Oggi mi sento...

Oltre il rimborso del danno li manderei tutti a casa da subito
e assumerei qualche giovane in gamba e onesto che con qualche laurea non trova neanche lavoro.

E' un vero peccato che in Italia ci abitiamo noi italiani !!!

Comunque meno male che qualcosa pare si stia svegliando
anche a difesa di tanta gente onesta e operosa che vive in secondo piano.
>sim

politici compresi ... già è vero è proprio un peccato che in italia ci abitiamo noi italiani ...

differentgear ha scritto:politici compresi ......

Si politici compresi.
Ma i politici sarebbero migliori se ci fossero italiani migliori.
La cosa desolante è che le istituzioni a garanzia del cittadino sono ormai prevalentemente occupate dai più arraffoni.
Arraffoni che, occupando posizioni di privilegio, nulla fanno per far migliorare le cose per il bene collettivo.
E questi per smuoverli ce ne vorranno di commissariamenti !

>sim

Ecco infatti ... il cane che si morde la coda ...

Brillante!!

simpep ha scritto:I 35 assenteisti arrestati al comune di Sanremo
mi fanno stare meglio e peggio nello stesso tempo !

differentgear ha scritto:mah purtroppo c'è chi fa questo ma con l'esempio al governo ...
politici compresi ... già è vero è proprio un peccato che in italia ci abitiamo noi italiani ...

Ah! Ma allora si può parlare di politica?
Lo chiedo perché non ho capito bene la conclusione di quel sondaggio che si fece su “politica sì o politica no” e relativa modifica del regolamento.
Beh! Per uscire dall'impasse potremmo dire che di “sporca politica” non si può parlare; casomai sono ammesse discussioni su “attualità”, “mondane questioni”, “aneddoti e fatterelli”.

Ma per ora, visto che gli stessi moderatori hanno introdotto un argomento “politico”, anch'io mi ci infilo.

Eh già! Il governo e i politici danno pessimi esempi…
Ebbene cacciamoli tutti, eliminiamo il parlamento, via i deputati, i senatori, i consiglieri regionali e comunali, gli assessori, i rappresentanti di quartiere, di istituto scolastico, di condominio, i sindacati e l'intera combriccola dei politicanti. Tanto son tutti uguali, è tutto un magna magna.

Però... mi chiedo: tra i dipendenti comunali del Comune di Sanremo (500 su 55.000 abitanti, cioè circa un dipendente comunale ogni 100 ab.) nessuno finora si era accorto di quell'andazzo? Nessuno ne discuteva in famiglia? Tra amici, in piazza, al bar o alla polisportiva, mai un commento? Nelle chiese durante le omelie della domenica nessun accenno a quei peccaminosi comportamenti? La stampa locale, sempre così ghiotta di scandali e pettegolezzi non ne parlava mai?
E poi: è mai possibile che tutti i dipendenti comunali assenteisti siano finiti solo lí, a Sanremo? Cosa avviene negli altri 8046 Comuni d'Italia? Com'è la situazione nelle 4.800 società partecipate da Comuni, Province, Regioni e Comunità montane dove lavorano gli oltre 300 mila dipendenti? Che succede nelle Aziende Sanitarie Locali, negli Istituti Scolastici, nelle Università, nei Tribunali, nelle caserme? Come si lavora negli innumerevoli  Enti, Consorzi, Soprintendenze, Accademie, Fondazioni, Comitati,  Agenzie, Osservatori, Pro Loco, ecc., ecc., ecc., ecc., ecc.,……………?
E nelle aziende private non si “imbosca” nessuno? Non ci sono anche lì profittatori e lavativi che “tirano lo stipendio”?
Sarà tutta colpa della cattiva politica se abbiamo tanti "mangiapane a tradimento"? Dipende tutto da quei maledetti politici se abbiamo così tante corporazioni parassite, burocrati, faccendieri, procacciatori, impiegati scaldasedie, tecnici incompetenti, operai senza calli sulle mani, falsi invalidi, baby pensionati ?

Certo i buoni esempi dovrebbero venire dall'alto e, prima di tutti, da quelli che governano.
Ma scaricare ogni responsabilità sui “politici” (che pure ne hanno tante) è spesso un alibi, un modo per auto-assolversi da ogni colpa. La chiamata a correo perché “così fan tutti” e non c'è rimedio, cela condiscendenza e sovente persino complicità. E siccome “al buio tutti i gatti sono bigi”...  Beh! Siamo tutti colpevoli quindi… tutti innocenti (sic!) .
In fondo, noi brava gente, siamo proprio così diversi dal ceto politico?  Siamo davvero convinti che il cancro sia localizzato nella “casta”? Non si tratta forse di metastasi?

E se per improvviso miracolo (chi mai potrà compierlo?) riuscissimo a liberaci dai partiti e dei politici; dopo chi metteremo ad amministrare le nostre città? ad occuparsi di pubblica sanità, istruzione, sicurezza, trasporti, ambiente, cultura ?
Nema problema! Possiamo attingere da tante categorie che, in quanto a correttezza etica e senso del dovere sono esemplari. Possiamo trovare il fior fiore dell'onesta tra banchieri, imprenditori, commercianti, liberi professionisti, artigiani, giornalisti, medici, poliziotti, preti, personaggi dello spettacolo e dello sport, insegnanti, studenti.
O no ??!

Beh, Zivago
se vogliamo dire che tutto è politica si fa solo filosofia e si corre il rischio di fare un grande minestrone,
ma 35 assenteisti ai domicialiari non mi pare sia un fatto politico in senso stretto !
Ma non è neanche un fatto politico dire che ci sono un bel po di politici che non meriterebbero di fare i politici anche a giudicare dal numero di condanne definitive e di assoluzioni per scadenza dei termini.
Poi che spesso si usa puntare il dito sui politici per cercare un alibi alle proprie malefatte anche questo è vero.
Ma se leggi i post successivi, in modo forse troppo sintetico, mi sembrava di averlo scritto.

simpep ha scritto:

differentgear ha scritto:politici compresi ......

Si politici compresi.
. . . . Ma i politici sarebbero migliori se ci fossero italiani migliori. . . . . .

zivago ha scritto: . . . . Possiamo attingere da tante categorie che, in quanto a correttezza etica e senso del dovere sono esemplari. Possiamo trovare il fior fiore dell'onesta tra banchieri, imprenditori, commercianti, liberi professionisti, artigiani, giornalisti, medici, poliziotti, preti, personaggi dello spettacolo e dello sport, insegnanti, studenti. O no ??!

PS: Ma la correttezza etica e il senso del dovere e, aggiungo io, l'onestà sono attributi individuali che non appartengono a categorie specifiche.
Non sono proprietà dei gruppi, ma dei singoli.

zivago ha scritto:. . . .  Com'è la situazione nelle 4.800 società partecipate da Comuni, Province, Regioni e Comunità montane . . . .

PPS:
Secondo i dati elaborati nell'ambito di Cerved PA (Giugno 2014), il portale per e sulla Pubblica Amministrazione, il 97% dei Comuni italiani detiene quote del capitale sociale di una o più imprese: in totale si contano 118 mila partecipazioni dirette o indirette (fino al terzo livello) in 6.469 società, nell'ambito delle quali sono occupati 285 mila dipendenti.

Si è parlato di esempio e si è detto "peccato che l'Italia sia abitata dagli italiani" ... perché l'hai spiegato tu.

Ciao simpep,

simpep ha scritto:ma 35 assenteisti ai domicialiari non mi pare sia un fatto politico in senso stretto !

Non è un fatto politico?!!
Dei 528 dipendenti comunali del Comune di Sanremo (55.000 ab.) ce ne sono 35 agli arresti domiciliari,  8 con l'obbligo di firma, 71 con denuncia penale a piede libero e 75 con avviso di indagine.
Sono dipendenti assenteisti che timbravano il cartellino e poi si allontanavano dal posto di lavoro, oppure affidavano il badge a un collega compiacente o, ancora, omettevano di timbrare in caso di ritardo ingiustificato o di uscita anticipata.
Il tutto fatto in bella mostra, spudoratamente, sicuri dell'impunità, protetti da ampie connivenze e comunque nella generale indifferenza.
In un contesto simile possiamo immaginaci come e quanto si lavora…  quando ci sono le presenze.
Che siano solo piccole, innocenti manchevolezze? Che si tratti di simpatica goliardia? Che sia un fenomeno di folklore locale? Sicuramente è così: mai e poi mai potremmo pensare che una simile situazione sia diffusa nel resto d'Italia.
Vabbè! I sanremesi sono stati un tantino distratti, forse un po' condiscendenti verso una condotta senz'altro disdicevole, da redarguire.
Ma non...

simpep ha scritto:pare sia un fatto politico in senso stretto

Situazioni simili ledono forse gli interessi della comunità? Intaccano la generale fiducia verso il servizio pubblico? Minacciano l'armonia sociale?  Disgregano la civile convivenza nella polis ?
Suvvia...

simpep ha scritto:se vogliamo dire che tutto è politica si fa solo filosofia e si corre il rischio di fare un grande minestrone

I casi politici sono altri, riguardano la “casta”, i partiti e il governo. Noi semplici cittadini siamo vittime innocenti, anime candide che solo subiscono la disonestà di “quelli là “.
Ma come?! Li abbiamo eletti per risolvere i nostri problemi, per farci avere quel che ci spetta, per garantirci benessere e sicurezza fino alla fine dei nostri giorni; e quelli che fanno? Pensano solo a se stessi e alla loro camarilla ?
C'è chi dice che però, anche noi, dovremmo partecipare e concorrere alle scelte politiche: “la libertà è partecipazione” cantava il buon Gaber.  Certo dovremmo controllare e indirizzare verso buone decisioni; e dovremmo protestare, manifestare, schierarci nel caso di scelte sbagliate.  Ma noi di politica non ne capiamo niente, e comunque vogliamo starne lontani: la politica è roba sporca. E poi “teniamo famiglia”, dobbiamo occuparci dei nostri problemi: “ognuno per sé e Dio per tutti”.
Per chi votiamo? A quale partito crediamo? Che idee politiche abbiamo? Siamo di destra, di sinistra oppure di centro?
Perché dovremmo dirlo? Il voto è segreto. Non ricordiamo per chi abbiamo votato, forse non ci siamo nemmeno andati. Tanto son tutti uguali. Bisognerebbe mandarli a casa tutti quanti.
Sono loro la nostra rovina: i politici… Ci ha rovinato l'Europa… È tutta colpa della Germania e della Merkel... Siamo invasi dagli extracomunitari... Aiutano più i negri (tutti delinquenti) che gli italiani... Piove: « Governo ladro! » .

P.S.  

simpep ha scritto:Ma la correttezza etica e il senso del dovere e, aggiungo io, l'onestà sono attributi individuali che non appartengono a categorie specifiche.
Non sono proprietà dei gruppi, ma dei singoli.

Verissimo.
In quello che ho scritto intendevo dire proprio questo. Imputare tutto il male alla sola classe politica è, oltre che sbagliato, inconcludente. È fin troppo facile e comodo prendersela indistintamente con “i politici” ed il Governo. La politica prende ma anche dà. Nel nostro Paese sono molti e diffusi i privilegi immeritati e i responsabili per le tante cose che non vanno sono presenti in ogni categoria.
Ognuno è responsabile delle proprie azioni e attribuire certi comportamenti, buoni o cattivi che siano, ad intere categorie è uno degli sbagli più gravi che si possano fare; è il peggior torto che si può fare ai tanti onesti che pure ci sono.
Fai bene, Simone, a sottolineare che le responsabilità, per le colpe come per i meriti, sono individuali. Al tuo pensiero aggiungo che l'ignavia, il qualunquismo, l'insipienza e l'indifferenza sono spesso collettivi e purtroppo quando diventano prevalenti, la storia ce lo insegna, sono tragedie.

Scusatemi se mi "intrometto" nel post. Questa mattina mio zio ha raggiunto la sua Rosalia. Era da quel giorno ... un mesetto fa che ha smesso di combattere e "voleva stare con lei". E con questo mi convinco sempre di più che la testa ha il top di importanza nel farcela o meno
... crederci e combattere sempre. Zio ti voglio bene

Mi spiace Eliana...

condoglianze Eli

Eli

Grazie ragazzi ... lui sta meglio ora è chi resta che ...

mi spiace

Ciao differentgear,
La morte è ineluttabile, è naturale, sappiamo tutti che prima o poi arriverà e, tuttavia, non riusciamo mai a farcene una ragione.
A volte la fine giunge improvvisa, altre si attarda. In ogni modo cerchiamo di esorcizzarla, di allontanarne l'arrivo (anche facendo sport). Quando l'abbiamo vicino, sempre ci sconvolge.
Temiamo di perdere la nostra vita, se muore un nostro caro restiamo sgomenti .

Gli animali, invece, non temono la morte come gli uomini. Noi ne siamo terrorizzati. Perché?
Non so darmi delle risposte certe.
Forse perché abbiamo la presunzione di essere immortali?
Perché non riusciamo a capire, fino in fondo, cos'è e da dove viene l'alito che ci dà la vita? Perché poi, quando quel soffio svanisce, ritorniamo materia inerte?
Oppure è perché noi, a differenza degli animali, contiamo il tempo e progettiamo il futuro?
È perché sedimentiamo i ricordi? Ci maceriamo nelle nostalgie? Ha dunque ragione Gabriel Garcia Marquez quando dice: « La vita non è quella che si è vissuta ma quella che si ricorda… e come la si ricorda per raccontarla. »?

Coraggio cara Eliana.
Io, a proposito di vita e di morte, ogni tanto vado a rileggermi questa pagina. È il testamento morale che fa un uomo, giunto alla fine, alla donna amata.
Te la dedico.

Se io avessi un pezzo di vita    (Gabriel Garcia Marquez)
Se per un istante Dio si dimenticasse che sono una marionetta di stoffa e mi facesse dono di
un pezzo di vita, probabilmente non direi tutto ciò che penso, ma penserei a tutto ciò che dico.
Valuterei le cose, non per il loro valore, ma per ciò che significano.
Dormirei poco, sognerei di più, essendo cosciente che per ogni minuto che teniamo gli occhi
chiusi, perdiamo sessanta secondi di luce.
Andrei avanti quando gli altri si ritirano, mi sveglierei quando gli altri dormono.
Ascolterei quando gli altri parlano e con quanto piacere gusterei un buon gelato al cioccolato.
Se Dio mi desse un pezzo di vita, mi vestirei in modo semplice, e prima di tutto butterei me
stesso in fronte al sole, mettendo a nudo non solo il mio corpo, ma anche la mia anima.
Dio mio se avessi un cuore, scriverei il mio odio sul ghiaccio e aspetterei l’arrivo del sole.
Sulle stelle dipingerei una poesia di Benedetti con un sogno di Van Gogh e una canzone di
Serrat sarebbe la serenata che offrirei alla luna.
Annaffierei le rose con le mie lacrime per sentire il dolore delle loro spine e il rosso bacio
dei loro petali.
Dio mio se avessi un pezzo di vita, non lascerei passare un solo giorno senza dire alle
persone che amo, che le amo. Direi ad ogni uomo e ad ogni donna che sono i miei prediletti
e vivrei innamorato dell’amore.
Mostrerei agli uomini quanto sbagliano quando pensano di smettere di innamorarsi man
mano che invecchiano, non sapendo che invecchiano quando smettono di innamorarsi!
A un bambino darei le ali, ma lascerei che imparasse a volare da solo. Ai vecchi insegnerei
che la morte non arriva con la vecchiaia, ma con la dimenticanza.
Ho imparato così tanto da voi, Uomini... Ho imparato che ognuno vuole vivere sulla cima
della montagna, senza sapere che la vera felicità sta nel come questa montagna è stata
scalata.
Ho imparato che quando un neonato stringe per la prima volta il dito del padre nel suo
piccolo pugno, l’ha catturato per sempre.
Ho imparato che un uomo ha il diritto di guardare dall’alto in basso un altro uomo solo per
aiutarlo a rimettersi in piedi.
Da voi ho imparato così tante cose, ma in verità non saranno granché utili, perché quando
mi metteranno in questa valigia, starò purtroppo per morire.
Dì sempre ciò che senti e fa’ ciò che pensi.
Se sapessi che oggi è l’ultima volta che ti guardo mentre ti addormenti, ti abbraccerei
fortemente e pregherei il Signore per poter essere il guardiano della tua anima.
Se sapessi che oggi è l’ultima volta che ti vedo uscire dalla porta, ti abbraccerei, ti darei un
bacio e ti chiamerei di nuovo per dartene altri.
Se sapessi che oggi è l’ultima volta che sento la tua voce, registrerei ogni tua parola per
poterle ascoltare una e più volte ancora.
Se sapessi che questi sono gli ultimi minuti che ti vedo, direi “ti amo” e non darei
scioccamente per scontato che già lo sai.
Sempre c’è un domani e la vita ci dà un’altra possibilità per fare le cose bene, ma se mi
sbagliassi e oggi fosse tutto ciò che ci rimane, mi piacerebbe dirti quanto ti amo, che mai ti
dimenticherò.
Il domani non è assicurato per nessuno, giovane o vecchio. Oggi può essere l’ultima volta
che vedi chi ami. Perciò non aspettare oltre, fallo oggi, perché se il domani non arrivasse,
sicuramente compiangeresti il giorno che non hai avuto tempo per un sorriso, un abbraccio,
un bacio e che eri troppo occupato per regalare un ultimo desiderio.
Tieni chi ami vicino a te, digli quanto bisogno hai di loro, amali e trattali bene, trova il
tempo per dirgli “mi spiace”, “perdonami”, “per favore”, “grazie” e tutte le parole d’amore
che conosci.
Nessuno ti ricorderà per i tuoi pensieri segreti. Chiedi al Signore la forza e la saggezza per
esprimerli. Dimostra ai tuoi amici e ai tuoi cari quanto sono importanti.

Quando ero giovane, e anche un pò più stolta, pensavo che alla fine tutti muoiono e non mi faceva così timore la morte. Ora che in teoria dovrei essere più "saggia" (ma di saggezza manco l'ombra) mi fa davvero paura. Mi piacerebbe essere immortale o quasi. Beati gli animali!!!
Grazie della dedica è davvero molto bella!

ok adesso tocca a mia nonna ... io non ho commenti ... sono a terra ...

Mannaggia Eliana che periodaccio

Lasciamo perdere ... sono andata a trovarla, ha l'ossigeno ... può durare un secondo come una settimana ... voglio il 2016 e un po' meglio di questo 2015

Mi dispiace !
Quando si innescano questi periodacci neri le cose brutte arrivano una dopo l'altra.
Forza Eliana. Le parole servono a poco, ma ti auguro che arrivi presto un po di bel tempo per te e family.

E' una ruota, difficile da sopportare ma è così che deve andare..
un abbraccio

Purtroppo sì ma tornerà il sole ... le ho parlato sabato, facevo finta mi sentisse ... chissà magari mi ha sentita

Forza Eliana, immagino quanto sia difficile, ma cerca di essere forte. Un abbraccio forte.

Grazie Fede è la vita continuo a ripetermi questo

Ieri notte è morta mia nonna ... avrebbe compiuto 93 anni il prossimo 7 dicembre. L'ho vista la settimana scorsa e oggi ... così dimagrita ...

condoglianze Eliana