Dimagrire con il piccante

Ormai è conoscenza consolidata il fatto che l'esercizio fisico faccia accelerare i processi metabolici.
Tuttavia leggendo qua e là si trovano molti riferimenti alle capacità di alcuni cibi di scatenare simili reazioni fisiologiche.
Per gli appassionati del "piccante" (luci rosse a parte), il peperoncino sembra proprio avere doti molto efficaci in termini di velocizzazione dei processi metabolici.
Le capacità della "capsaicina", la sostanza contenuta nei peperoncini, sembra proprio quella di essere in grado di una forte azione positiva stimolante sul metabolismo e sul sistema circolatorio.
Ho letto che, dopo l'assunzione di peperoncino, questa azione di incremento della spinta metabolica è misurabile intorno al 25% in un arco di tempo che supera anche le 3 ore.
Un ulteriore effetto utile al "dimagrimento" sembra sia dovuto alla riduzione dello stimolo della fame che, come conseguenza, si manifesta con una sensazione di sazietà per un tempo maggiore.
Per chi volesse provare qualcosa di veramente "forte", su ebay si trovano bustine di semi di Habanero, uno dei peperoncini più piccanti al mondo.
Per avere un'idea sul grado di piccantezzitudine  si usa l'unita di misura Scoville :
- La Paprica ha un valore compreso fra 100 e 1000.
- Il peperoncino Habanero ha un valore compreso fra 100.000 e 850.000

Ma . . . Attenzione, è più che piccante !
>sim

Io tutti i giorni sulla pasta metto un po' di peperoncino tritato !

Mi piace un sacco....se poi aiuta anche a tenere il peso sotto controllo....tanto meglio !

Io adoro il peperoncino ... ma se dimagrissi con quello dovrei essere un figurino. Lo uso tantissimo ed abbondo. Le cose appunto sono due o non funge molto oppure dovrei essere una balena non lo usassi ehehe non lo sapremo mai
Quest'anno l'ho seminato anche io ma non ricordo che tipo, quando torno a casa ci guardo

L'estate scorsa avevamo avuto a cena una amica romana e in quella occasione avevo scoperto che il suo compagno (che non c'era) era un appassionato di coltivazione di peperoncino.
Così quando è rientrata dalle vacanze mi inviò un po di buste di semi di peperoncino.
Così ho conosciuto :

• Habanero Red
  
• Habanero Yellow
  
• Habanero Chocolate
  
• Trinidad Scorpion Red
  
• Trinidad Moruga Scorpion Jellow
  
• Naga Morich
  
• Naga Viper
  

Se dovessi fare una graduatoria di quale è il più piccante non ci riuscirei.
Siamo sempre su livelli stratosferici !

Da provare insomma

Ciao sim,

quassù al Nord, noi “polentoni” non facciamo molto uso del piccante. Io però, ché sono cresciuto in mezzo ai “terroni”, ho imparato ad apprezzare il “pepe” e quindi, per certi piatti, lo considero indispensabile.
Sulle virtù del peperoncino piccante ne ho sentite di cotte e di crude: che è afrodisiaco, che abbassa il colesterolo, che toglie il raffreddore, che previene i tumori, che scalda d'inverno e rinfresca d'estate.
Che però, oltre a queste miracolose cose, faccia anche dimagrire non lo avevo mai sentito e mai me lo sarei immaginato.
Lo dico perché, guardando i miei parenti calabresi e tutti gli amici “terroni”, mi verrebbe da dire il contrario. A me sembra che a loro, che lo mettono dappertutto (forse anche nel caffellatte), il peperoncino abbia piuttosto un effetto ingrassante. Sono tutti in notevole sovrappeso e, più peperoncino mettono nei cibi, più mangiano di buon appetito.

Naturalmente le mie sono solo constatazioni empiriche forse falsate da una certa diffidenza che ho verso certi rimedi “alla moda” che di volta in volta vengono proposti come miracolosi.
Per meglio dimagrire c'è stata la moda del pompelmo, dell'ananas, del kiwi, delle varie bacche esotiche, della soia, dello yogurt greco, del tè verde, del caffè, e chi più ne ha più ne metta... quindi ora mettiamoci anche il peperoncino.

In realtà, io credo, per dimagrire basterebbe soltanto mangiare meno. O no?!

Ecco un link ad una interessante review che passa in rassegna gli studi più seri sul peperoncino.
In particolare sugli effetti prodotti dalla sua sostanza primaria, la capsaicina.

- - - > http://cancerres.aacrjournals.org/content/71/8/2809.full

Da quello che ho capito, ci sono casi in cui prevale un effetto protettivo e di prevenzione rispetto al cancro e casi in cui agisce in senso opposto, cioè facendo aumentare il rischio di cancro.

Come al solido, ogni medaglia ha due facce.