Ultramaratona del Tricolore-Reggio Emilia, 26 ottobre 2013

NO!!! Mi dispiace Fede!  
Spero tanto che ti riprenda.

Ma porca paletta Fede!! Cerca di ristabilirti!!

mannaggia Fede che jella

La fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo....

Federoca ha scritto:La fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo....

concordo al 300%

Già che c'eri potevi fare un km in più  

bravissimissima Federica
       

Ma come è andata?

Loris, ho chiuso con 49,071 km, terza donna assoluta, sul podio con un mostro del podismo come Paola Sanna!! Ieri alla partenza avevo la febbre ma ho voluto provarci lo stesso ed avevo ragione. Già, l obiettivo era 50, ma visto come stavo sono felicissima!!! È stata un esperienza splendida, mi sono divertita un sacco! Bravissimo anche Unalieno!!!

grande Mauro, quanti km ha percorso ?

Grande Fede, gran risultato, se fisicamente eri al 100% altro che 50km...

I km non li so, non ho visto la classifica, ma era in corsa per la 12 Ore e quando sono andata a casa io, a 3 ore dalla fine, era ancora fresco come una rosa!!!

Complimentissimi!!!   

Bravissima Federica complimenti

Grandissima Federica, terza assoluta, e 49 Km con tanto di febbre, Complimentissimi!!!

Bravissima!!!!

Anche da qui   

12ore? 
 è proprio unalieno!

un nick una garanzia

GRANDE FEDE!!!!!

Grazie ragazzi!!! Ora che sono davanti ad un computer faccio un piccolo resoconto, visto che con l' I-phone scrivere mi fa venire l' esaurimento.
Come detto, mi sono svegliata sabato mattina con i soliti malanni dell' ultima settimana, la sera prima avevo la febbre a 37.5 e quella mattina era a 37.2. Certo non altissima, ma pensare di affrontare 6 ore di corsa così non era il massimo. Però cavolo, mi sono detta, mi sono allenata tanto e volevo comunque provarci, avrei sempre potuto ritirarmi... Così partiamo da casa, arrivo alla pista, ritiro il pettorale, ci sono un sacco di amici e già si capisce cosa sarà la giornata, una festa continua. Mentre mi preparo passa Unalieno, in pista già da due ore perchè correva la 12 ore  
Mi preparo, mi vesto leggera, la giornata è molto calda e sta uscendo anche il sole, non so come andrà.
Poi lo scoppio del via. Parto tranquilla, non potrebbe essere altrimenti, il primo giro lo faccio con un gruppo di Firenze che mi fa morire dal ridere, fortuna che poi mi hanno staccata se no non riuscivo a respirare!  Non mi sento benissimo, esce il sole e sto scoppiando di caldo, soprattutto per la febbre. Le prime due ore vanno via, non so quanti giri ho fatto ne che velocità sto tenendo, dal momento che non ho volutamente preso il Garmin. Alla seconda ora sto male, mi gira la testa, mi si annebbia la vista... Unalieno mi vede dall' altra parte della pista e mi urla "Stai andando troppo forte!". Poi mi affianca Ciro, ultramaratoneta internazionale e mi dice la stessa cosa. Così rallento un pò, anche se già mi pare di essere ferma e il giro dopo mi fermo un attimo a ristorarmi, come ogni mezz' ora. Metto il cappellino, cammino fino al ristoro, bagno il cappello nel provvidenziale catino di acqua fredda che hanno messo per il caldo e me lo metto in testa. Riparto, va meglio, e non penso più di ritirarmi. Arrivano le tre ore, mi dico che ormai sono a metà, ogni giro incrocio o sorpasso o mi sorpassa qualcuno che conosco ed ogni volta sono risate. Mi sto divertendo. Inizialmente avevo previsto di chiudere la maratona in 4.30 e poi nell' ultima ora e mezza, se non ce l' avessi fatta, avrei camminato. Invece riesco a tenere per tutte e 6 le ore un ritmo lento ma costante, senza mai camminare per periodi troppo lunghi. La maratona la finisco circa in 5 ore, e da li in poi urlo a chiunque "sono un'ultramaratoneta!!!" e continuo poi sempre sullo stesso ritmo. Infatti negli ultimi giri ho recuperato un sacco, doppiando più volte parecchie persone che mi hanno doppiato nella prima metà di gara. L' obiettivo era fare 50 km, ma mi rendo conto che non ce la farò. Non mi interessa, so di essere già a 48 km, così l' ultimo giro me la prendo molto con comodo in modo da calibrare l' arrivo sulla linea del chip (e non dover poi aspettare i giudici per la misurazione esatta della distanza dalla partenza). Arrivo insieme a due miei amici, Daniele e Cristian, tutti e tre per mano con scatto finale (scatto moooooolto piccolo!!!). Non ho avuto crampi, non ho avuto crisi, se non fosse stato per la febbre non avrei nemmeno avuto quel calo alla seconda ora.
Arrivo terza, salgo sul podio con Paola Sanna, che quando mi superava io mi sentivo il treno locale Reggio-Ciano mentre lei era Italo... Ha chiuso con 74,500 km, arrivando prima assoluta anche sugli uomini. Ed io sono li sul podio di fianco a lei...
Non vi so dire la gioia del momento, vi metto la foto con la mia faccia, mi sforzo di non piangere, rido, non ci credo.
Dovevo andare a fare un'ultra per andare sul podio.
C'è chi mi ha detto che io sono portata per le lunghe distanze, che sembravo più stanca alla partenza che all' arrivo. In effetti, mi sono resa conto di avere una resistenza davvero alta.
E' stata una delle giornate più belle della mia vita!

Ancora complimenti Fede, bellissimo anche il resoconto, chissà, forse sei nata per essere un'ULTRAMARATONETA!

le cose sono 2,oh ti sei impropriamente impossessata del secondo gradino del podio   oppure la tipa vestita di nero è davvero molto bassa  

Ahahah!!! Sono andata a riguardare le foto intere per vedere che non ci fossimo sbagliati tutti... no, no, è lei che è bassa, perchè i gradini erano pari, ma io ero su quello con scritto 3!!!