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FIDAL: regole assurde e infrante
+2
castoro
loris
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RunnersItalia :: VARIE :: A Ruota Libera
Pagina 1 di 1
FIDAL: regole assurde e infrante
Dal momento che si è accesa una discussione sul "diario" di Pablo ho pensato bene di aprire questo 3d per parlare proprio del regolamento delle gare su strada, su quelle assurde e anche su quelle che normalmente vengono infrante.
Re: FIDAL: regole assurde e infrante
mi hai preceduto e ti ringrazio per aver aperto questo post
Innanzitutto va detto che il confronto non è nè un'accusa e nè una polemica, ma appunto un confronto.
Vorrei cmq rispondere al tuo ultimo post Loris:
innanzitutto avevo premesso che nessuno è un santo e tutti abbiamo in qualche modo infranto delle regole (e non solo podisticamente parlando), ma resta cmq il fatto che se uno fa una cosa "illecita" (è un parolone chiaramente provocatorio parlare di illecito) non per questo si è legittimati a fare altrettanto o anche qualcos'altro giustificando il fatto che lo fanno tutti e/o in molti. Per quanto riguarda le tue domande, l'unica volta che non ho corso con la maglia sociale, innanzitutto avevo preavvisato la mia società e seconda cosa è stato fatto per uno scopo sociale per raccolta fondi (maratona di roma 2013).
Per quanto riguarda l'utilizzo delle cuffiette mp3 sono colpevole senza appello, ma una cosa la chiedo io, a chi do fastidio ? Io ci corro perchè mi passa il tempo, perchè la musica è la mia vita, mi accompagna in ogni ora della giornata (anche e soprattutto quando lavoro), quando sono in bagno e quando corro, cmq in nessuna gara a cui ho partecipato c'era mai stato scritto "vietato l'utilizzo di cuffiette/mp3/ipod ecc.", quindi come si suol dire in termini giuridici, tutto ciò che non è vietato è lecito .... mentre ad esempio il regolamento sulle griglie di partenza è chiaro e leggibile dove sono presenti ...
Oltretutto ad esempio alla maratona di Roma ci sono foto e video del sottoscritto che taglia il traguardo con le cuffiette e così come è stato squalificato il tipo che ha fatto gran parte della gara in bici, avrebbero potuto squalificare anche me, evidentemente non è una cosa da regolamento. Diverso il discorso di new york dove so per certo che è vietato, lì allora non le porterei cmq ....
Chiaramente non sto qui a giustificarmi per il fatto che corro con le cuffiette, ma a mio avviso è meno passibile di squalifica (perchè poi alla fine questo è il succo) di una persona che pur avendone titolo (e qui come detto sono perfettamente d'accordo, ma le regole non le faccio io) salta una o + griglie di partenza ...
Questo è solo il mio pensiero e non è un attacco a nessuno ma solo una mia opinione personale
Innanzitutto va detto che il confronto non è nè un'accusa e nè una polemica, ma appunto un confronto.
Vorrei cmq rispondere al tuo ultimo post Loris:
innanzitutto avevo premesso che nessuno è un santo e tutti abbiamo in qualche modo infranto delle regole (e non solo podisticamente parlando), ma resta cmq il fatto che se uno fa una cosa "illecita" (è un parolone chiaramente provocatorio parlare di illecito) non per questo si è legittimati a fare altrettanto o anche qualcos'altro giustificando il fatto che lo fanno tutti e/o in molti. Per quanto riguarda le tue domande, l'unica volta che non ho corso con la maglia sociale, innanzitutto avevo preavvisato la mia società e seconda cosa è stato fatto per uno scopo sociale per raccolta fondi (maratona di roma 2013).
Per quanto riguarda l'utilizzo delle cuffiette mp3 sono colpevole senza appello, ma una cosa la chiedo io, a chi do fastidio ? Io ci corro perchè mi passa il tempo, perchè la musica è la mia vita, mi accompagna in ogni ora della giornata (anche e soprattutto quando lavoro), quando sono in bagno e quando corro, cmq in nessuna gara a cui ho partecipato c'era mai stato scritto "vietato l'utilizzo di cuffiette/mp3/ipod ecc.", quindi come si suol dire in termini giuridici, tutto ciò che non è vietato è lecito .... mentre ad esempio il regolamento sulle griglie di partenza è chiaro e leggibile dove sono presenti ...
Oltretutto ad esempio alla maratona di Roma ci sono foto e video del sottoscritto che taglia il traguardo con le cuffiette e così come è stato squalificato il tipo che ha fatto gran parte della gara in bici, avrebbero potuto squalificare anche me, evidentemente non è una cosa da regolamento. Diverso il discorso di new york dove so per certo che è vietato, lì allora non le porterei cmq ....
Chiaramente non sto qui a giustificarmi per il fatto che corro con le cuffiette, ma a mio avviso è meno passibile di squalifica (perchè poi alla fine questo è il succo) di una persona che pur avendone titolo (e qui come detto sono perfettamente d'accordo, ma le regole non le faccio io) salta una o + griglie di partenza ...
Questo è solo il mio pensiero e non è un attacco a nessuno ma solo una mia opinione personale
Re: FIDAL: regole assurde e infrante
Non voglio entrare nel merito di regolamenti che non conosco.
Non voglio nemmeno, come ho già avuto modo di dire, ergermi a censore dei comportamenti altrui.
Voglio però dire che dobbiamo smetterla tutti, me compreso, di fare i sepolcri imbiancati.
Rendiamoci conto che qui stiamo andando a rotoli perché ognuno di noi ritiene di sentirsi nel giusto.
Ma se siamo tutti giusti com'è che tutto peggiora? Come mai ci stiamo avvitando in questa crisi (non solo materiale ma anche morale) senza fine?
Di chi è la colpa? È sempre degli altri?
E quand'anche avessimo fatto pure noi un qualche piccolo errore, è perché COSI FAN TUTTI?
Quante volte sentiamo e diciamo:
“Ma dai sbagliano anche gli altri.”
“In fondo siamo tutti uguali... tutto il mondo è paese.”
“Che? E' colpa mia se è così?”
“Non dipende da me perché se fosse per me...”
Insomma siamo tutti colpevoli ergo siamo tutti innocenti.
Io dico che le regole vanno comunque rispettate. Possono non piacere, possono anche essere ingiuste, finanche odiose, ma non possono essere interpretate da ognuno secondo il proprio punto di vista.
Si possono contestare, si può lottare anche aspramente per cambiarle, ma le regole che ci sono devono valere per tutti.
Ciao.
Non voglio nemmeno, come ho già avuto modo di dire, ergermi a censore dei comportamenti altrui.
Voglio però dire che dobbiamo smetterla tutti, me compreso, di fare i sepolcri imbiancati.
Rendiamoci conto che qui stiamo andando a rotoli perché ognuno di noi ritiene di sentirsi nel giusto.
Ma se siamo tutti giusti com'è che tutto peggiora? Come mai ci stiamo avvitando in questa crisi (non solo materiale ma anche morale) senza fine?
Di chi è la colpa? È sempre degli altri?
E quand'anche avessimo fatto pure noi un qualche piccolo errore, è perché COSI FAN TUTTI?
Quante volte sentiamo e diciamo:
“Ma dai sbagliano anche gli altri.”
“In fondo siamo tutti uguali... tutto il mondo è paese.”
“Che? E' colpa mia se è così?”
“Non dipende da me perché se fosse per me...”
Insomma siamo tutti colpevoli ergo siamo tutti innocenti.
Io dico che le regole vanno comunque rispettate. Possono non piacere, possono anche essere ingiuste, finanche odiose, ma non possono essere interpretate da ognuno secondo il proprio punto di vista.
Si possono contestare, si può lottare anche aspramente per cambiarle, ma le regole che ci sono devono valere per tutti.
Ciao.
zivago- Piè Veloce
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Re: FIDAL: regole assurde e infrante
Rispondendo alla domanda di Loris dell'altro post:
Eccomi!
MAI infranta alcuna regola podistica : non devo indossare magliette sociali, non sopporto gli auricolari mentre corro e sono sempre partito nelle griglie assegnatemi(immancabilmente l'ultima, tranne una volta la penultima )
. Non ho mai avuto nemmeno la tentazione di tagliare per scorciatoie...che gusto ci sarebbe?
@zivago(per l'intervento nel 3d di Pablo):
Eccomi!
MAI infranta alcuna regola podistica : non devo indossare magliette sociali, non sopporto gli auricolari mentre corro e sono sempre partito nelle griglie assegnatemi(immancabilmente l'ultima, tranne una volta la penultima )
. Non ho mai avuto nemmeno la tentazione di tagliare per scorciatoie...che gusto ci sarebbe?
@zivago(per l'intervento nel 3d di Pablo):
-francesco-- Forrest Gump
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Re: FIDAL: regole assurde e infrante
"3. Ai fini di questa regola, i seguenti esempi devono essere considerati come assistenza, pertanto non permessi:
(b) Possesso o l’uso nel luogo di gara di registratori video o a
cassetta, radio, cd, radio trasmittenti, telefoni mobili o espedienti simili."
Mi dispiace còcce ma in questo caso sbagli, tutte le gare su strada o su pista organizzate dalla FIDAL fanno riferimento al "REGOLAMENTO TECNICO INTERNAZIONALE PER LE GARE DI ATLETICA" che vieta esplicitamente l'uso di apparecchi come si vede nell'art 144.
Per le gare organizzate da UISP o altri eps non so ma per FIDAL è così.
Se poi un giudice, usando il buonsenso, non squalifica questo è un'altro discorso, però il regolamento è chiaro.
@Francesco fidati che se vai a spulciare il regolamento non sei illibato
Questo è un'altro esempio di regola assurda, se ti fermi a bere ad una fontanella potresti essere squalificato.
" Un concorrente, che riceve o si rifornisce o prende acqua in
un posto diverso da quelli stabiliti dagli organizzatori, salvo i
casi previsti da ragioni mediche o sotto il controllo degli Uffi-
ciali di Gara, o prende il rifornimento di un altro atleta, do-
vrebbe essere normalmente ammonito dall’Arbitro, per
questa prima infrazione, mostrandogli un cartellino giallo. Per
una seconda infrazione l’Arbitro deve squalificare l’atleta, di
norma mostrandogli un cartellino rosso. L’atleta deve poi la-
sciare immediatamente il percorso.
"
E quest'anno al Passatore è per i primi 20/25 atleti hanno vietato l'assistenza e i rifornimenti e i cambi potevano effettuarli solo nelle apposite zone.
E per Finire...
"4. Ai fini di questa Regola, il seguente comportamento non deve es-
sere considerato come assistenza, e pertanto permesso:
(d) Strumenti portati personalmente dagli atleti durante una
corsa come dispositivi per il controllo del ritmo cardiaco o
della velocità o sensori di andatura, a patto che tale disposi-
tivo non sia usato per comunicare con altre persone."
Il cardio frequenziometro è ammesso ma se uno usa uno smartphone e fa una telefonata è passibile di squalifica.
Di assurdità ce ne sono a bizzeffe e ho solo spulciato una decina di articoli...
(b) Possesso o l’uso nel luogo di gara di registratori video o a
cassetta, radio, cd, radio trasmittenti, telefoni mobili o espedienti simili."
Mi dispiace còcce ma in questo caso sbagli, tutte le gare su strada o su pista organizzate dalla FIDAL fanno riferimento al "REGOLAMENTO TECNICO INTERNAZIONALE PER LE GARE DI ATLETICA" che vieta esplicitamente l'uso di apparecchi come si vede nell'art 144.
Per le gare organizzate da UISP o altri eps non so ma per FIDAL è così.
Se poi un giudice, usando il buonsenso, non squalifica questo è un'altro discorso, però il regolamento è chiaro.
@Francesco fidati che se vai a spulciare il regolamento non sei illibato
Questo è un'altro esempio di regola assurda, se ti fermi a bere ad una fontanella potresti essere squalificato.
" Un concorrente, che riceve o si rifornisce o prende acqua in
un posto diverso da quelli stabiliti dagli organizzatori, salvo i
casi previsti da ragioni mediche o sotto il controllo degli Uffi-
ciali di Gara, o prende il rifornimento di un altro atleta, do-
vrebbe essere normalmente ammonito dall’Arbitro, per
questa prima infrazione, mostrandogli un cartellino giallo. Per
una seconda infrazione l’Arbitro deve squalificare l’atleta, di
norma mostrandogli un cartellino rosso. L’atleta deve poi la-
sciare immediatamente il percorso.
"
E quest'anno al Passatore è per i primi 20/25 atleti hanno vietato l'assistenza e i rifornimenti e i cambi potevano effettuarli solo nelle apposite zone.
E per Finire...
"4. Ai fini di questa Regola, il seguente comportamento non deve es-
sere considerato come assistenza, e pertanto permesso:
(d) Strumenti portati personalmente dagli atleti durante una
corsa come dispositivi per il controllo del ritmo cardiaco o
della velocità o sensori di andatura, a patto che tale disposi-
tivo non sia usato per comunicare con altre persone."
Il cardio frequenziometro è ammesso ma se uno usa uno smartphone e fa una telefonata è passibile di squalifica.
Di assurdità ce ne sono a bizzeffe e ho solo spulciato una decina di articoli...
Re: FIDAL: regole assurde e infrante
Quella delle fontanelle non la sapevo, a me capita spesso di bere alle fontanelle durante le gare se capitano in zona percorso!
E poi ho infranto le regole alla grande quella volta che ho corso con il pettorale di un altro....
E poi ho infranto le regole alla grande quella volta che ho corso con il pettorale di un altro....
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Re: FIDAL: regole assurde e infrante
@loris: finora sono illibato, non ho mai fatto nulla di quanto stai scrivendo. Mai bevuto a fontanelle e mai telefonato in gara(vado troppo veloce )
-francesco-- Forrest Gump
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Re: FIDAL: regole assurde e infrante
Ahahahah -francesco- c'e' chi si diverte in gara a fare foto e video ai podisti e poi li pubblica pure in rete....
Re: FIDAL: regole assurde e infrante
Ciao loris,loris ha scritto:Di assurdità ce ne sono a bizzeffe e ho solo spulciato una decina di articoli...
tu quindi cosa proponi?
Ammesso che i regolamenti siano pieni di insensatezze: che fare?
Trasgrediamo bellamente, ognuno secondo la propria opinione, questa o quella norma liberamente interpretabile?
Oppure ci mobilitiamo per cambiare quelle regole che, secondo il parere della maggior parte, sono evidentemente assurde?
Che so!? Raccogliamo firme? Inviamo email di protesta agli organizzatori? Attraverso la rete facciamo crescere il dibattito? Mandiamo lettere ai giornali? Organizziamo azioni di protesta? Disertiamo in massa le gare? Organizziamo sit-in occupando per protesta le linee di partenza? Facciamo della civile disobbedienza alla Gandhi?
Buone corse a tutti.
zivago- Piè Veloce
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Re: FIDAL: regole assurde e infrante
zivago ha scritto:
Ammesso che i regolamenti siano pieni di insensatezze
Ammesso? mica me le sono inventate, ho fatto solo copia incolla dal regolamento ufficiale edizione 2014.
Il problema è che questo regolamento segue direttamente il regolamento internazionale della IAAF (almeno per una volta non siamo noi italiani a scrivere porcate).
L'unica nostra fortuna è che molti ufficiali di gara hanno più buon senso di chi ha scritto le regole e capiscono che andare a squalificare un maratoneta che impiega 3/4h a completare la sua impresa, e lo fa per sola PASSIONE, solo perché ha commesso una leggerezza non ha senso.
La norma 144 relativa all'uso dell'mp3 è stata applicata poche volte però qua in Romagna, nella Forlì-Ravenna del 2010 ne hanno squalificati 25 per quel motivo.
http://www.romagnanoi.it/news/sport/480304/Doping-musicale--giusto-vietarlo-.html
http://www.teleromagna.it/2010/11/sport/musica-vietata-e-doping-mentale/
http://www.salcus.it/2010/11/squalificati-in-25-per-uso-di-auricolare-e-giusto/
http://www.podistidoc.it/forli-ravenna-edizione-2010/
Re: FIDAL: regole assurde e infrante
Non ti attribuisco nessuna invenzione.loris ha scritto:Ammesso? mica me le sono inventate
Il fatto è che ognuno può stabilire a proprio giudizio ciò che è sensato e ciò che è assurdo. Perciò si stabiliscono delle regole che devono, finchè non si cambiano, essere rispettate da tutti.
"Quì sta il busillis"
Ciao.
zivago- Piè Veloce
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Re: FIDAL: regole assurde e infrante
castoro ha scritto:Ahahahah -francesco- c'e' chi si diverte in gara a fare foto e video ai podisti e poi li pubblica pure in rete....
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Re: FIDAL: regole assurde e infrante
Beh... in quel caso, più che di infrazione alle regole FIDAL, parlerei di oltraggio al pudorecastoro ha scritto:..c'e' chi si diverte in gara a fare foto e video ai podisti e poi li pubblica pure in rete....
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Re: FIDAL: regole assurde e infrante
ah già è vero Rik, stavo dimenticando la tua video-intervista dello scorso anno a Villa Pamphili
Re: FIDAL: regole assurde e infrante
Ah.. in quel caso credo si possa senz'altro configurare il ben più grave reato di corsa oscena (o scema?) in luogo pubblico...
rikchecorre- Forrest Gump
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