A proposito della maratona di Napoli

Domenica per uscire a correre ho preso a caso, al buio, dall’armadio una maglietta e mi è capitata quella della maratona di Napoli.

Inevitabile, il mio pensiero è andato a quel giorno di fine Gennaio, da più di un mese non superavo l’ora di corsa consecutiva, fare una maratona era una pazzia, ma avevo già pagato tutto e poi era Napoli, una città che adoro, pensai, mi godrò un po’ d’aria di mare, una buona pizza e qualche sfogliatella.
Nessuno mi aveva consigliato di farla, anzi, tutti ne parlavano abbastanza male e anche il fatto che ci fossero pochi iscritti sembrava confermare le malelingue, ma non mi importava.


E feci bene perché fu una delle più belle gare mai fatte, la feci a un ritmo tranquillo godendomela più che potevo e, allenamento o no arrivai al traguardo felicissima di quell’esperienza particolare.

Penso che ogni maratona rispecchi la sua città e Napoli non fa eccezione….il percorso c’è e non c’è, si mischia, si confonde, si corre tra il pubblico e il pubblico cammina tra i maratoneti…è il caos, ma non è fastidioso, la maratona la senti viva, corri immerso totalmente nelle città e nei suoi abitanti.
Tanto non è un percorso per fare il PB ed è inutile prendersela perché la gente ti rallenta, dovrebbero capirlo tutti, è una maratona atipica, non da condannare, ma per ritrovare il gusto di correre per il piacere di farlo.

Tutto questo perché…l’anno prossimo vorrei farla di nuovo, ma un articolo su internet mi ha disgustata: a rischio l’edizione 2014, maratona troppo caotica e difficile da gestire.
Non se ne parla nemmeno! Amo Napoli e ho amato la sua maratona proprio perché è così diversa dalle altre, perché Napoli è unica e va capita, invece di essere sempre criticata, perché quando si capisce la vera essenza di quella città allora la si inizia ad amare.
Si guarda se qualcuno invade il percorso e ci si arrabbia, ma nessuno che parli dei pescatori sul lungomare che fanno il tifo, la simpatia di chi ti incoraggia, il tavolino con i babà al passaggio della mezza maratona…

Scusate lo sfogo, ma a quanto pare sono l’unica che difende questa maratona e ciò mi dà molto dispiacere perché davvero non lo merita.

Spero di poterla correre di nuovo!

mio marito è di Monte di Procida ... io però mi perdo in quelle segnalate di gare figurati in una dove è un pò "naif"  ehhehee però nella vita mai dire mai ...

io credo che ogni gara abbia il suo fascino, io adoro la roma-ostia se non per il percorso, per il fatto che passa veramente a pochi mt da casa e fin dal 1991 anno in cui l'ho corsa la prima volta ho sempre avuto il tifo della mia famiglia in un punto del percorso

Pur non conoscendo Napoli, concordo con il tuo pensiero.