CIAO
Ultimi argomenti attivi
» L'allenamento del giorno.Da differentgear Lun 16 Gen 2017, 07:14
» Buongiorno!!!
Da differentgear Ven 13 Gen 2017, 08:09
» Oggi ho comprato per correre...
Da pelle Gio 12 Gen 2017, 22:19
» Il pensierino del giorno
Da differentgear Gio 12 Gen 2017, 10:40
» opinione su mia "storia" e consiglio scarpe iperpronazione
Da hopfield Lun 09 Gen 2017, 22:30
» Che libro stai leggendo?
Da zivago Mar 03 Gen 2017, 08:40
» Classifica Forrest Gump 2016
Da zivago Lun 02 Gen 2017, 14:01
» Il meteo
Da rikchecorre Ven 30 Dic 2016, 23:24
» Come ci alleniamo adesso?
Da castoro Gio 29 Dic 2016, 17:55
» Allenamenti Castoro
Da differentgear Mer 28 Dic 2016, 08:48
» Buon Natale 2016
Da differentgear Mar 27 Dic 2016, 14:03
» Tanti auguri
Da rikchecorre Mar 20 Dic 2016, 15:58
» Ritorno al nuoto
Da differentgear Mar 20 Dic 2016, 09:15
» L'Arte nella Corsa
Da Lyroy Lun 19 Dic 2016, 18:01
» La gara del giorno
Da castoro Lun 19 Dic 2016, 06:28
» Oggi mi sento...
Da differentgear Ven 16 Dic 2016, 10:56
» Oxeego Stivo On The Rock Sky Marathon 35 k 2500 D+ 13.11.2016
Da differentgear Gio 15 Dic 2016, 08:35
» Musica, Video, Cinema !
Da differentgear Gio 08 Dic 2016, 21:40
» MALEDIZIONI bonarie e BENEDIZIONI prudenti.
Da differentgear Mar 29 Nov 2016, 08:11
» Con questo freddo: fase di riscaldamento!!!
Da differentgear Gio 24 Nov 2016, 15:14
Coxartrosi anca, diario di un calvario
+11
Pablo
marina
pif
castoro
Federoca
rikchecorre
Lenz76
differentgear
walter2.0
simpep
gopium
15 partecipanti
Pagina 2 di 2
Pagina 2 di 2 • 1, 2
consigli sul dolore all'anca
Ciao a tutti, racconto anch'io la mia esperienza che nn so che pesce prendere....
Circa nel 2012 dopo vari allenamenti circa 100km alla settimana, mi è venuto un dolore all'altezza dell'anca dx e un dolore dietro il gluteo, dopo ecografie e rx e rm che nn è emerso niente, mi sono messo a nuotare ed ad andare in bici.
Nel frattempo ho provato di tutto fisiatri, dottori sportivi,tecac, ultrasuoni ecct, senza concludere niente!!!il dolore c'ho sempre costante, corro 12k 1 volta alla settimana, però ho sempre ildolore fastidioso!!!
Io, nella mia ignoranza, nn so piu cosa pensare, nn è neanche la bolsite del trocantere e neanche la sindrome del piriforme!!!a detta da dei fisiatri!Qualcuno ha qualche sugerimento e consigli!!
Grazie a tutti per le risposte
Circa nel 2012 dopo vari allenamenti circa 100km alla settimana, mi è venuto un dolore all'altezza dell'anca dx e un dolore dietro il gluteo, dopo ecografie e rx e rm che nn è emerso niente, mi sono messo a nuotare ed ad andare in bici.
Nel frattempo ho provato di tutto fisiatri, dottori sportivi,tecac, ultrasuoni ecct, senza concludere niente!!!il dolore c'ho sempre costante, corro 12k 1 volta alla settimana, però ho sempre ildolore fastidioso!!!
Io, nella mia ignoranza, nn so piu cosa pensare, nn è neanche la bolsite del trocantere e neanche la sindrome del piriforme!!!a detta da dei fisiatri!Qualcuno ha qualche sugerimento e consigli!!
Grazie a tutti per le risposte
franck67- New Entry
- Messaggi : 4
Data d'iscrizione : 29.03.16
Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
gopium ha scritto:Ciao a tutti,
@drpada, ho letto solo ora la tua esperienza e ti ho risposto via messaggio privato per i dettagli.
Ti racconto la mia, in breve: Marzo 2014 corro la Maratona di Treviso, in preparazione non ho avuto particolari problemi, solo ogni tanto sentivo un piccolo fastidio partire dall'ingune, ma niente di più, corsa la maratona tutto bene, i giorni dopo sempre questo piccolo fastidio...mi riprendo ed inizio a preparare la mezza di Jesolo, qui inizio ad accusare qualche problema che reputavo stanchezza dopo la maratona.
Tra alti e bassi nella preparazione alla fine corro la mezza a fine Maggio, intorno al 16° Km comincia a farmi veramente male il linguine, ma dopo qualche passo camminando la porto a termine correndo, per i 4 giorni successivi ho zoppicato vistosamente, con male dall'inguine che si irradiava sino al ginocchio ed ogni tanto qualche fitta nella parte posteriore dell'anca.
Tre Settimane dopo corro una 16 Km Trail collinare, arrivo che mi fa malissimo l'inguine e zoppico per altri 4/5 giorni, per cui decido di andarmi a fare degl'esemi, RMN del Rachide e Rx anche.
Risultato: alterazione di natura degenerativo-artrosica.
Mi operano tra qualche giorno, precisamente il 7 Aprile, ho optato per la protesi di rivestimento e sinceramente non vedo l'ora (12 mesi di lista d'attesa).
Come ti ho consigliato, fatti visitare da almeno un paio di professionisti dell'anca, e poi decidi te quale tipo di protesi fa al caso tuo, questa non è una decisione che possiamo prendere noi od un medico per te, va in base alle tue aspettative e convinzioni.
Intanto ti auguro un grosso in bocca al lupo e vi terrò aggiornati appena dopo l'intervento.
Andrea è un piacere rileggerti, ma sono molto dispiaciuto per tutto questo calvario che spero davvero di cuore possa finalmente trovare un lieto fine. Un grandissimo in bocca al lupo per l'intervento e tienici aggiornati sull'esito
Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
franck67 ha scritto:Ciao a tutti, racconto anch'io la mia esperienza che nn so che pesce prendere....
Circa nel 2012 dopo vari allenamenti circa 100km alla settimana, mi è venuto un dolore all'altezza dell'anca dx e un dolore dietro il gluteo, dopo ecografie e rx e rm che nn è emerso niente, mi sono messo a nuotare ed ad andare in bici.
Nel frattempo ho provato di tutto fisiatri, dottori sportivi,tecac, ultrasuoni ecct, senza concludere niente!!!il dolore c'ho sempre costante, corro 12k 1 volta alla settimana, però ho sempre ildolore fastidioso!!!
Io, nella mia ignoranza, nn so piu cosa pensare, nn è neanche la bolsite del trocantere e neanche la sindrome del piriforme!!!a detta da dei fisiatri!Qualcuno ha qualche sugerimento e consigli!!
Grazie a tutti per le risposte
purtroppo a distanza è quasi impossibile fare una diagnosi, l'unica cosa che posso consigliarti è cercare ancora un professionista che possa darti delle corrette indicazioni ma so che non è facile, io ho tribolato per un anno e mezzo per risolvere un problema ad un piede e ho dovuto girare parecchio ... questa ahimè è la nostra sanità ...
Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
mi associo anch'io nel fare gli auguri di cuore, sia a chi deve affrontare a breve l'intervento, sia a chi si trova a dover iniziare ad affrontare il problema.
Nei miei 18 mesi di esperienza con protei totale d'anca, mi sento di dire che fare questo intervento per tornare a correre a livello agonistico è un po' azzardato.
Ad oggi la mia autonomia è di 6-7 km, poi subentrano dolore all'inguine e all'interfaccia osso-protesi.
Nei prossimi 6 mesi - 1 anno punto ad arrivare a farne 10, ma credo di essere molto vicino al limite tecnico.
A dire il vero, ho sentito anche molta gente che non riesce più a correre causa dolore, come qualcuno che riesce a fare qualcosina più di me, ma non molto.
Diverso discorso è per il trekking e l'alpinismo, nei quali sono tornato ai livelli pre-artrosi sia come distanze percorse che come difficoltà tecniche delle salite.
Stesso dicasi per le ciaspole e l'arrampicata sportiva.
Calcio, invece, non mi sono ancora azzardato e credo resterà così :-)
Se il desiderio è quello di continuare a correre, con una terapia di FANS dovresti riuscire a "rubare" qualche anno (negli ultimi anni facevo così prima di fare alpinismo nel weekend).
Nei miei 18 mesi di esperienza con protei totale d'anca, mi sento di dire che fare questo intervento per tornare a correre a livello agonistico è un po' azzardato.
Ad oggi la mia autonomia è di 6-7 km, poi subentrano dolore all'inguine e all'interfaccia osso-protesi.
Nei prossimi 6 mesi - 1 anno punto ad arrivare a farne 10, ma credo di essere molto vicino al limite tecnico.
A dire il vero, ho sentito anche molta gente che non riesce più a correre causa dolore, come qualcuno che riesce a fare qualcosina più di me, ma non molto.
Diverso discorso è per il trekking e l'alpinismo, nei quali sono tornato ai livelli pre-artrosi sia come distanze percorse che come difficoltà tecniche delle salite.
Stesso dicasi per le ciaspole e l'arrampicata sportiva.
Calcio, invece, non mi sono ancora azzardato e credo resterà così :-)
Se il desiderio è quello di continuare a correre, con una terapia di FANS dovresti riuscire a "rubare" qualche anno (negli ultimi anni facevo così prima di fare alpinismo nel weekend).
pif- New Entry
- Messaggi : 9
Data d'iscrizione : 07.10.15
Età : 44
Località : Sondrio (provincia)
Re: dolore anca
scastoro ha scritto:franck67 ha scritto:Ciao a tutti, racconto anch'io la mia esperienza che nn so che pesce prendere....
Circa nel 2012 dopo vari allenamenti circa 100km alla settimana, mi è venuto un dolore all'altezza dell'anca dx e un dolore dietro il gluteo, dopo ecografie e rx e rm che nn è emerso niente, mi sono messo a nuotare ed ad andare in bici.
Nel frattempo ho provato di tutto fisiatri, dottori sportivi,tecac, ultrasuoni ecct, senza concludere niente!!!il dolore c'ho sempre costante, corro 12k 1 volta alla settimana, però ho sempre ildolore fastidioso!!!
Io, nella mia ignoranza, nn so piu cosa pensare, nn è neanche la bolsite del trocantere e neanche la sindrome del piriforme!!!a detta da dei fisiatri!Qualcuno ha qualche sugerimento e consigli!!
Grazie a tutti per le risposte
purtroppo a distanza è quasi impossibile fare una diagnosi, l'unica cosa che posso consigliarti è cercare ancora un professionista che possa darti delle corrette indicazioni ma so che non è facile, io ho tribolato per un anno e mezzo per risolvere un problema ad un piede e ho dovuto girare parecchio ... questa ahimè è la nostra sanità ...
Grazie per la risposta, ma sai è più di 4 anni che giro per medici,fisiatri e quantaltro,oramai ho imparato a conviverci e in un futuro mi sa che dovrò fare anch io la protesi!!!!!
A noi corridori mi sa che è una tappa che prima o poi bisogna imbattersi o cambiare completamente sport!io per la cronaca corro solo 1 volta la settimana 12k, poi nuoto e faccio la camminata veloce e bici, però mi manca molto la corsa ma aimè bisogna guardare la carta d'identità!!!!
Buona corsa a tutti!!!
franck67- New Entry
- Messaggi : 4
Data d'iscrizione : 29.03.16
Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
Allora come sara andata l'operazione!!!fateci sapere!!!
franck67- New Entry
- Messaggi : 4
Data d'iscrizione : 29.03.16
coxartrosi anca, diario di un calvario
buongiorno a tutti, mi rivolgo in particolare a Gopium: sono in lista per il tuo stesso intervento (Milano, indicativamente a Novembre): come procede la tua riabilitazione? ti hanno dato ulteriori rassicurazioni sul tuo futuro di runner? io continuo a pensare positivo e attendo con ansia la data dell'intervento, ma fuori dallo studio del Dott.Moroni non è che i pareri dei "colleghi" siano poi così ottimistici!
fabiorunning- New Entry
- Messaggi : 2
Data d'iscrizione : 22.04.16
Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
Ciao a tutti, a 2 mesi dall'intervento comincio a raccontarvi la mia esperienza.
Ricoverato il 6 Aprile a Villa Laura (BO), il giorno dopo mi operano, sono l'ultimo dei 7 in lista per l'operazione, per cui devo attendere un bel po' prima che mi chiamino.
Alle 15:30 mi portano in attesa fuori dalla sala operatoria per l'epidurale e altre siringate di rito, poco dopo l'anestesista mi avverte che dovrò attendere ancora un po', in quanto, il paziente prima di me(e compagno di stanza), ha bisogno di una procedura un po' più complicata che allunga i tempi, così nel frattempo mi vedo qualche arnese che utilizzeranno anche per me e mi ascolto tutti i rumori, tipo cantiere, delle varie frese, trapani ecc...
Non so quantificare quanto ho aspettato, sei li intontito dalle varie punture che hanno utilizzato per sedarmi prima dell'epidurale, sembra di essere ubriaco, poi i vari infermieri/e, anestesisti, chirurghi che passano di là, hanno sempre un sorriso pronto per tranquillizzarti; finalmente tocca a me, alcuni chirurghi che sono rimasti in sala operatoria, nel frattempo ballano, mi spostano sul tavolo operatorio e l'anestesista mi avverte che mi sta per fare le ultime 2 punture, l'ultima delle 2 brucia per un paio di secondi e poi...dormo.
Mi risveglio parcheggiato in un corridoio, sento qualcuno parlare appena dietro l'angolo, sono completamente sveglio e cosciente, a parte dall'ombelico in giu e pochi minuti dopo si affaccia uno dei medici, che vedendomi esclama: "dai, allora, portiamo giù questo povero cristo!!!".
Poco dopo sono in camera con le infermiere che mi sistemano per bene e fanno entrare mia moglie ed i miei genitori, sto bene, mi mettono la mascherina dell'ossigeno, l'unico fastidio che provo è in gola, per l'intubazione avuta durante l'intervento, ma niente di che.
Parlo con tutti, facciamo anche qualche foto, mi raccontano che il chirurgo gl'ha detto che è andato tutto alla perfezione e dopo un po' gli dico che se vogliono possono pure ritornare a casa, dopotutto sono arrivato in camera alle 20:30 e mi sembrava assurdo che qualcuno rimanesse li con me per la notte, mi sentivo bene ed in caso ci sono gli/le infermieri/e che ancora ringrazio per la professionalità e disponibilità, pronti a non farti mancare nulla.
Dormo un paio di orette, nel frattempo cambiano un bel po' di flebo e poi cominciano a risvegliarsi le gambe, mi da fastidio il tallone incastrato nel tutore che tiene l'arto operato in posizione, questo fastidio non mi farà dormire tutta la notte, ma sono in buona compagnia, anche un dei due compagni di stanza è sveglio, mentre l'altro ronfa alla grande.
Alle 5 circa vengono a misurarci temperatura, pressione e prelievo del sangue, almeno questo smorza un po' la noia ed alle 7 ci portano del thè, passa ancora un po' di tempo e finalmente ci tolgono il tutore, che sollievo!!! Arriva anche la fisioterapista che ci attaca all'apparecchio per la mobilizzazione passiva dell'anca, nessun dolore, solo del fastidio a livello muscolare del tutto normale.
Passata un'oretta, mi stacca dall'apparecchio e mi fa mettere in posizione seduta con i piedi giu dal letto, qualche giramento di testa, così mi stacca la morfina e mi permette di mangiare la minestrina in questa posizione.
Dopo comincio ad essere veramente stanco e resto in dormiveglia sul letto, continuano così i vari prelievi, flebo ed intanto passa un'altra nottata, l'unica in cui riesco a dormire per bene. La mattinata seguente procede con l'eliminazione del catetere e del drenaggio, seduta di mobilizzazione passiva e finalmente si va in piedi con l'aiuto delle stampelle e della fisioterapista, si fa qualche passo appena fuori dalla stanza appoggiando anche l'arto operato, cercando di caricarlo al 50%.
Il giorno successivo si procede con una camminata più lunga e si va pure in bagno, anche se la gamba comincia a gonfiarsi sempre più e la febbre non mi lascia mai, al quarto giorno facciamo anche le scale e vedo che si migliora sempre più, tranne per il versamento che mi blocca molto il movimento del ginocchio.
Al quinto giorno, seduta di riabilitazione e poi dimissione, si va a casa con i consigli del chirurgo su come passare il mese successivo.
In casa propria è tutto un altro mondo, peccato che appena un giorno dopo, verso le 22:30 a letto, comincio a sudare freddo e sentirmi la pressione sempre più bassa, mia moglie chiama il 118 e arriva l'ambulanza, i paramedici, mi controllano e poi assieme optiamo per andare in prontosoccorso, ok, facciamo anche questa esperienza, il giro in ambulanza non l'ho mai fatto.
Il medico in ospedale dopo avermi fatto tutti controlli del caso, mi dice che preferisce tenermi in osservazione per almeno un giorno, quindi mi ricoverano in medicina d'urgenza e così passo un'altro giorno e mezzo in ospedale, facendo tac ed esami del sangue, ma a parte il reparto davvero triste, qui si mangia davvero bene, ecco, l'unico punto dolente di Villa Laura a Bologna è il cibo, tanto che chiamarlo cibo è davvero troppo, tanto che sono gli stessi infermieri e staff della clinica a vergognasi a doverlo dare ai pazienti.
Nota positiva, finalmente la febbre mi è passata, mi dimettono anche da Treviso, torno a casa e posso cominciare a fare gl'esercizi per riabilitare l'arto, in più, grazie ad una fisioterapista, pian piano sgonfiamo per bene la gamba con massaggi e bendaggio drenante, comincio anche le sedute di riabilitazione manuale, ed ogni giorno si notano alla grande i miglioramenti.
A 2 settimane dall'intervento, cammino abbastanza bene con le stampelle, comunque caricando la gamba al 50%, poi una settimana dopo faccio anche delle belle passeggiate all'aria aperta, sempre più lunghe, la gamba è quasi totalmente sgonfia ed ho tolto tutti e 26 i punti metallici.
Alla quarta settimana si comincia ad avvertire che la gamba la si può caricare di più, ogni tanto dentro casa vado in giro con una sola stampella e così tra esercizi a casa e dal fisioterapista si arriva alla visita di controllo del 1 mese, dove il chirurgo, come da protocollo mi fa buttare le stampelle, mi rassicura sul perfetto percorso riabilitativo e dispensa i consigli per i prossimi 2 mesi.
Ora sono bionico da 2 mesi, ho finito le terapie manuali, ma continuo con gl'esercizi in piscina che mi hanno aiutato tantissimo nel recuperare la musculatura e mobilizzazione della gamba che in alcuni movimenti è migliore persino dell'altra, cammino molto bene, faccio passeggiate di km senza problemi, in bici si va alla grande, insomma, posso solo ritenermi soddisfatto ed il bello deve ancora venire.
P.S. per fabiorunnig: quelli che chiami "colleghi", sono medici con cui ho avuto a che fare pure io, ben lunghi dal dirti che esiste l'alternativa alla protesi tradizionale, ovvero il rivestimento operato da Moroni e pochi altri Chirurghi in Italia.
In rete, ci sono numerosissime testimonianze di atleti che con la nostra protesi, continuano a fare maratone, triathlon, bici, arti marziali, ecc...anche ad alti livelli.
Se la protesi è piantata alla perfezione, non avrai limitazioni, tanto che già 20 giorni fa la fisioterapista mi ha consigliato come esercizio, quello di saltare da fermo a piè pari ripetutamente, ovviamente attutendo bene l'atterraggio ammortizzanzo con le gambe, stessa cosa in piscina con l'altro fisioterapista, cosa davvero impensabile con una protesi tradizionale.
Non aver paura, e stai tranquillo, la qualità della vita migliora tantissimo dopo l'intervento, cercherò di tenerti pian piano aggiornato sui miei progressi e da subito un grosso in bocca al lupo!
Ricoverato il 6 Aprile a Villa Laura (BO), il giorno dopo mi operano, sono l'ultimo dei 7 in lista per l'operazione, per cui devo attendere un bel po' prima che mi chiamino.
Alle 15:30 mi portano in attesa fuori dalla sala operatoria per l'epidurale e altre siringate di rito, poco dopo l'anestesista mi avverte che dovrò attendere ancora un po', in quanto, il paziente prima di me(e compagno di stanza), ha bisogno di una procedura un po' più complicata che allunga i tempi, così nel frattempo mi vedo qualche arnese che utilizzeranno anche per me e mi ascolto tutti i rumori, tipo cantiere, delle varie frese, trapani ecc...
Non so quantificare quanto ho aspettato, sei li intontito dalle varie punture che hanno utilizzato per sedarmi prima dell'epidurale, sembra di essere ubriaco, poi i vari infermieri/e, anestesisti, chirurghi che passano di là, hanno sempre un sorriso pronto per tranquillizzarti; finalmente tocca a me, alcuni chirurghi che sono rimasti in sala operatoria, nel frattempo ballano, mi spostano sul tavolo operatorio e l'anestesista mi avverte che mi sta per fare le ultime 2 punture, l'ultima delle 2 brucia per un paio di secondi e poi...dormo.
Mi risveglio parcheggiato in un corridoio, sento qualcuno parlare appena dietro l'angolo, sono completamente sveglio e cosciente, a parte dall'ombelico in giu e pochi minuti dopo si affaccia uno dei medici, che vedendomi esclama: "dai, allora, portiamo giù questo povero cristo!!!".
Poco dopo sono in camera con le infermiere che mi sistemano per bene e fanno entrare mia moglie ed i miei genitori, sto bene, mi mettono la mascherina dell'ossigeno, l'unico fastidio che provo è in gola, per l'intubazione avuta durante l'intervento, ma niente di che.
Parlo con tutti, facciamo anche qualche foto, mi raccontano che il chirurgo gl'ha detto che è andato tutto alla perfezione e dopo un po' gli dico che se vogliono possono pure ritornare a casa, dopotutto sono arrivato in camera alle 20:30 e mi sembrava assurdo che qualcuno rimanesse li con me per la notte, mi sentivo bene ed in caso ci sono gli/le infermieri/e che ancora ringrazio per la professionalità e disponibilità, pronti a non farti mancare nulla.
Dormo un paio di orette, nel frattempo cambiano un bel po' di flebo e poi cominciano a risvegliarsi le gambe, mi da fastidio il tallone incastrato nel tutore che tiene l'arto operato in posizione, questo fastidio non mi farà dormire tutta la notte, ma sono in buona compagnia, anche un dei due compagni di stanza è sveglio, mentre l'altro ronfa alla grande.
Alle 5 circa vengono a misurarci temperatura, pressione e prelievo del sangue, almeno questo smorza un po' la noia ed alle 7 ci portano del thè, passa ancora un po' di tempo e finalmente ci tolgono il tutore, che sollievo!!! Arriva anche la fisioterapista che ci attaca all'apparecchio per la mobilizzazione passiva dell'anca, nessun dolore, solo del fastidio a livello muscolare del tutto normale.
Passata un'oretta, mi stacca dall'apparecchio e mi fa mettere in posizione seduta con i piedi giu dal letto, qualche giramento di testa, così mi stacca la morfina e mi permette di mangiare la minestrina in questa posizione.
Dopo comincio ad essere veramente stanco e resto in dormiveglia sul letto, continuano così i vari prelievi, flebo ed intanto passa un'altra nottata, l'unica in cui riesco a dormire per bene. La mattinata seguente procede con l'eliminazione del catetere e del drenaggio, seduta di mobilizzazione passiva e finalmente si va in piedi con l'aiuto delle stampelle e della fisioterapista, si fa qualche passo appena fuori dalla stanza appoggiando anche l'arto operato, cercando di caricarlo al 50%.
Il giorno successivo si procede con una camminata più lunga e si va pure in bagno, anche se la gamba comincia a gonfiarsi sempre più e la febbre non mi lascia mai, al quarto giorno facciamo anche le scale e vedo che si migliora sempre più, tranne per il versamento che mi blocca molto il movimento del ginocchio.
Al quinto giorno, seduta di riabilitazione e poi dimissione, si va a casa con i consigli del chirurgo su come passare il mese successivo.
In casa propria è tutto un altro mondo, peccato che appena un giorno dopo, verso le 22:30 a letto, comincio a sudare freddo e sentirmi la pressione sempre più bassa, mia moglie chiama il 118 e arriva l'ambulanza, i paramedici, mi controllano e poi assieme optiamo per andare in prontosoccorso, ok, facciamo anche questa esperienza, il giro in ambulanza non l'ho mai fatto.
Il medico in ospedale dopo avermi fatto tutti controlli del caso, mi dice che preferisce tenermi in osservazione per almeno un giorno, quindi mi ricoverano in medicina d'urgenza e così passo un'altro giorno e mezzo in ospedale, facendo tac ed esami del sangue, ma a parte il reparto davvero triste, qui si mangia davvero bene, ecco, l'unico punto dolente di Villa Laura a Bologna è il cibo, tanto che chiamarlo cibo è davvero troppo, tanto che sono gli stessi infermieri e staff della clinica a vergognasi a doverlo dare ai pazienti.
Nota positiva, finalmente la febbre mi è passata, mi dimettono anche da Treviso, torno a casa e posso cominciare a fare gl'esercizi per riabilitare l'arto, in più, grazie ad una fisioterapista, pian piano sgonfiamo per bene la gamba con massaggi e bendaggio drenante, comincio anche le sedute di riabilitazione manuale, ed ogni giorno si notano alla grande i miglioramenti.
A 2 settimane dall'intervento, cammino abbastanza bene con le stampelle, comunque caricando la gamba al 50%, poi una settimana dopo faccio anche delle belle passeggiate all'aria aperta, sempre più lunghe, la gamba è quasi totalmente sgonfia ed ho tolto tutti e 26 i punti metallici.
Alla quarta settimana si comincia ad avvertire che la gamba la si può caricare di più, ogni tanto dentro casa vado in giro con una sola stampella e così tra esercizi a casa e dal fisioterapista si arriva alla visita di controllo del 1 mese, dove il chirurgo, come da protocollo mi fa buttare le stampelle, mi rassicura sul perfetto percorso riabilitativo e dispensa i consigli per i prossimi 2 mesi.
Ora sono bionico da 2 mesi, ho finito le terapie manuali, ma continuo con gl'esercizi in piscina che mi hanno aiutato tantissimo nel recuperare la musculatura e mobilizzazione della gamba che in alcuni movimenti è migliore persino dell'altra, cammino molto bene, faccio passeggiate di km senza problemi, in bici si va alla grande, insomma, posso solo ritenermi soddisfatto ed il bello deve ancora venire.
P.S. per fabiorunnig: quelli che chiami "colleghi", sono medici con cui ho avuto a che fare pure io, ben lunghi dal dirti che esiste l'alternativa alla protesi tradizionale, ovvero il rivestimento operato da Moroni e pochi altri Chirurghi in Italia.
In rete, ci sono numerosissime testimonianze di atleti che con la nostra protesi, continuano a fare maratone, triathlon, bici, arti marziali, ecc...anche ad alti livelli.
Se la protesi è piantata alla perfezione, non avrai limitazioni, tanto che già 20 giorni fa la fisioterapista mi ha consigliato come esercizio, quello di saltare da fermo a piè pari ripetutamente, ovviamente attutendo bene l'atterraggio ammortizzanzo con le gambe, stessa cosa in piscina con l'altro fisioterapista, cosa davvero impensabile con una protesi tradizionale.
Non aver paura, e stai tranquillo, la qualità della vita migliora tantissimo dopo l'intervento, cercherò di tenerti pian piano aggiornato sui miei progressi e da subito un grosso in bocca al lupo!
gopium- Corsa Veloce
- Messaggi : 442
Data d'iscrizione : 05.08.13
Età : 44
Località : Breda di Piave (TV)
Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
Mamma mia ... però leggerti così carico da veramente speranza. Bene ... spero proprio tutto procederà per il meglio.
differentgear- Moderatrice Pink
- Messaggi : 9649
Data d'iscrizione : 16.03.13
Età : 54
Località : Trento
Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
Allora ti chiameremo Robogop...iumgopium ha scritto:Ora sono bionico da 2 mesi...
Bella notizia Andrea... impressionante la velocità di recupero...
ti hanno detto quando potrai riprendere a corricchiare?
rikchecorre- Forrest Gump
- Messaggi : 1181
Data d'iscrizione : 20.03.13
Età : 62
Località : Roma
Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
Ciao gopium,
il tuo racconto mi ha suscitato emozioni contrastanti.
Spavento per quel che ti hanno fatto e che io non averi mai il coraggio di affrontare; mi son venuti i brividi a leggere di siringate, anestesie, frese, trapani, intubazioni, flebo, catetere.
Ammirazione per l'animo positivo con cui hai affrontato il tutto.
E anche, permettimelo, compassione (intesa come co-sentimento) per le sofferenze di questo tuo calvario.
Ti auguro una buona e rapida guarigione.
il tuo racconto mi ha suscitato emozioni contrastanti.
Spavento per quel che ti hanno fatto e che io non averi mai il coraggio di affrontare; mi son venuti i brividi a leggere di siringate, anestesie, frese, trapani, intubazioni, flebo, catetere.
Ammirazione per l'animo positivo con cui hai affrontato il tutto.
E anche, permettimelo, compassione (intesa come co-sentimento) per le sofferenze di questo tuo calvario.
Ti auguro una buona e rapida guarigione.
zivago- Piè Veloce
- Messaggi : 858
Data d'iscrizione : 03.07.14
Età : 69
Località : Brianza
Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
Andrea sono davvero contento che stai recuperando perfettamente, il tuo racconto è un vero esempio di caparbietà e di tenacia che è di lezione a tutti noi, spero di avere presto tue notizie
Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
grazie Gopium,
come scritto già in precedenza, di dubbi e paure ne avevo poche, adesso ancora meno: si tratta di attendere la data dell'intervento che, spero, non vada oltre Novembre.
in bocca al lupo per il proseguio della tua riabilitazione!
(a proposito di riabilitazione: di danno un programma dettagliato da seguire oppure hai ricevuto una sommaria traccia con la quale ti sei rivolto ad un centro specializzato?)
come scritto già in precedenza, di dubbi e paure ne avevo poche, adesso ancora meno: si tratta di attendere la data dell'intervento che, spero, non vada oltre Novembre.
in bocca al lupo per il proseguio della tua riabilitazione!
(a proposito di riabilitazione: di danno un programma dettagliato da seguire oppure hai ricevuto una sommaria traccia con la quale ti sei rivolto ad un centro specializzato?)
fabiorunning- New Entry
- Messaggi : 2
Data d'iscrizione : 22.04.16
Pagina 2 di 2 • 1, 2
Pagina 2 di 2
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.