è stata rinviata a giudizio con l'accusa di "maltrattamenti in famiglia"
La donna, che ora rischia dai due ai sei anni di carcere, è stata denunciata ai carabinieri dal marito, di sette anni più grande di lei, il quale ha sostenuto di essere stato per oltre due anni insultato, a volte messo fuori dalla camera da letto, e costretto a vivere in una casa poco pulita, dove la moglie spesso non gli preparava da mangiare e sprecava il cibo da lui acquistato.
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Re: L'ho letto su internet !
Andarsene di casa no????
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Re: L'ho letto su internet !
Dal sito web huffingtonpost.it
Violenza domestica, Cristina Comencini: "E' un problema degli uomini ma loro non evolvono"
. . . Le donne sono diventate libere e gli uomini non sanno confrontarsi con questa nuova libertà, perciò picchiano e ammazzano . . . . .
Violenza domestica, Cristina Comencini: "E' un problema degli uomini ma loro non evolvono"
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simpep- Moderatore
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Re: L'ho letto su internet !
Dal sito di huffingtonpost.it del 30.01.2016
"La cena non piace alla fidanzata, il figlio picchia la madre e la manda all'ospedale"
"Un uomo di 40 anni è stato arrestato dalla polizia a Milano perché ha picchiato la madre di 61 anni (invalida al 100%) e il suo compagno di 59, dopo una lite. Diverbio iniziato perché la sua fidanzata non aveva apprezzato la cucina dall'anziana.
Ieri sera l'uomo e la compagna hanno cenato a casa dei genitori di lui, la donna non ha gradito la preparazione dei cibi e dopo la replica della padrona di casa è iniziata una discussione in cui il figlio ha preso le parti della fidanzata.
Ha strattonato la madre, tanto da costringerla ad andare in ospedale a farsi medicare. Quando la donna è rientrata attorno all'una ha trovato i due ancora in casa. Il compagno della donna ha tentato di calmare gli animi ma è stato colpito dal 40enne con una bastonata sulla testa che gli ha causato una ferita giudicata guaribile in alcuni giorni dai medici del Fatebenefratelli. A quel punto è stata chiamata la polizia."
La lingua italiana è ricca,
ma sinceramente mi mancano le parole adeguate per scrivere un commento.
Ho solo una forte sensazione di fastidio e di rigetto come quella nausea che è l'anticamera del vomito.
>sim
"La cena non piace alla fidanzata, il figlio picchia la madre e la manda all'ospedale"
"Un uomo di 40 anni è stato arrestato dalla polizia a Milano perché ha picchiato la madre di 61 anni (invalida al 100%) e il suo compagno di 59, dopo una lite. Diverbio iniziato perché la sua fidanzata non aveva apprezzato la cucina dall'anziana.
Ieri sera l'uomo e la compagna hanno cenato a casa dei genitori di lui, la donna non ha gradito la preparazione dei cibi e dopo la replica della padrona di casa è iniziata una discussione in cui il figlio ha preso le parti della fidanzata.
Ha strattonato la madre, tanto da costringerla ad andare in ospedale a farsi medicare. Quando la donna è rientrata attorno all'una ha trovato i due ancora in casa. Il compagno della donna ha tentato di calmare gli animi ma è stato colpito dal 40enne con una bastonata sulla testa che gli ha causato una ferita giudicata guaribile in alcuni giorni dai medici del Fatebenefratelli. A quel punto è stata chiamata la polizia."
La lingua italiana è ricca,
ma sinceramente mi mancano le parole adeguate per scrivere un commento.
Ho solo una forte sensazione di fastidio e di rigetto come quella nausea che è l'anticamera del vomito.
>sim
simpep- Moderatore
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Re: L'ho letto su internet !
Sim, mi sorge spontanea qualche domanda però. Se la signora è invalida al 100%:
1- come fa a preparare da mangiare ?
2- come fa ad andare all'ospedale per poi ritornare a casa da sola ?
A parte il gesto irriguardoso del figlio, o la signora non è invalida al 100% oppure è una falsa invalida !
1- come fa a preparare da mangiare ?
2- come fa ad andare all'ospedale per poi ritornare a casa da sola ?
A parte il gesto irriguardoso del figlio, o la signora non è invalida al 100% oppure è una falsa invalida !
Lenz76- Moderatore
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Re: L'ho letto su internet !
Ma a 61 anni si è definiti anziani? ma quando mai!!!
Credo che il pranzo sia stato uno dei suoi ultimi problemi, chissa che
storie c'erano in ballo!!
Credo che il pranzo sia stato uno dei suoi ultimi problemi, chissa che
storie c'erano in ballo!!
marina- Run like a Pink
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Re: L'ho letto su internet !
Sto leggendo Le Scienze di gennaio.
Vi riporto un pezzetto a proposito dei politici-burocrati che fanno scelte senza chiedere consigli agli esperti.
"è emerso che i dispositivi antiterrorismo GT200 e ADE-651, consigliati per anni dalle ambasciate britanniche come strumento per rilevare bombe nascoste e usate tuttora a Bagdad, in Pakistan e in vari aeroporti e alberghi del mondo in zone ad alto rischio, sono in realtà bacchette da rabdomante confezionate in veste hi-tech e vendute a carissimo prezzo da una banda britannica di truffatori, che è stata condannata solo nel 2014 dopo anni di raggiri e di bombe e armi passate inosservate"
L'articolo punta a mettere in evidenza l'incompetenza e la presunzione, ma io aggiungerei anche le . . bustarelle !
>sim
Vi riporto un pezzetto a proposito dei politici-burocrati che fanno scelte senza chiedere consigli agli esperti.
"è emerso che i dispositivi antiterrorismo GT200 e ADE-651, consigliati per anni dalle ambasciate britanniche come strumento per rilevare bombe nascoste e usate tuttora a Bagdad, in Pakistan e in vari aeroporti e alberghi del mondo in zone ad alto rischio, sono in realtà bacchette da rabdomante confezionate in veste hi-tech e vendute a carissimo prezzo da una banda britannica di truffatori, che è stata condannata solo nel 2014 dopo anni di raggiri e di bombe e armi passate inosservate"
L'articolo punta a mettere in evidenza l'incompetenza e la presunzione, ma io aggiungerei anche le . . bustarelle !
>sim
simpep- Moderatore
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Re: L'ho letto su internet !
"La corsa come atto di libertà. Quante volte lo abbiamo pensato, lo abbiamo "sentito"..."
da La Repubblica 24/05/2016
Da questo articolo:
http://www.repubblica.it/rubriche/la-storia/2016/05/24/news/runner_carcere_scozia-140437341/?ref=HRESS-10
segnalo una bella notizia che aggiunge ulteriore valore alla pratica del running.
Mi richiama un bellissimo racconto su carcerazione-corsa-libertà contenuto in un libro che consiglio a tutti: "LA SOLITUDINE DEL MARATONETA" di Alan Sillitoe
Da quella lettura sono andato a recuperare un passo che trovo emozionante e in cui, credo, molti di noi si ritroveranno:
« Io correvo con passo regolare e sostenuto, e presto la mia falcata divenne tanto regolare da farmi dimenticare che correvo, e sapevo solo che le gambe si alzavano e si abbassavano e le braccia oscillavano avanti e indietro, e i polmoni non sembravano lavorare affatto, e il cuore smise di battermi all'impazzata come fa sempre all'inizio di una corsa. Perché, vedete, io non gareggio mai; io corro soltanto, e in qualche modo so che così dimentico la gara e mi limito a tenere un buon passo, finché non so più che sto correndo, vinco sempre. »
da La Repubblica 24/05/2016
Da questo articolo:
http://www.repubblica.it/rubriche/la-storia/2016/05/24/news/runner_carcere_scozia-140437341/?ref=HRESS-10
segnalo una bella notizia che aggiunge ulteriore valore alla pratica del running.
Mi richiama un bellissimo racconto su carcerazione-corsa-libertà contenuto in un libro che consiglio a tutti: "LA SOLITUDINE DEL MARATONETA" di Alan Sillitoe
Da quella lettura sono andato a recuperare un passo che trovo emozionante e in cui, credo, molti di noi si ritroveranno:
« Io correvo con passo regolare e sostenuto, e presto la mia falcata divenne tanto regolare da farmi dimenticare che correvo, e sapevo solo che le gambe si alzavano e si abbassavano e le braccia oscillavano avanti e indietro, e i polmoni non sembravano lavorare affatto, e il cuore smise di battermi all'impazzata come fa sempre all'inizio di una corsa. Perché, vedete, io non gareggio mai; io corro soltanto, e in qualche modo so che così dimentico la gara e mi limito a tenere un buon passo, finché non so più che sto correndo, vinco sempre. »
zivago- Piè Veloce
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Re: L'ho letto su internet !
Quando l'espressione "muro del maratoneta" assume un significato meno figurato
rikchecorre- Forrest Gump
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Re: L'ho letto su internet !
Runkeeper, l'app degli sportivi sotto accusa: ''Dati degli utenti sottratti anche al di fuori delle attività sportive''
Per chi volesse leggere l'articolo su Repubblica:
http://www.repubblica.it/tecnologia/sicurezza/2016/05/18/news/runkeeper_la_app_degli_sportivi_sotto_accusa_dati_degli_utenti_sottratti_anche_al_di_fuori_delle_attivita_sportive_-140083205/
>sim
Per chi volesse leggere l'articolo su Repubblica:
http://www.repubblica.it/tecnologia/sicurezza/2016/05/18/news/runkeeper_la_app_degli_sportivi_sotto_accusa_dati_degli_utenti_sottratti_anche_al_di_fuori_delle_attivita_sportive_-140083205/
>sim
simpep- Moderatore
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Re: L'ho letto su internet !
É tutto un furto di dati.
Mi hanno pure fregato due account.
Mi hanno pure fregato due account.
aroldo74- Forrest Gump
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Re: L'ho letto su internet !
La solitudine del maratoneta ha il grosso difetto di essere una raccolta di racconti, cosa che di solito evito come la peste. Fui attratto dal titolo, ma è fuorviante: di corsa si parla solo nel primo racconto, poi nulla. Non ne capisco il successo.
-francesco-- Forrest Gump
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Re: L'ho letto su internet !
Ciao -francesco-.-francesco- ha scritto:La solitudine del maratoneta ha il grosso difetto di essere una raccolta di racconti, cosa che di solito evito come la peste. Fui attratto dal titolo, ma è fuorviante: di corsa si parla solo nel primo racconto, poi nulla. Non ne capisco il successo.
Effettivamente il titolo “LA SOLITUDINE DEL MARATONETA” (titolo originale “The Loneliness of the Long Distance Runner”) è fuorviante per chi si attende una narrazione monografica sulla maratona; infatti io parlavo di un racconto contenuto nel libro.
Io non sono così prevenuto sui racconti: ce ne sono di molto belli come quelli di Anton Čechov o di Italo Calvino; altri assai brutti come quelli che ci propongono, in abbondanza, i vari personaggi dello spettacolo, dello sport, del giornalismo o della politica.
Poi, si sa che, de gustibus non est disputandum. Il personale gradimento o rifiuto vale per ogni cosa, ma in modo particolare vale per per la narrazione scritta. È il bello della lettura. Da una storia letta ognuno di noi è libero, senza il condizionamento di immagini prefigurate, di dar forma a sue, personali e uniche, ambientazioni, azioni, fisionomie, tonalità nei dialoghi. Sulle pagine di un libro ci si può soffermare, tornare indietro, riflettere, stendere appunti, sviluppare pensieri ed emozioni; leggendo le immagini che si formano nella nostra mente, non scappano via come succede guardando un film.
Romanzi o racconti belli incentrati sullo sport ce ne sono davvero pochi (mi pare che anche tu, Francesco, lo hai già detto); ma devo dire che a me “LA SOLITUDINE DEL MARATONETA” è piaciuto davvero tanto.
Del libro, più di tutti, ho appezzato il bellissimo racconto sul giovane recluso in riformatorio che, con la corsa, trova la sua libertà interiore, la rivincita e l'orgoglio di riuscire a ribellarsi e farsi beffe di un potere che vorrebbe quelli come lui sempre sottomessi ed emarginati.
Ma ho trovato belli, sebbene non parlino di corse, anche gli altri racconti.
Probabilmente mi sono immedesimato in situazioni che in gioventù ho vissuto. Mi sono ritrovato nelle descrizioni di quella working class inglese degli anni 50. In quelle storie, ben narrate, ho rivisto l'ambiente e il mondo proletario dei miei genitori che, un poco, ho provato anch'io. Quelle pagine, inoltre, mi hanno fatto ricordare come eravamo noi allora. Noi giovanissimi (ancora adolescenti) operai con tanta voglia di ribellione; le nostre bravate e le esperienze al limite della borderline; il desiderio, anche attraverso lo sport, di riscatto e rivincita .
Ultima modifica di zivago il Gio 26 Mag 2016, 19:10 - modificato 1 volta.
zivago- Piè Veloce
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Re: L'ho letto su internet !
Ciao simpep.
Ho letto l'articolo che ci hai segnalato. Nel merito tu non ti esprimi ma, presumo, giudichi negativamente sia la vicenda in sé; sia l'invasività delle app da cui sempre più persone sembrano dipendere.
Io dico che la tecnologia è bella, che sono fantastiche certe applicazioni, che molti aspetti del vivere odierno sarebbero imprescindibili dall'uso dei computer, della telefonia mobile e dalla rete. Ma…
Ma insieme al bello e al buono dobbiamo anche avere il senso del limite, essere consapevoli dei rischi che si corriamo e di ciò può farci male.
Mi chiedo e vi chiedo se dobbiamo indignarci o stupirci se veniamo “tracciati”, indagati e quindi guidati, condizionati, plagiati, manipolati e sfruttati quando:
1) - secondo l' IPSOS (una delle più importanti società di ricerche di mercato) gli italiani che ne fanno uso passano una media di 4 ore al giorno su internet (forse sono gli stessi che non hanno tempo per leggere libri e giornali);
2) - abbiamo sempre lo smartphone in mano da cui facciamo sapere a tutti e da tutti sappiamo i propri fatti privati;
3) - attraverso i cosiddetti “social” abbiamo centinaia di “amici” mai visti in faccia e mai frequentati che tuttavia sanno la data del nostro compleanno, dove abitiamo, dove lavoriamo, cosa mangiamo, che macchina abbiamo, dove passiamo le vacanze, quale a quanto sport facciamo, quanti gatti, fidanzate/i o figli abbiamo;
4) - con lo steso strumento tutti fotografano o filmano tutto e tutto poi finisce sulla rete;
5) - servendoci delle più svariate carte, badge, tesserine e quant'altro: facciamo la spesa;
prenotiamo, viaggiamo, accediamo ad ogni sorta di servizi;
6) - sottoponiamo ad una qualche app ogni attività: sportiva, ludica, hobbistica, di relazione, di comportamento alimentare, di cura fisica o della salute.
… e mi fermo qui (ma l'elenco delle cyberdipendenze potrebbe essere ben più lungo)
Non tutto deve essere considerato negativamente: si capisce. Ma siamo consci dei pericoli che si corrono?
Non sto parlando, ovviamente, di noi. Nooo! Noi siamo persone consapevoli ed equilibrate che sanno dominare le nuove tecnologie, che hanno senso critico, che distinguono il reale dal virtuale.
Ma che succede ai soggetti più vulnerabili? i giovani (spesso i bambini), i vecchi, le persone di età matura ma fragili, i depressi, gli stressati, la gente senza relazioni sociali, chi soffre la solitudine?
Ho letto l'articolo che ci hai segnalato. Nel merito tu non ti esprimi ma, presumo, giudichi negativamente sia la vicenda in sé; sia l'invasività delle app da cui sempre più persone sembrano dipendere.
Io dico che la tecnologia è bella, che sono fantastiche certe applicazioni, che molti aspetti del vivere odierno sarebbero imprescindibili dall'uso dei computer, della telefonia mobile e dalla rete. Ma…
Ma insieme al bello e al buono dobbiamo anche avere il senso del limite, essere consapevoli dei rischi che si corriamo e di ciò può farci male.
Mi chiedo e vi chiedo se dobbiamo indignarci o stupirci se veniamo “tracciati”, indagati e quindi guidati, condizionati, plagiati, manipolati e sfruttati quando:
1) - secondo l' IPSOS (una delle più importanti società di ricerche di mercato) gli italiani che ne fanno uso passano una media di 4 ore al giorno su internet (forse sono gli stessi che non hanno tempo per leggere libri e giornali);
2) - abbiamo sempre lo smartphone in mano da cui facciamo sapere a tutti e da tutti sappiamo i propri fatti privati;
3) - attraverso i cosiddetti “social” abbiamo centinaia di “amici” mai visti in faccia e mai frequentati che tuttavia sanno la data del nostro compleanno, dove abitiamo, dove lavoriamo, cosa mangiamo, che macchina abbiamo, dove passiamo le vacanze, quale a quanto sport facciamo, quanti gatti, fidanzate/i o figli abbiamo;
4) - con lo steso strumento tutti fotografano o filmano tutto e tutto poi finisce sulla rete;
5) - servendoci delle più svariate carte, badge, tesserine e quant'altro: facciamo la spesa;
prenotiamo, viaggiamo, accediamo ad ogni sorta di servizi;
6) - sottoponiamo ad una qualche app ogni attività: sportiva, ludica, hobbistica, di relazione, di comportamento alimentare, di cura fisica o della salute.
… e mi fermo qui (ma l'elenco delle cyberdipendenze potrebbe essere ben più lungo)
Non tutto deve essere considerato negativamente: si capisce. Ma siamo consci dei pericoli che si corrono?
Non sto parlando, ovviamente, di noi. Nooo! Noi siamo persone consapevoli ed equilibrate che sanno dominare le nuove tecnologie, che hanno senso critico, che distinguono il reale dal virtuale.
Ma che succede ai soggetti più vulnerabili? i giovani (spesso i bambini), i vecchi, le persone di età matura ma fragili, i depressi, gli stressati, la gente senza relazioni sociali, chi soffre la solitudine?
zivago- Piè Veloce
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Re: L'ho letto su internet !
Ho eliminato Facebook dal mio telefono, watssupp solo per lavoro. Leggo solo i forum a cui sono iscritto.due di corsa ed uno di informatica.
Ho abbandonato anche alcuni giochino infiniti sul cellulare.
Ciononostante da sempre accanito lettore ultimamente compro un libro che mi interessa poi mi metto a leggerlo mi piace, arrivo a metà poi lo abbandonò perché non ne posso più.
Coltivi comitati amicizie e conoscienze ed ho eliminato praticamente anche la televisione. Veramente piaga odierna.
Ho abbandonato anche alcuni giochino infiniti sul cellulare.
Ciononostante da sempre accanito lettore ultimamente compro un libro che mi interessa poi mi metto a leggerlo mi piace, arrivo a metà poi lo abbandonò perché non ne posso più.
Coltivi comitati amicizie e conoscienze ed ho eliminato praticamente anche la televisione. Veramente piaga odierna.
aroldo74- Forrest Gump
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Re: L'ho letto su internet !
effettivamente si parla di problemi di privacy per mettere delle telecamere per la sicurezza ma non si pensa a quanto si è tenuti sott'occhio da app, social e via di seguito. Bello il progresso ... :/
Non riesco però a fare come te aroldo ... ma hai veramente tutta la mia stima per esserne stato capace
Non riesco però a fare come te aroldo ... ma hai veramente tutta la mia stima per esserne stato capace
differentgear- Moderatrice Pink
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Re: L'ho letto su internet !
Eliana,
però non bisogna dimenticare che il problema non è lo strumento, in quanto tale, ma come lo si usa.
Tante persone non dedicano un minuto alla riflessione sul fatto che tutto quello che si pubblica su internet diventa "eterno".
Ma forse prevale più la necessità di sentirsi "visibili" e interessanti.
Alla fine si torna sempre allo stesso punto.
Credo sia sempre un problema di buon senso della "giusta misura".
>sim
però non bisogna dimenticare che il problema non è lo strumento, in quanto tale, ma come lo si usa.
Tante persone non dedicano un minuto alla riflessione sul fatto che tutto quello che si pubblica su internet diventa "eterno".
Ma forse prevale più la necessità di sentirsi "visibili" e interessanti.
Alla fine si torna sempre allo stesso punto.
Credo sia sempre un problema di buon senso della "giusta misura".
>sim
simpep- Moderatore
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Re: L'ho letto su internet !
La misura ... alle volte è dura. Cmq è vero rendersi visibili ... necessità in una società così
differentgear- Moderatrice Pink
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Re: L'ho letto su internet !
Interessante esperimento di illusione ottica in 3D...
ci sono riuscito dopo qualche tentativo (con la tecnica della visione parallela)...
provateci voi
http://www.repubblica.it/scienze/2016/10/26/foto/autostereogrammi_illusione_ottiche_3d_come_funzionano-150610628/1/#1
ci sono riuscito dopo qualche tentativo (con la tecnica della visione parallela)...
provateci voi
http://www.repubblica.it/scienze/2016/10/26/foto/autostereogrammi_illusione_ottiche_3d_come_funzionano-150610628/1/#1
rikchecorre- Forrest Gump
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Re: L'ho letto su internet !
ora curioso
differentgear- Moderatrice Pink
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Re: L'ho letto su internet !
Niente da fare ! Non vedo una cipolla !
simpep- Moderatore
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Re: L'ho letto su internet !
Idemo come sopra! Nulla di nulla.
aroldo74- Forrest Gump
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Re: L'ho letto su internet !
Anche io
differentgear- Moderatrice Pink
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Re: L'ho letto su internet !
Il "trucco" è di riuscire a "sfocare" lo sguardo oltre la superficie dello schermo.
E' come se si dovesse mettere a fuoco un punto posto idealmente 10-20cm dietro lo schermo...
provate ad avvicinarvi molto (circa 20cm) allo schermo del pc e a rilassare e a sfocare lo sguardo, dopo qualche aggiustamento dovrebbe comparire l'immagine 3D...
una volta scoperta la tecnica non c'è più bisogno di avvicinarsi troppo allo schermo...
l'immagine della teiera è spettacolare!! E' la più difficile da vedere ma alla fine si possono contare ben 5 livelli prospettici
Occhio ad essere perfettamente perpendicolari allo schermo...
bastano pochissimi gradi di inclinazione laterale per perdere l'effetto.
E' come se si dovesse mettere a fuoco un punto posto idealmente 10-20cm dietro lo schermo...
provate ad avvicinarvi molto (circa 20cm) allo schermo del pc e a rilassare e a sfocare lo sguardo, dopo qualche aggiustamento dovrebbe comparire l'immagine 3D...
una volta scoperta la tecnica non c'è più bisogno di avvicinarsi troppo allo schermo...
l'immagine della teiera è spettacolare!! E' la più difficile da vedere ma alla fine si possono contare ben 5 livelli prospettici
Occhio ad essere perfettamente perpendicolari allo schermo...
bastano pochissimi gradi di inclinazione laterale per perdere l'effetto.
rikchecorre- Forrest Gump
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