Re: Vacanze e Bar del forum

[simpep]

@Eliana,
Ovviamente si !
Io comunque dall'intervento di francesco sono stato preso dall'interpretazione che la vita non sempre consente di contestare o condividere, a volte questo è negato e allora, quando ci si confronta, ci si rende conto che esistono "fregature" più grandi.

[differentgear]

Sì sicuramente. Poi è vero che quando "si ha qualcosa" ci si lamenta e quando manca la si rimpiange ... solitamente. Per fortuna cmq i miei ci sono

[differentgear]

io ieri gita dell'ultimo secondo ... il meteo non era il top e volevo portare Arianna a fare un giretto che le piacesse e la sera al suo ristorante preferito. Così siamo stati a Riva, preso un battello per Limone e ... giretto lì. E' stata una giornata davvero particolare, diversa e piacevolissima

[castoro]

[zivago]

Recita quel detto… « Chi si accontenta gode. »

Noi, mia moglie ed io, non facevamo vacanze dal 2001.
Attenzione! Non parlo di andare in vacanza, ma di fare vacanza; vale a dire: interrompere, staccare, sospendere gli impegni.
Vacantia, vacantis, dice il latino: cioè essere liberi, vuoti, vacanti. In questo senso, appunto, era da anni che non ci concedevamo qualche vacua giornata.
Vuoi per ristrettezze economiche, vuoi per il dover assistere i nostri anziani genitori, vuoi per rinunce in favore dei figli, vuoi per non rinviabili impegni di lavoro: era da oltre un decennio che non si faceva vacanza.
Ora, finalmente, abbiamo potuto permetterci ben tre giornate di dolce sospensione.

Non siamo andati da nessuna parte. Abbiamo deciso di trascorrere questi giorni in casa, staccando da tutto e da tutti.
Abbiamo, quindi, tenuti spenti i computer, la televisione, la radio e perfino i telefoni.
Sono così trascorse lentamente tre giornate fatte di letture di romanzi, compilazioni di “Settimane Enigmistiche”, allegro cucinare e mangiare, frequenti pisolini, frivolo chiacchierare e tanta intimità coniugale.
Tutto qui !

Per molti una cosa così non può certo definirsi vacanza (in altri tempi l'avremmi detto anche per noi); tuttalpiù si tratterebbe di un semplice week-end di riposo.
Eppure per noi, che del far vacanza avevamo perso il ricordo, questi pochi giorni di quiete, sono stati come delle belle ferie d'agosto.
Proprio così… chi si accontenta gode.
Buone vacanze a tutti.

P.S.  Da oggi abbiamo già ripreso a lavorare.
Io me la sto prendendo comoda: vado a regime ridotto.  Al momento non ho molto lavoro, solo quanto basta per riempire il mese; poi, a settembre, si vedrà.
Mia moglie, invece, ha ripreso, a pieno ritmo, il suo faticoso lavoro. Lei, di mestiere, fa la serva: per 6-8 ore al giorno pulisce, lava, stira presso tre famiglie. Dire serva oggi non si usa più: è sconveniente e considerato politically incorrect. Ora si dice collaboratrice domestica; un termine forse più gentile ma che sottende la stessa fatica.
Si vocifera di una possibile revisione della "Legge Fornero" sulle pensioni. Spero tanto che, almeno per le donne, ci sia un'attenuazione che permetta loro di andare in pensione un po' prima dei 67 anni.

P.P.S.  Da domani ricomincio, dopo quattro giorni si pausa, a correre. Lo farò, ovviamente, al modo di… chi si accontenta gode.

[marina]

Non direi chi si accontenta gode, queste sono le vacanze più belle !!
Ciao

[castoro]

Zivago, questa tua vacanza io e mia moglie l'abbiamo fatta nei primi 3 anni di matrimonio quasi tutte le domeniche pomeriggio.
Una domenica riempimmo la vasca da bagno bella calda e per un paio d'ore ci rilassammo e così ci piacque l'idea e la ripetemmo ogni volta che potevamo.
Quando cambiammo casa ci facemmo regalare dalle famiglie una bella vasca idromassaggio e continuammo la tradizione ancora meglio di prima, poi arrivò mia figlia e finirono questi momenti ...

[differentgear]

Non credo riuscirei a stare senza cellulare ... anche se mi farebbe bene, bella vacanza!!!

[zivago]

Ciao coccè,

Una domenica riempimmo la vasca da bagno bella calda e per un paio d'ore ci rilassammo e così ci piacque l'idea e la ripetemmo ogni volta che potevamo.

anche noi,  mia moglie ed io, abbiamo praticato il bagno in comune per diversi anni.
Nei primi anni di matrimonio lo facevamo spinti dalla lussuria (eravamo ventenni e gli ormoni urlavano) e dalla penuria (il boiler elettrico consumava i nostri miseri stipendi).
Per qualche anno abbiamo praticato anche il bagno in tre.
Nel vecchio appartamento dove eravamo in affitto c'era una vasca enorme. In quella grande tinozza ci si stava comodi anche con la nostra prima figlia.
Ovviamente non c'era più lussuria ma tanto gioco e... ancora un pochino di penuria.

[Pahl]

Caio a tutti, tornato dalle vacanze che quest'anno sono state parecchio "itineranti". In pratica sono andato ad Helsinki, poi S.Pietroburgo per tornare ad Helsinki poi Estonia e Lettonia in auto girandole un pò dappertutto (non che ci voglia poi molto...). A parte le tante esperrenze anche un pò particolari (specialmente in Russia) parliamo del dunque, vale a dire come si corre in questi posti (qualche giro logicamente l'ho fatto). Helsinki...beh città strapiena di piste ciclabili, totalmente sicura equindi ragazze che corrono da sole alle 10 di sera (tanto c'è luce fino alle 1 am) e ...in pratica tutti corrono. si vedono gruppi di 20 persone che ne incrociano altrettanti e così via; dalle 18 tutta la città è in giro a correre. S.Pietroburgo è l'opposto, uomini con il culto del vero uomo (pancia alla zuava e similia) e NESSUNO che corre MAI. Uno che mi guardava con occhi sbarrati e che mi dice in russo (si capiva facilmente) "ma dove corri con questo inquinamento?" che poi è vero..la città è tossica quanto bella.
Tallinn è piccolina ma alla fine ci sono dei posti piacevoli attorno alla città vecchia; un pò di persone che corrono ma piuttosto limitatamente (almeno nella zona centrale dov'ero io), apprezzabile il loro menefreghismo sul tempo, ho visto una ragazza fare delle gran ripetute al castello di Tallinn sull'acciottolato (!!) sotto la pioggia senza battere ciglio (probabilmente per lei era acqua calda!!!).
Poi Riga...città piena di parchi enormi che la circondano e che sono molto ben tenuti. Molto facile e piacevole correre in questa città specie per me che avevo l'hotel vicino ad uno di questi parchi. Ecco, è un pò una scocciatura il fatto che dato che correvo con la maglia della maratona di Pisa (giallo ciocco) per cui un paio di volte sono stato fermato da ragazze altissime e biondissime per chiedere informazioni sulla corsa etc etc...ecco attenzione che sono cose che spezzano il ritmo per cui Riga non è molto consigliata!!!!  Anche a Riga comunque c'è parecchia gente che corre, la cosa che comunque ho notato è che ci sono pochi uomini e piuttosto male (eccetto uno ma prob. era un competitivo serio) mentre la stragrande maggioranza è femminile e molte vanno anche bene (al contrario che da noi).

Vabbè mi limito a queste celie sulla passione comune, per il resto intento sedimento i posti, le persone ed il cibo (carne e aglio, aglio e carne, aglio con carne e carne agliosa con varianti del tema) e le tante impressioni ricevute

p.s. Alla domanda base che viene rivolta quando uno va in questi posti riporto una frase che ad un certo momento ha detto mia moglie..."...certe volte diventa quasi imbarazzante....".

[differentgear]

Imbarazzante??? Cosa??? Beh bello poter correre a tarda ora. Ogni tanto lo faccio anche io ma non serenamente ... ma cmq anche se mi sforzo di correre, bici ... resto sempre una schiappa ...

[castoro]

che vuol dire imbarazzante ???
Pahl dov'è questo posto dove corrono solo donne ?

[Lenz76]

Belle ferie Pahl !

Il 15 agosto ad Helsinki c'è stata la Maratona....l'ha corsa un mio amico e ha detto che è stata molto bella !
Eri li quel giorno ??

[Pahl]

Eliana la capisco che è fatta così   ma pure tu Roberto... intendevo che sono andato in posti molto noti per le belle donne (effettivamente..da cui la frase di mia moglie in un certo momento in cui veramente non sapevo dove volgere lo sguardo...).
Ero ad Helsinki prima della maratona (forse per questo vedevo così tante persone che correvano?), il 15 agosto ero già in Lettonia.

[differentgear]

Ahhaa grazie eh

[castoro]

Pahl sono poco ferrato su questi posti

[simpep]

Pahl sono poco ferrato su questi posti

Come i cavalli di . . . razza !

[-francesco-]

Repubbliche baltiche: uno di quei posti da non vedere in coppia!

[pelle]

ho fatto una settimana sulla riviera romagnola, come sempre negli ultimi anni, questo anno sono stato a igea marina, tra bellaria e rimini tanto per intenderci, posto carino, mare solito adriatico, unica nota negativa poco posto per correre, nel senso che i lungo mare pedonali, coma a riccione e misano qua erano un miraggio, corse lungo i marciapiedi e bordo strada. da domani si torna al lavoro.

[differentgear]

Dura rientrare purtroppo e per fortuna tutto torna alla "normalità"

[Federoca]

Per quanto mi riguarda, ferie da dimenticare quest anno.
Una settimana a Riccione, dove il tempo è stato uno schifo e la noia l'ha fatta da padrona. Ergo, ho mangiato come un bufalo. Unica nota positiva: le corse sul bellissimo lungomare pedonale, dove c'erano runner di ogni età, nazionalità, velocità, stazza... bellissimo!

[differentgear]

mi spiace Fede ... per lo meno è stata un'estate calda e meglio dell'anno scorso. Spero potrai rifarti presto ...

[simpep]

@Fede
L'anno prossimo andate in questa spiaggia.
Costa un po il viaggio, ma ne vale la pena.
Se non altro trovereste l'acqua di mare.

>sim

[pelle]

Per quanto mi riguarda, ferie da dimenticare quest anno.
Una settimana a Riccione, dove il tempo è stato uno schifo e la noia l'ha fatta da padrona. Ergo, ho mangiato come un bufalo. Unica nota positiva: le corse sul bellissimo lungomare pedonale, dove c'erano runner di ogni età, nazionalità, velocità, stazza... bellissimo!

azzo fede, il lungo mare di riccione e una figata pazzesca, io a igea dovevo corerre sui marciapiedi..., pensa che quando ero a misano, alternavo riccione, e cattolica gabicce monte, tutto sul lungo mare, peccato magari ti avrei anche incontrato

[Federoca]

@Fede
L'anno prossimo andate in questa spiaggia.
Costa un po il viaggio, ma ne vale la pena.
Se non altro trovereste l'acqua di mare.

>sim

Simone, il mare è bello anche in Riviera Romagnola, tuttavia la sabbia scura non permette paesaggi paradisiaci, ma c'erano mattine in cui l' acqua era bellissima!
L' anno prossimo spero di poter andare in Sicilia, mi manca un sacco...

[simpep]

.
Ancora un po di ferie.
Tanti saluti da Villasimius.
(stavolta ho anche le Mizuno, ma forse farò solo nuoto   )

[Federoca]

Nuoti con le Mizuno???

[simpep]

Nuoti con le Mizuno???

E corro con le Mares !

[zivago]

.
Ancora un po di ferie.
Tanti saluti da Villasimius.

Che bello il mare di Villasimius !
Noi ci andammo, se non ricordo male, nel 1992. L'occasione di fu offerta da amici che ci prestarono un loro appartamento: era una casetta in un villaggio turistico in località Riva o Spiaggia dei Mandorli (può essere?).

Di quel posto ricordo le lunghe spiagge e il bel mare caldo.
In modo particolare apprezzammo, durante quella vacanza settembrina, la spiaggia di “Punta Molentis”. Quanti bei bagni in quel mare tiepido e cristallino e che bella la sabbia così bianca! Un mattino volli arrivarci a passo di jogging. Dal paese mandai avanti, con la macchina, mia moglie e i bambini: poi io li raggiunsi percorrendo la litoranea. Correndo per quella strada deserta ho potuto vedere, dall'alto: Capo Carbonara, l'Isola dei Cavoli, il faro. Che stupendo panorama !

Memorabile fu poi “una giornata particolare”. Ci spingemmo fino all'estremità nord di Costa Rey dove, dopo aver percorso lunghe e tortuose “strade bianche”, si poteva raggiungere un tratto di spiaggia frequentata da freakettoni nudisti. Noi adulti faticammo un po' a superare l'iniziale imbarazzo, i nostri figli, invece, non ebbero nessun problema. Con la beata innocenza dei bambi si misero subito a scorrazzare e famigliarizzare con altri nudi bambini di ogni nazionalità.

Sempre a proposito di quella vacanza, ancora adesso, dopo tanti anni, quando viene la stagione dell'uva, ricordiamo le scorpacciate che facemmo con la squisita uva sultanina di Castiadas.

Meno positivo è invece il ricordo del paese e della costa attorno a Villasimius. Troppe e non belle costruzioni e un enorme e un po' pacchiano village. Ma, più di tutto, mancava il "sapore della Sardegna".

Noi, in Sardegna, ci abbiamo passato le vacanze per una dozzina d'anni: sempre in settembre e quasi sempre a Bosa e dintorni.
Bosa si trova nella parte nord-occidenatale dell'isola. È un paese antico, con tanto di castello e caratteristico centro storico. Non saprei dirvi com'è ora, ma in quegli anni era poco turistica e conservava ancora una fisionomia tipicamente sarda. Per le sue vie potevi ancora incontrare donne in abbigliamento tipico che, sedute fuori, ricamavano il fillet; in rustiche osterie ci trovavi gli anziani del paese e con loro si poteva chiacchierare, mangiare fave, bere la fantastica “Malvasia di Bosa” o una fresca “Ichnusa”; lungo il porto fluviale si poteva acquistare il pesce e l'aragosta; nelle golene del fiume Temo coltivate a orto, si potevano comprare dagli ortolani dolcissimi meloni e sacchetti di lumachine da fare al pomodoro; direttamente dai pastori ci si riforniva di ricotte e pecorini. Insomma, noi a Bosa, ci sentivamo proprio in Sardegna.
Diversamente, ad Alghero, a Santa Teresa, a Palau, Arbatax, Stintino, Orosei e anche a Villasimius; ci trovavamo sì meravigliose spiagge e limpidi mari ma "poca Sardegna". In quei siti per vacanzieri, della storia, della cultura popolare, della tradizione, degli usi e costumi, della Sardegna ci trovavamo poco o niente.
Quale sostanziale differenza c'era, ci domandavamo, tra il far vacanza in belle ma indistinguibili spiagge che si possono trovare in Costa Smeralda anziché nel Salento, in Sicilia, in Grecia, sul Mar Rosso o alla Maldive?
Là dove troviamo gli stessi villaggi turistici, gli stessi residence, le stesse casette fatte con lo stampino, gli stessi negozi con dozzinali souvenir, le boutique come in città, le discoteche, le pizzerie “Bella Napoli”; fa differenza  andare in un posto o in un altro?
Se nei luoghi di vacanza, oltre al fare bei bagni e abbronzarci, continuiamo a mangiare le cose vendute dai medesimi supermercati, a guardare la televisione, a passeggiare con le cuffiette negli orecchi, a trascorrere ore al computer o con lo smartphone in mano; cambia tanto stare a Gatteo Mare o a Porto Cervo? su una spiaggia delle Seychelles o tra le dune di Capocotta?
Buona continuazione di vacanza a tutti.

[simpep]

@zivago
Forse era il Villaggio dei Mandorli.
Ma pensa che casualità !
L'ho frequentato per anni a partire dal 1987 e credo di conoscere la quasi totalità dei proprietari di quei bungalow.
(molti sono continentali e fra questi un bel gruppo di piemontesi)
Per quanto riguarda la domanda che hai posto in conclusione, credo che ci sia molta differenza fra "fare una vacanza al mare" e "fare turismo in luoghi di mare".
Il mio punto di vista è diverso dal tuo perché abitando a 40 km di distanza da Villasimius vado in quella zona per il mare e non per fare il turista (anzi il pienone turistico agostano non mi entusisama per nulla).
D'altronde quando il turismo diventa un'operazione commerciale si perde inevitabilmente parte della naturalezza dei luoghi e della gente. Lo scopo primario diventa fare danaro.
Bisogna anche dire che, diversamente da te, tanta gente fa la settimana al mare senza neanche mai uscire dal villaggio turistico.
Così si cementifica con metri cubi di villaggi fotocopia e casette da 40 metri quadrati monoclonali con lo scopo di ospitare il maggior numero di "arrivi" per i tre mesi estivi.
Però è anche vero che se non ci fosse stato il Villaggio dei Mandorli il tuo amico non avrebbe avuto la casa per ospitarti e, molto probabilmente, non avresti mai conosciuto quei posti.

Forse è sempre un problema di giusto dosaggio di tutto. Un po come la . . . dieta mediterranea !

>sim

[Contenuto sponsorizzato]