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Coxartrosi anca, diario di un calvario
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Coxartrosi anca, diario di un calvario
Ciao a tutti,
come alcuni di voi già sanno, sono lontano da qualsiasi tipo di corsa da mesi per dolori all'inguine che mi portavano una grossa zoppia e difficoltà anche nei piccoli gesti quotidiani, come allacciarsi le scarpe, bene, dopo innumerevoli esami finalmente è arrivata la diagnosi: Coxartrosi anca destra (Tradotto, artrosi dell'anca, ed in parole povere, la cartilagine dell'articolazione mi ha salutato ed è partita per altri lidi).
Volevo aprire questo thread, così da poter descrivere la mia esperienza se mai dovesse servire a qualcun'altro (vi auguro con tutto il cuore che non vi succeda).
Tutto è iniziato a Giugno 2014, dopo una corsa in collina, comincio a sentire un dolore all'inguine, sembra una piccola contrattura giusto per fare un paragone, quindi mi metto a riposo, applico ghiaccio e pennsaid e dopo qualche tempo sembra essere tornato tutto a posto.
Riprendo gl'allenamenti, tra l'altro sull piccola distanza, visto che mi aspettava una gara da 10 Km e al termine di questi continuo a sentire un leggero fastidio, ma niente di preoccupante, arrivato al giorno della gara, concludo i 10 Km zoppicando vistosamente.
A questo punto, decido di darmi un bel periodo di stop dalla corsa, vado dal medico, mi prescrive una visita con un fisiatra che avrò solo a settembre, secondo lui ho un'infiammazione dell'ileo-psoas con borsite della mucosa ileo-pettinea, quasi sicuramente problemi col nervo crurale, in quanto lamentavo leggero dolore lombare e irraggiamento fino all'interno del ginocchio, però non esclude, anche se mi rassicura che le possibilità siano bassisime, potrebbe essere anche artrosi.
Mi prescrive quindi una RMN lombare che fortunatamente riesco ad avere in tempi molto brevi, risultato, tutto ok, neanche il minimo problema per quanto riguarda le vertebre lombari.
A questo punto, vado da un medico molto bravo nella manipolazione, con una seduta mi sistema i tendini e legamenti attorno all'anca, provo fin da subito un grande solievo e riprendo a fare movimenti che fin prima mi riuscivano difficili e dolorosi, mi dice di insistere molto col pennsaid, perchè per arrivare a fondo e sfiammare ci vuole tempo.
In effetti sembro migliorare parecchio nei mesi a seguire, fino a capodanno, dove giusto qualche giorno prima, dico a mia moglie che ormai mi sembra che l'infiammazione ed il dolore siano spariti e che tra qualche giorno avrei riprovato a fare qualche piccola corsa lentissima, non l'avessi mai fatto, il primo gennaio, dopo che avevamo passeggiato per Venezia nel giorno precedente, mi sveglio più zoppo che mai, praticamente non riuscivo a portare indietro la gamba.
Ritorno da chi mi aveva manipolato, mi risitema, in pratica mi svuoto sull'inguine altre due confezioni di pennsaid nelle due settimane successive, l'infiammazione passa totalemente, ma ormai è già da un po' che leggendo qua e la in internet e confrontando i miei problemi che penso sempre di più all'artrosi.
Per via privata, mi prenoto una RMN al bacino e un RX al bacino per anche, l'ho fatto privatamente per due motivi: uno, che ormai ero stanco di non stare bene, non sapere esattamente cosa avevo e ora volevo farlo in fretta, due perchè un'altra RMN il medico di base non me l'avrebbe mai data in così pochi mesi di distanza.
Dopo una settimana ho fatto entrambe e avuto relativi esiti, da qui non si scampa, l'avessi fatto prima mi dico, perchè ho aspettato tanto??? Comunque è inutile rimuginare, pensiamo a quello che c'è scritto, entrambi i referti concordano: Coxartrosi anca destra e altri termini tecnici, mentre anca sinistra nulla da segnalare.
Ora che ho in mano queste carte, m'informo su un bravo ortopedico, magari non troppo distante da casa, ne trovo uno ad una quarantina di km, mi visita solo qualche giorno dopo, in realtà più che visita, si tratta di guardare le lastre, farmi fare 2 movimenti con la gamba e via, dobbiamo parlare di protesi....ecco lo sapevo, avevo già letto pagine e pagine in internet, pensi non debba mai capitare a te, invece sotto sotto lo sapevo già.
Mi dice che mi pianterebbe una protesi a stelo corto, che sarei ritornato a fare sport, io gli faccio: "ma potrò persino tornare a fare una maratona?", e lui, quasi liquidandomi: "non ti preoccupare, c'è gente che ho operato che scia, che gioca a calcio, ecc..", mi prepara la carta per prenotare l'intervento e mi congeda.
Pago intanto questi 150 Euro (per 5 minuti di visita), tanto euro più euro meno, tra poco mi compro la protesi da solo.
Il giorno dopo sono già convinto, adesso mando il fax, telefono al centro e mi metto in lista per l'operazione, già eccitato che prima lo faccio e prima torno alla normalità e allo sport....fortuna vuole che esista internet ed anche tanta brava gente pronta a condividere le proprie esperienze anche nelle sventure, mi imbatto su http://www.forumsalute.it/ (scusa Roberto, se pubblicizzo un'altro forum, ma potrebbe ritornare utile anche ad altre persone), dove rispondono alle domande e fanno da moderatori anche alcuni medici, leggo di queste protesi di rivestimento (BHR), protesi che preservano quasi tutto l'osso della testa e collo del femore, nate sopratutto per i giovani ed in grado di sopportare, ovviamente se ben impiantate, quasiasi tipo di sport e di poterlo praticare anche a livello agonistico, sempre che l'anatomia ed il problema che si ha all'anca ti permetta tale intervento, in teoria, non dovrei avere problemi in tal senso.
Quindi, al posto di prenotare l'intervento, leggo centinaia di risposte al thread dedicato a questo tipo di protesi, così facendo trovo anche chi pratica questo tipo d'impianto, non sono in molti in Italia, non vi spiego il perchè, se volete leggete un po' in giro e fatevi voi un'idea, io già ce l'ho e non credo sia giusto esprimerla qui, vi dico solo, che l'altro ortopedico, manco mi ha menzionato questo tipo di protesi.
Dopo poche ore prenoto una visita da uno di questi ortopedici, in particolare questo opera e visita a Bologna e Milano, se volete il nome ditemi pure che lo scrivo, al momento non voglio far pubblicità a nessuno e denigrare qualcun'altro, so solo che questa volta solo per la visita sono ben 250 euro, ma mi sembrano i soldi meglio spesi della mia vita, la farò il 20 Aprile a Bologna e spero di venir operato entro 9-12 mesi da allora, fosse prima ancora meglio, ma le liste d'attesa sono molto lunghe.
Vi terrò aggiornati su questo thread, in modo che la mia esperienza possa essere d'aiuto anche ad altri, per chi arriva dallo sport e non, qualunque esso sia e si vede arrivare la mazzata di una protesi all'anca, mettendoti tanti dubbi in testa, se si potrà tornare a praticare sport e a che livello.
Scusate la lunghezza, ma vi giuro che già così è un riassunto di quanto avrei voluto scrivere, mancano molti dettagli e mie opinioni in merito, se proprio avete bisogno di qualche delucidazione, ovviamente risponderò senza problemi.
come alcuni di voi già sanno, sono lontano da qualsiasi tipo di corsa da mesi per dolori all'inguine che mi portavano una grossa zoppia e difficoltà anche nei piccoli gesti quotidiani, come allacciarsi le scarpe, bene, dopo innumerevoli esami finalmente è arrivata la diagnosi: Coxartrosi anca destra (Tradotto, artrosi dell'anca, ed in parole povere, la cartilagine dell'articolazione mi ha salutato ed è partita per altri lidi).
Volevo aprire questo thread, così da poter descrivere la mia esperienza se mai dovesse servire a qualcun'altro (vi auguro con tutto il cuore che non vi succeda).
Tutto è iniziato a Giugno 2014, dopo una corsa in collina, comincio a sentire un dolore all'inguine, sembra una piccola contrattura giusto per fare un paragone, quindi mi metto a riposo, applico ghiaccio e pennsaid e dopo qualche tempo sembra essere tornato tutto a posto.
Riprendo gl'allenamenti, tra l'altro sull piccola distanza, visto che mi aspettava una gara da 10 Km e al termine di questi continuo a sentire un leggero fastidio, ma niente di preoccupante, arrivato al giorno della gara, concludo i 10 Km zoppicando vistosamente.
A questo punto, decido di darmi un bel periodo di stop dalla corsa, vado dal medico, mi prescrive una visita con un fisiatra che avrò solo a settembre, secondo lui ho un'infiammazione dell'ileo-psoas con borsite della mucosa ileo-pettinea, quasi sicuramente problemi col nervo crurale, in quanto lamentavo leggero dolore lombare e irraggiamento fino all'interno del ginocchio, però non esclude, anche se mi rassicura che le possibilità siano bassisime, potrebbe essere anche artrosi.
Mi prescrive quindi una RMN lombare che fortunatamente riesco ad avere in tempi molto brevi, risultato, tutto ok, neanche il minimo problema per quanto riguarda le vertebre lombari.
A questo punto, vado da un medico molto bravo nella manipolazione, con una seduta mi sistema i tendini e legamenti attorno all'anca, provo fin da subito un grande solievo e riprendo a fare movimenti che fin prima mi riuscivano difficili e dolorosi, mi dice di insistere molto col pennsaid, perchè per arrivare a fondo e sfiammare ci vuole tempo.
In effetti sembro migliorare parecchio nei mesi a seguire, fino a capodanno, dove giusto qualche giorno prima, dico a mia moglie che ormai mi sembra che l'infiammazione ed il dolore siano spariti e che tra qualche giorno avrei riprovato a fare qualche piccola corsa lentissima, non l'avessi mai fatto, il primo gennaio, dopo che avevamo passeggiato per Venezia nel giorno precedente, mi sveglio più zoppo che mai, praticamente non riuscivo a portare indietro la gamba.
Ritorno da chi mi aveva manipolato, mi risitema, in pratica mi svuoto sull'inguine altre due confezioni di pennsaid nelle due settimane successive, l'infiammazione passa totalemente, ma ormai è già da un po' che leggendo qua e la in internet e confrontando i miei problemi che penso sempre di più all'artrosi.
Per via privata, mi prenoto una RMN al bacino e un RX al bacino per anche, l'ho fatto privatamente per due motivi: uno, che ormai ero stanco di non stare bene, non sapere esattamente cosa avevo e ora volevo farlo in fretta, due perchè un'altra RMN il medico di base non me l'avrebbe mai data in così pochi mesi di distanza.
Dopo una settimana ho fatto entrambe e avuto relativi esiti, da qui non si scampa, l'avessi fatto prima mi dico, perchè ho aspettato tanto??? Comunque è inutile rimuginare, pensiamo a quello che c'è scritto, entrambi i referti concordano: Coxartrosi anca destra e altri termini tecnici, mentre anca sinistra nulla da segnalare.
Ora che ho in mano queste carte, m'informo su un bravo ortopedico, magari non troppo distante da casa, ne trovo uno ad una quarantina di km, mi visita solo qualche giorno dopo, in realtà più che visita, si tratta di guardare le lastre, farmi fare 2 movimenti con la gamba e via, dobbiamo parlare di protesi....ecco lo sapevo, avevo già letto pagine e pagine in internet, pensi non debba mai capitare a te, invece sotto sotto lo sapevo già.
Mi dice che mi pianterebbe una protesi a stelo corto, che sarei ritornato a fare sport, io gli faccio: "ma potrò persino tornare a fare una maratona?", e lui, quasi liquidandomi: "non ti preoccupare, c'è gente che ho operato che scia, che gioca a calcio, ecc..", mi prepara la carta per prenotare l'intervento e mi congeda.
Pago intanto questi 150 Euro (per 5 minuti di visita), tanto euro più euro meno, tra poco mi compro la protesi da solo.
Il giorno dopo sono già convinto, adesso mando il fax, telefono al centro e mi metto in lista per l'operazione, già eccitato che prima lo faccio e prima torno alla normalità e allo sport....fortuna vuole che esista internet ed anche tanta brava gente pronta a condividere le proprie esperienze anche nelle sventure, mi imbatto su http://www.forumsalute.it/ (scusa Roberto, se pubblicizzo un'altro forum, ma potrebbe ritornare utile anche ad altre persone), dove rispondono alle domande e fanno da moderatori anche alcuni medici, leggo di queste protesi di rivestimento (BHR), protesi che preservano quasi tutto l'osso della testa e collo del femore, nate sopratutto per i giovani ed in grado di sopportare, ovviamente se ben impiantate, quasiasi tipo di sport e di poterlo praticare anche a livello agonistico, sempre che l'anatomia ed il problema che si ha all'anca ti permetta tale intervento, in teoria, non dovrei avere problemi in tal senso.
Quindi, al posto di prenotare l'intervento, leggo centinaia di risposte al thread dedicato a questo tipo di protesi, così facendo trovo anche chi pratica questo tipo d'impianto, non sono in molti in Italia, non vi spiego il perchè, se volete leggete un po' in giro e fatevi voi un'idea, io già ce l'ho e non credo sia giusto esprimerla qui, vi dico solo, che l'altro ortopedico, manco mi ha menzionato questo tipo di protesi.
Dopo poche ore prenoto una visita da uno di questi ortopedici, in particolare questo opera e visita a Bologna e Milano, se volete il nome ditemi pure che lo scrivo, al momento non voglio far pubblicità a nessuno e denigrare qualcun'altro, so solo che questa volta solo per la visita sono ben 250 euro, ma mi sembrano i soldi meglio spesi della mia vita, la farò il 20 Aprile a Bologna e spero di venir operato entro 9-12 mesi da allora, fosse prima ancora meglio, ma le liste d'attesa sono molto lunghe.
Vi terrò aggiornati su questo thread, in modo che la mia esperienza possa essere d'aiuto anche ad altri, per chi arriva dallo sport e non, qualunque esso sia e si vede arrivare la mazzata di una protesi all'anca, mettendoti tanti dubbi in testa, se si potrà tornare a praticare sport e a che livello.
Scusate la lunghezza, ma vi giuro che già così è un riassunto di quanto avrei voluto scrivere, mancano molti dettagli e mie opinioni in merito, se proprio avete bisogno di qualche delucidazione, ovviamente risponderò senza problemi.
Ultima modifica di gopium il Ven 27 Mar 2015, 17:19 - modificato 2 volte.
gopium- Corsa Veloce
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Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
Ciao !
Caspita , direi proprio una bella esperienza.
Mi ha incuriosito e ho leggiucchiato qualcosa anche io.
In effetti di questa versione di protesi di rivestimento BHR ci sono statistiche e giudizi molto positivi.
Risultati che confermano quello che hai scritto sulla possibilità successiva all'intervento di poter esercitare sport anche pesanti.
Quindi fra le notizie cattive, questa è una buona. Il recupero funzionale completo e la possibilità di riprendere l'attività podistica.
Tuttavia non sono riuscito a capire e se esiste una correlazione di questa patologia degenerativa della cartilagine con lo stress prodotto dall'esercizio sportivo e nel caso specifico della corsa o se vi è una predisposizione congenita che viene solo messa in evidenza o accelerata dall'esercizio sportivo.
Comunque quello che conta è intravedere una possibile soluzione e mi pare che nel tuo caso ci sia.
Ti faccio tanti auguri per risolvere il problema e poter leggere futuri post sui tuoi allenamenti.
Tienici comunque aggiornati sull'evoluzione della situazione.
simone
Caspita , direi proprio una bella esperienza.
Mi ha incuriosito e ho leggiucchiato qualcosa anche io.
In effetti di questa versione di protesi di rivestimento BHR ci sono statistiche e giudizi molto positivi.
Risultati che confermano quello che hai scritto sulla possibilità successiva all'intervento di poter esercitare sport anche pesanti.
Quindi fra le notizie cattive, questa è una buona. Il recupero funzionale completo e la possibilità di riprendere l'attività podistica.
Tuttavia non sono riuscito a capire e se esiste una correlazione di questa patologia degenerativa della cartilagine con lo stress prodotto dall'esercizio sportivo e nel caso specifico della corsa o se vi è una predisposizione congenita che viene solo messa in evidenza o accelerata dall'esercizio sportivo.
Comunque quello che conta è intravedere una possibile soluzione e mi pare che nel tuo caso ci sia.
Ti faccio tanti auguri per risolvere il problema e poter leggere futuri post sui tuoi allenamenti.
Tienici comunque aggiornati sull'evoluzione della situazione.
simone
simpep- Moderatore
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Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
Non ho parole, solo un gran in bocca al lupo.
walter2.0- Top Runner
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Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
Mi spiace ... a me hanno detto che in 4 mesi sarei tornata a correre ma sono ferma ... capisco le tue ansie e paure ... in bocca al lupo ...
differentgear- Moderatrice Pink
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Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
Ciao Gopium, innanzitutto grazie per aver condiviso con noi la tua esperienza.
Posso solo immaginare il calvario che stai vivendo e ti auguro con tutto il cuore di poter risolvere la situazione, anche perché da quello che ho letto, non solo ti limita dal lato sportivo ma anche nel vivere di tutti i giorni.
Mi raccomando tienici aggiornati, vedrai che risolverai, stai comunque dimostrando il vero carattere del Runner, tenace e pronto ad oltrepassare qualsiasi ostacolo.
Un abbraccio
Posso solo immaginare il calvario che stai vivendo e ti auguro con tutto il cuore di poter risolvere la situazione, anche perché da quello che ho letto, non solo ti limita dal lato sportivo ma anche nel vivere di tutti i giorni.
Mi raccomando tienici aggiornati, vedrai che risolverai, stai comunque dimostrando il vero carattere del Runner, tenace e pronto ad oltrepassare qualsiasi ostacolo.
Un abbraccio
Lenz76- Moderatore
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Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
Azz Andrè... bella mazzata
Non deve essere il massimo ricevere una diagnosi del genere a nemmeno 35 anni...
La mia esperienza (per fortuna indiretta) in tema protesi articolari è relativa a mia madre... protesi alla testa del femore 5 anni fa e alla spalla lo scorso autunno... a parte qualche doloretto, è tornata in piena forma con tempi di recupero incredibilmente brevi... e tieni conto che sto parlando di un'ultra 80enne!!
Tu hai meno della metà dei suoi anni... vedi tu
Facile a dirsi, lo so... ma cerca di non pensare troppo al presente che ti faresti solo il sangue amaro... cerca di proiettarti al momento in cui potrai iniziare la rieducazione che ti porterà alla piena ripresa dell'attività podistica...
Vedo un paio di muri in mezza e maratona che aspettano di essere abbattuti
e tienici aggiornati...
Non deve essere il massimo ricevere una diagnosi del genere a nemmeno 35 anni...
La mia esperienza (per fortuna indiretta) in tema protesi articolari è relativa a mia madre... protesi alla testa del femore 5 anni fa e alla spalla lo scorso autunno... a parte qualche doloretto, è tornata in piena forma con tempi di recupero incredibilmente brevi... e tieni conto che sto parlando di un'ultra 80enne!!
Tu hai meno della metà dei suoi anni... vedi tu
Facile a dirsi, lo so... ma cerca di non pensare troppo al presente che ti faresti solo il sangue amaro... cerca di proiettarti al momento in cui potrai iniziare la rieducazione che ti porterà alla piena ripresa dell'attività podistica...
Vedo un paio di muri in mezza e maratona che aspettano di essere abbattuti
e tienici aggiornati...
rikchecorre- Forrest Gump
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Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
Grazie a voi per l'incoraggiamento, non vi preoccupate, già vedo la luce, quello che rompe è solo la lunga attesa prima dell'intervento, giuro che la farei domani se potessi, perchè come avete fatto notare, non è solo l'attività sportiva che ne risente, ma tutta la qualità della vita in generale, trovarsi in difficoltà ad allacciarsi una scarpa o ad infilarsi un calzino a 34 anni non è certo confortante, fortunatamente ora che la borsite è passata va molto meglio e cammino bene, ma l'anca non ha più la mobilità di un tempo ed in alcuni movimenti sento delle fitte molto forti, credo sia inutile aspettare di peggiorare fino a non riuscire a fare le cose basilari.
@simpep: In realtà non ci sono veri e proprio studi che evidenzino la correlazione tra sport e artrosi, sicuramente chi è predisposto, consumerà le cartilagini più in fretta facendo sport molto stressanti per le articolazioni, ci sono molte distinzioni poi da fare: l'atrosi potrebbe essere causata da molteplici fattori, come disturbi o traumi, ad esempio a malattie congenite dell'anca, fratture, infezioni articolari o altre patologie.
Per farti un esempio, io quell'anca l'ho maltrattata a calcio, facendo il portiere, un paio di volte mi sono procurato brutti ematomi proprio a quella destra, infatti a sinistra le cartilagini sono a posto, se il problema fosse solo l'usura da corsa a quel punto anche la sx dovrebbe essere presa male come la dx.
@rikchecorre: hai proprio ragione, l'intervento si recupera molto in fretta, ho già letto molto a riguardo, infatti già il giorno dopo, al max 2 giorni dopo già si inizia con la prima riabilitazione e a scendere dal letto e dopo un mese le stampelle si buttano, la mia testa in realtà è già proiettata a quel periodo.
@simpep: In realtà non ci sono veri e proprio studi che evidenzino la correlazione tra sport e artrosi, sicuramente chi è predisposto, consumerà le cartilagini più in fretta facendo sport molto stressanti per le articolazioni, ci sono molte distinzioni poi da fare: l'atrosi potrebbe essere causata da molteplici fattori, come disturbi o traumi, ad esempio a malattie congenite dell'anca, fratture, infezioni articolari o altre patologie.
Per farti un esempio, io quell'anca l'ho maltrattata a calcio, facendo il portiere, un paio di volte mi sono procurato brutti ematomi proprio a quella destra, infatti a sinistra le cartilagini sono a posto, se il problema fosse solo l'usura da corsa a quel punto anche la sx dovrebbe essere presa male come la dx.
@rikchecorre: hai proprio ragione, l'intervento si recupera molto in fretta, ho già letto molto a riguardo, infatti già il giorno dopo, al max 2 giorni dopo già si inizia con la prima riabilitazione e a scendere dal letto e dopo un mese le stampelle si buttano, la mia testa in realtà è già proiettata a quel periodo.
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Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
Caspita Gopium, mi dispiace davvero un sacco per tutto quello che hai e stai passando, grazie per averlo condiviso con noi.
Ti leggo comunque bello carico e positivo e questo è già un bel passo avanti.
Un mio amico ha fatto un paio di anni fa la protesi all' anca, lui prima correva, ora non più, ma credo che sia solo una questione di scelta dal momento che ora pratica nordik walking e mountain bike. Direi dunque che si è ripreso alla grande e vedrai che sarà così anche per te!!!
Ti leggo comunque bello carico e positivo e questo è già un bel passo avanti.
Un mio amico ha fatto un paio di anni fa la protesi all' anca, lui prima correva, ora non più, ma credo che sia solo una questione di scelta dal momento che ora pratica nordik walking e mountain bike. Direi dunque che si è ripreso alla grande e vedrai che sarà così anche per te!!!
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Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
ciao Andrea,
intanto è un piacere rileggerti anche se chiaramente avrei preferito in condizioni del tutto diverse ...
mi dispiace moltissimo del tuo problema e del lungo tempo che ti servirà soprattutto per tornare ad una vita "normale".
Ti auguro di cuore innanzitutto di raggiungere questo obiettivo e poi se è possibile anche di tornare a correre e tornare come prima e/o anche + forte di prima
Un abbraccio ed un grande in bocca al lupo
p.s. puoi tranquillamente riportare dati di altri forum, fare nomi di strutture, medici ecc. è sempre bene condividere informazioni sia positive che negative
intanto è un piacere rileggerti anche se chiaramente avrei preferito in condizioni del tutto diverse ...
mi dispiace moltissimo del tuo problema e del lungo tempo che ti servirà soprattutto per tornare ad una vita "normale".
Ti auguro di cuore innanzitutto di raggiungere questo obiettivo e poi se è possibile anche di tornare a correre e tornare come prima e/o anche + forte di prima
Un abbraccio ed un grande in bocca al lupo
p.s. puoi tranquillamente riportare dati di altri forum, fare nomi di strutture, medici ecc. è sempre bene condividere informazioni sia positive che negative
Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
Grazie Roberto,
dato il via libera, lascio giusto 2 dettagli.
La visita a Bologna la farò col Prof. Antonio Moroni e al 99,99% anche l'operazione.
Moroni, visita a Bologna, Milano, Roma, mentre opera in convenzione con il SSN solo a Bologna e Milano ed in regime privato anche a Roma.
Se abitassi nel sud o centro Italia, molto probabilmente mi sarei rivolto al Dott. Calistri che visita a Roma e mi pare di aver letto anche in alcune regioni del sud, se non erro il Dott. Calistri opera, oltre che in regime privato all'ancaclinic, anche in convenzione SSN in qualche ospedale di Roma.
Da quello che si legge in giro per il web, loro dovrebbero essere i migliori specialisti che abbiamo in questo momento in Italia per quanto riguarda la protesi di rivestimento.
dato il via libera, lascio giusto 2 dettagli.
La visita a Bologna la farò col Prof. Antonio Moroni e al 99,99% anche l'operazione.
Moroni, visita a Bologna, Milano, Roma, mentre opera in convenzione con il SSN solo a Bologna e Milano ed in regime privato anche a Roma.
Se abitassi nel sud o centro Italia, molto probabilmente mi sarei rivolto al Dott. Calistri che visita a Roma e mi pare di aver letto anche in alcune regioni del sud, se non erro il Dott. Calistri opera, oltre che in regime privato all'ancaclinic, anche in convenzione SSN in qualche ospedale di Roma.
Da quello che si legge in giro per il web, loro dovrebbero essere i migliori specialisti che abbiamo in questo momento in Italia per quanto riguarda la protesi di rivestimento.
gopium- Corsa Veloce
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Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
Carissimo Gopium,
innanzitutto concedimi una battuta, tanto per sdrammatizzare: DI ARTROSI NON SI MUORE.
Posso permettermi di dirlo con cognizione di causa, avendo il tuo problema dall'età di 20 anni, ed avendo messo una protesi giusto un anno or sono, all'età di 34 anni.
Detto questo, veniamo agli aspetti tecnici. Non sono un ortopedico, ma mi sono trovato a prendere la tua decisione l'anno scorso.
Per un paziente giovane, e/o con alte richieste funzionali, esistono essenzialmente 2 strade per ridurre il problema dell'usura:
- PTA (protesi totale d'anca) con accoppiamento ce-ce
- BHR (protesi di rivestimento) con accoppiamento me-me
il pregio della BHR è la testa più grande (che consente un ROM leggermente migliore), mentre quello della PTA ce-ce è l'usura praticamente assente e l'inerzia biologica degli eventuali detriti.
Dopo un paio di mesi di riflessione io ho optato per una PTA con stelo corto e accoppiamento ce-ce e testa protesica da 36mm ritenendola una soluzione meno azzardata (mettere 1 protesi d'anca a 34 anni è comunque un azzardo)
Ho dovuto fare una bella riabilitazione, ma a distanza di un anno sono tornato a correre (ieri 5km in 24' circa) considerando che ero fermo con la corsa dal 2009 non è male ;-)
E tu come vai?!
Tieni presente che comunque NESSUNA protesi ti ridarà una funzionalità del 100% con usura 0, quindi lascerei perdere "sboronate" tipo fare la maratona o giocare a calcio perché un conto è fare questo intervento a 50-60 anni un altro è la nostra condizione, in cui è ragionevole supporre che avremo bisogno di una protesi per 40 anni (si spera anche di più)
In bocca al lupo
innanzitutto concedimi una battuta, tanto per sdrammatizzare: DI ARTROSI NON SI MUORE.
Posso permettermi di dirlo con cognizione di causa, avendo il tuo problema dall'età di 20 anni, ed avendo messo una protesi giusto un anno or sono, all'età di 34 anni.
Detto questo, veniamo agli aspetti tecnici. Non sono un ortopedico, ma mi sono trovato a prendere la tua decisione l'anno scorso.
Per un paziente giovane, e/o con alte richieste funzionali, esistono essenzialmente 2 strade per ridurre il problema dell'usura:
- PTA (protesi totale d'anca) con accoppiamento ce-ce
- BHR (protesi di rivestimento) con accoppiamento me-me
il pregio della BHR è la testa più grande (che consente un ROM leggermente migliore), mentre quello della PTA ce-ce è l'usura praticamente assente e l'inerzia biologica degli eventuali detriti.
Dopo un paio di mesi di riflessione io ho optato per una PTA con stelo corto e accoppiamento ce-ce e testa protesica da 36mm ritenendola una soluzione meno azzardata (mettere 1 protesi d'anca a 34 anni è comunque un azzardo)
Ho dovuto fare una bella riabilitazione, ma a distanza di un anno sono tornato a correre (ieri 5km in 24' circa) considerando che ero fermo con la corsa dal 2009 non è male ;-)
E tu come vai?!
Tieni presente che comunque NESSUNA protesi ti ridarà una funzionalità del 100% con usura 0, quindi lascerei perdere "sboronate" tipo fare la maratona o giocare a calcio perché un conto è fare questo intervento a 50-60 anni un altro è la nostra condizione, in cui è ragionevole supporre che avremo bisogno di una protesi per 40 anni (si spera anche di più)
In bocca al lupo
pif- New Entry
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Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
Auguri e buona ripresa ragazzi!!
seguo il post..
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marina- Run like a Pink
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Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
Ciao pif,
grazie per la tua testimonianza.
So bene che nessuna protesi può durarti una vita, però in questi mesi(tra poco 1 anno) un'idea me la son fatta, leggendo articoli e testimonianze attraverso anche a forum inglesi e austaliani e non per ultimi italiani.
Sinceramente, capisco quello che dici quando parli di azzardo, ma tenedomi ai soli numeri, ovvero percentuali di successo e durata delle protesi, non ho ben capito la tua scelta per una PTA rispetto ad una BHR.
Se consideriamo i follow-up, ora come ora, per le BHR i dati sono molto rassicuranti, con una sopravvivenza della stessa, del 97-98% negli uomini e 92% nelle donne, dopo 14 anni, percentuale davvero alta.
Altro punto a favore della BHR rispetto alla PTA, è che in ogni caso alla fine della durata della protesi, potrei optare per una protesi a stelo corto, cosa che non potrei fare se optassi per una PTA.
Per quanto riguarda il ritorno all'attività sportiva, è assolutamente vero quello che dici, che sicuramente diminuisci la durata dell'impianto (anche se alcuni studi sulle BHR lo smentiscono), ma la BHR è stata studiata proprio per far ritornare il paziente alle attività che svolgeva prima dell'intervento.
Ci sono numerose testimonianze di persone con BHR che praticano qualsiasi tipo di sport, comprese arti marziali, calcio, triathlon, corsa, basket, tennis, hockey, insomma sport ad alto impatto.
In conclusione, io preferisco godermi altri 10 anni e chi lo sa, forse molti di più, a praticare sport e poi passare ad una protesi a stelo corto, che precludermi questa possibilità, dopo tutto, siamo ancora giovani.
Resta comunque il fatto che ognuno prende la propria decisione, qualsiasi essa sia non è mai sbagliata è dettata sempre da quello che sentiamo dentro di noi.
Intanto ti auguro un grosso in bocca al lupo anche a te, ed io nel frattempo aspetto la chiamata dalla clinica, in teoria da questo mese fino a gennaio è il momento che mi avevano prefissato per la lista d'attesa.
grazie per la tua testimonianza.
So bene che nessuna protesi può durarti una vita, però in questi mesi(tra poco 1 anno) un'idea me la son fatta, leggendo articoli e testimonianze attraverso anche a forum inglesi e austaliani e non per ultimi italiani.
Sinceramente, capisco quello che dici quando parli di azzardo, ma tenedomi ai soli numeri, ovvero percentuali di successo e durata delle protesi, non ho ben capito la tua scelta per una PTA rispetto ad una BHR.
Se consideriamo i follow-up, ora come ora, per le BHR i dati sono molto rassicuranti, con una sopravvivenza della stessa, del 97-98% negli uomini e 92% nelle donne, dopo 14 anni, percentuale davvero alta.
Altro punto a favore della BHR rispetto alla PTA, è che in ogni caso alla fine della durata della protesi, potrei optare per una protesi a stelo corto, cosa che non potrei fare se optassi per una PTA.
Per quanto riguarda il ritorno all'attività sportiva, è assolutamente vero quello che dici, che sicuramente diminuisci la durata dell'impianto (anche se alcuni studi sulle BHR lo smentiscono), ma la BHR è stata studiata proprio per far ritornare il paziente alle attività che svolgeva prima dell'intervento.
Ci sono numerose testimonianze di persone con BHR che praticano qualsiasi tipo di sport, comprese arti marziali, calcio, triathlon, corsa, basket, tennis, hockey, insomma sport ad alto impatto.
In conclusione, io preferisco godermi altri 10 anni e chi lo sa, forse molti di più, a praticare sport e poi passare ad una protesi a stelo corto, che precludermi questa possibilità, dopo tutto, siamo ancora giovani.
Resta comunque il fatto che ognuno prende la propria decisione, qualsiasi essa sia non è mai sbagliata è dettata sempre da quello che sentiamo dentro di noi.
Intanto ti auguro un grosso in bocca al lupo anche a te, ed io nel frattempo aspetto la chiamata dalla clinica, in teoria da questo mese fino a gennaio è il momento che mi avevano prefissato per la lista d'attesa.
gopium- Corsa Veloce
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Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
Innanzi tutto un enorme in bocca al lupo per tutto a Gopium ed un benvenuto a Pif cui faccio i miei complimenti per cosa ha realizzato dopo 6 anni di stop considerato il problema non da poco.
Già il calcio, pensa Gopium che io ero uno di quelli che provava di infilarvi a voi portieri rimettendoci ginocchia (due interventi) e tibia e perone con annessi mezzi di sintesi su questi ultimi.
Tutto risolto preciso ma dovessi per qualche motivo rinascere una cosa che non toccherei nemmeno con il forcale è il pallone, quando correndo passano i ragazzi che fanno atletica rimpiango di non aver scelto da subito questo sport che logorerà sicuramente forse in egual maniera ma almeno (almeno nel mio caso) se mi distruggo non sarà per scontri di gioco, anche se nel tuo caso sono stati più i voli per togliere un pallone dal sette.
Un abbraccio,
Pablo
Già il calcio, pensa Gopium che io ero uno di quelli che provava di infilarvi a voi portieri rimettendoci ginocchia (due interventi) e tibia e perone con annessi mezzi di sintesi su questi ultimi.
Tutto risolto preciso ma dovessi per qualche motivo rinascere una cosa che non toccherei nemmeno con il forcale è il pallone, quando correndo passano i ragazzi che fanno atletica rimpiango di non aver scelto da subito questo sport che logorerà sicuramente forse in egual maniera ma almeno (almeno nel mio caso) se mi distruggo non sarà per scontri di gioco, anche se nel tuo caso sono stati più i voli per togliere un pallone dal sette.
Un abbraccio,
Pablo
Pablo- Super Runner
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Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
Un grande in bocca al lupo! Non so che dire ... non mi intendo di queste cose ma se può essere di aiuto dicevano che col valgo ci sono tante persone che non tornano a correre e a me è andata bene ed il dito è li benissimo. Per me "mai disperare" poi davvero non mi rendo conto della situazione e quindi magari rischio di dire cavolate e non vorrei ... ma vi auguro ogni bene ...
differentgear- Moderatrice Pink
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Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
Io ho optato x una Minimax della medacta, è una protesi a stelo corto in ce-ce lunga circa 12 cm. Ho scelto questa per 3 motivi: 1 il ce-ce ha usura circa 1/10 del me-me a pari condizioni. 2 la Bhr non perdona neanche minimi errori di posizionamento mentre la pta consente correzioni di qualche cm. 3 esistono studi di pseudotumori e danni neurologici da me-me.
A mio avviso la performance di una Bhr non ha nulla in piu di una protesi corta con accoppiamento ce-ce ma presenta dei potenziali rischi. Il tuo discorso sulla revisione è corretto in parte, perche i detriti di metallo possono creare osteolisi.
A mio avviso la performance di una Bhr non ha nulla in piu di una protesi corta con accoppiamento ce-ce ma presenta dei potenziali rischi. Il tuo discorso sulla revisione è corretto in parte, perche i detriti di metallo possono creare osteolisi.
pif- New Entry
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Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
Quindi non è detto che l'osso risparmiato sia rimasto di buona densità. Se vuoi ti mando 2 jpg delle lastre ;-) comunque la cosa che dipendera da te è la riabilitazione, che conta tanto come la protesi e come un buon gesto chirurgico
pif- New Entry
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Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
Ben tornato Andrea e di nuovo in bocca al lupo...
e benvenuto a pif...
e benvenuto a pif...
rikchecorre- Forrest Gump
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Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
In bocca al lupo ad entrambi!
Federoca- Moderatrice Pink
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Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
Ragazzi, quando vedo i vostri tempi al km e li confronto con i miei, mi vien voglia di spararmi!
Siete tutti fortissimi!
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pif- New Entry
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Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
io no pif tranquillo ehehhee
differentgear- Moderatrice Pink
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Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
@pif, guarda anche i miei tempi cosi sarai super-tranquillo !
>sim
>sim
simpep- Moderatore
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Data d'iscrizione : 28.12.13
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Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
Io non dichiaro neanche i tempi figurati quanto vado piano!!!
marina- Run like a Pink
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Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
Buongiorno Gopium,
come stai?!
Ti sei operato?
Ogni tanto ti penso (non pensar male, ma solo come "compagno di sventura")
In bocca al lupo.
P
come stai?!
Ti sei operato?
Ogni tanto ti penso (non pensar male, ma solo come "compagno di sventura")
In bocca al lupo.
P
pif- New Entry
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Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
Salve a tutti,
vorrei raccontare la mia esperienza.
Stavo preparando la maratona di roma, ma dopo un lungo di 30 kM ho avuto un piccolo dolore al femore.......dopo un radiografia ed una ecografia i medici del Rizzoli mi accertano una diagnosi precoce di coxartrosi anca sx. Morale della favola mi consigliano vivamente la corsa, prescrivendomi cura di antinfiammatori e flexart plus.
Vorrei sapere, secondo la vs. esperienza, se posso limitarmi a correre solo ai 10 kM o massimo mezza maratona???
Grazie anticipatamente
vorrei raccontare la mia esperienza.
Stavo preparando la maratona di roma, ma dopo un lungo di 30 kM ho avuto un piccolo dolore al femore.......dopo un radiografia ed una ecografia i medici del Rizzoli mi accertano una diagnosi precoce di coxartrosi anca sx. Morale della favola mi consigliano vivamente la corsa, prescrivendomi cura di antinfiammatori e flexart plus.
Vorrei sapere, secondo la vs. esperienza, se posso limitarmi a correre solo ai 10 kM o massimo mezza maratona???
Grazie anticipatamente
drpada- New Entry
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Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
Buongiorno drpada,
intendevi dire sconsigliato, immagino... :-)
Innanzitutto bisognerebbe capire da cosa è causata l'artrosi, immagino sia un conflitto femoro-acetabolare vista la precocità che riferisci.
A mio avviso non ne farei tanto una questione di km o di obiettivi prefissati, quanto di ascoltare il proprio corpo... se senti dolore, è un chiaro segnale di disagio del tuo fisico, significa che quello che stai facendo non è sostenibile.
Nel tuo caso l'anca, consumandosi, si infiamma e ti fa male...ricordo col senno di poi gli anni dal 2002 al 2006 (non mi avevano ancora diagnosticato la malattia), nei quali giocavo a calcio 3 volte a settimana ed il giorno successivo zoppicavo.
A mio avviso, dovresti cominciare a considerare l'idea di correre (e in generale di fare movimento) per il piacere di farlo senza l'assillo della prestazione.
Comunque se ti sei accorto di un "dolorino" dopo 30 km e passa di corsa, se tratti la tua anca con un minimo di rispetto non è assolutamente scontato che finisca come me...
spero di essere stato di aiuto.
In bocca al lupo
intendevi dire sconsigliato, immagino... :-)
Innanzitutto bisognerebbe capire da cosa è causata l'artrosi, immagino sia un conflitto femoro-acetabolare vista la precocità che riferisci.
A mio avviso non ne farei tanto una questione di km o di obiettivi prefissati, quanto di ascoltare il proprio corpo... se senti dolore, è un chiaro segnale di disagio del tuo fisico, significa che quello che stai facendo non è sostenibile.
Nel tuo caso l'anca, consumandosi, si infiamma e ti fa male...ricordo col senno di poi gli anni dal 2002 al 2006 (non mi avevano ancora diagnosticato la malattia), nei quali giocavo a calcio 3 volte a settimana ed il giorno successivo zoppicavo.
A mio avviso, dovresti cominciare a considerare l'idea di correre (e in generale di fare movimento) per il piacere di farlo senza l'assillo della prestazione.
Comunque se ti sei accorto di un "dolorino" dopo 30 km e passa di corsa, se tratti la tua anca con un minimo di rispetto non è assolutamente scontato che finisca come me...
spero di essere stato di aiuto.
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pif- New Entry
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Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
Grazie della risposta, il mio programma prevede in ogni caso di partecipare alla maratona di roma, dopo prenderò un lungo periodo di riposo e poi si vedrà.................
grazie
grazie
drpada- New Entry
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Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
Ciao a tutti,
@drpada, ho letto solo ora la tua esperienza e ti ho risposto via messaggio privato per i dettagli.
Ti racconto la mia, in breve: Marzo 2014 corro la Maratona di Treviso, in preparazione non ho avuto particolari problemi, solo ogni tanto sentivo un piccolo fastidio partire dall'ingune, ma niente di più, corsa la maratona tutto bene, i giorni dopo sempre questo piccolo fastidio...mi riprendo ed inizio a preparare la mezza di Jesolo, qui inizio ad accusare qualche problema che reputavo stanchezza dopo la maratona.
Tra alti e bassi nella preparazione alla fine corro la mezza a fine Maggio, intorno al 16° Km comincia a farmi veramente male il linguine, ma dopo qualche passo camminando la porto a termine correndo, per i 4 giorni successivi ho zoppicato vistosamente, con male dall'inguine che si irradiava sino al ginocchio ed ogni tanto qualche fitta nella parte posteriore dell'anca.
Tre Settimane dopo corro una 16 Km Trail collinare, arrivo che mi fa malissimo l'inguine e zoppico per altri 4/5 giorni, per cui decido di andarmi a fare degl'esemi, RMN del Rachide e Rx anche.
Risultato: alterazione di natura degenerativo-artrosica.
Mi operano tra qualche giorno, precisamente il 7 Aprile, ho optato per la protesi di rivestimento e sinceramente non vedo l'ora (12 mesi di lista d'attesa).
Come ti ho consigliato, fatti visitare da almeno un paio di professionisti dell'anca, e poi decidi te quale tipo di protesi fa al caso tuo, questa non è una decisione che possiamo prendere noi od un medico per te, va in base alle tue aspettative e convinzioni.
Intanto ti auguro un grosso in bocca al lupo e vi terrò aggiornati appena dopo l'intervento.
@drpada, ho letto solo ora la tua esperienza e ti ho risposto via messaggio privato per i dettagli.
Ti racconto la mia, in breve: Marzo 2014 corro la Maratona di Treviso, in preparazione non ho avuto particolari problemi, solo ogni tanto sentivo un piccolo fastidio partire dall'ingune, ma niente di più, corsa la maratona tutto bene, i giorni dopo sempre questo piccolo fastidio...mi riprendo ed inizio a preparare la mezza di Jesolo, qui inizio ad accusare qualche problema che reputavo stanchezza dopo la maratona.
Tra alti e bassi nella preparazione alla fine corro la mezza a fine Maggio, intorno al 16° Km comincia a farmi veramente male il linguine, ma dopo qualche passo camminando la porto a termine correndo, per i 4 giorni successivi ho zoppicato vistosamente, con male dall'inguine che si irradiava sino al ginocchio ed ogni tanto qualche fitta nella parte posteriore dell'anca.
Tre Settimane dopo corro una 16 Km Trail collinare, arrivo che mi fa malissimo l'inguine e zoppico per altri 4/5 giorni, per cui decido di andarmi a fare degl'esemi, RMN del Rachide e Rx anche.
Risultato: alterazione di natura degenerativo-artrosica.
Mi operano tra qualche giorno, precisamente il 7 Aprile, ho optato per la protesi di rivestimento e sinceramente non vedo l'ora (12 mesi di lista d'attesa).
Come ti ho consigliato, fatti visitare da almeno un paio di professionisti dell'anca, e poi decidi te quale tipo di protesi fa al caso tuo, questa non è una decisione che possiamo prendere noi od un medico per te, va in base alle tue aspettative e convinzioni.
Intanto ti auguro un grosso in bocca al lupo e vi terrò aggiornati appena dopo l'intervento.
gopium- Corsa Veloce
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Re: Coxartrosi anca, diario di un calvario
Ottimo Andrea... così ti togli il pensiero finalmente
poi sulla maglia del forum potrai scrivere
un grosso a te e a drpada...
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rikchecorre- Forrest Gump
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