ESTREMI nonostante tutto....

Hai visto Eli e io che mi gaso quando faccio i gradini di Montevecchia!!

Ehehe già Marina ... o io che mi gaso per le scale di dove lavoro

Rispolvero questo 3D per un doveroso omaggio a tutti gli atleti paralimpici che stanno gareggiando a Rio in questi giorni...
gente che riesce a compiere imprese incredibili nonostante pesanti limitazioni fisiche o mentali...
sarebbero da citare tutti ma permettetemi di "eleggere" a mo' di rappresentante una ragazzina italiana di 19 anni...
Beatrice Bebe Vio, che onestamente non conoscevo prima di queste olimpiadi... (qui la sua storia)
quando a 11 anni una meningite fulminante ti porta via braccia (poco sotto il gomito) e gambe (poco sotto il ginocchio), forse hai qualche motivo per incazzarti con la vita e mandare tutto a quel paese... questo scricciolo ha saputo reagire e reinventarsi atleta agonista fino a vincere quello che ha vinto...
qui sotto il video della sua ultima impresa... la medaglia d'oro nel fioretto individuale... un'esplosione di energia incontenibile...
Brava Bebe

http://video.repubblica.it/sport/paralimpiadi-l-ultima-stoccata-di-bebe-vio-e-oro-nel-fioretto/251955/252123

Ho letto ... mitica!!!

Ciao sensibile Rik.

Ho visto anch'io qualcosa delle "Paralimpiadi di Rio".
Guardando questi atleti alla prova sono preso da sentimenti contrastanti.
C'è l'ammirazione per la forza (più d'animo che fisica) di queste persone: una vera lezione per tutti noi che tanto ci lamentiamo dei nostri piccoli acciacchi.
C'è la commozione (e un pò di rabbia) per l'ingiusto destino che così crudelmente si è accanito su questi sfortunati.
Infine c'è anche un certo fastidio per come i mass media spettacolarizzano il tutto. A volte ho l'impressione che ci si occupi di questi atleti come fossero "fenomeni da baraccone". Molto è invece il contrasto con la realtà delle persone disabili che vedo intorno a me: famiglie abbandonate a se stesse; isolamento sociale; scarse risorse pubbliche per alleviare il disagio.

Ciao glaciale zivago
Per quanto riguarda questo aspetto:

zivago ha scritto:c'è anche un certo fastidio per come i mass media spettacolarizzano il tutto. A volte ho l'impressione che ci si occupi di questi atleti come fossero "fenomeni da baraccone"...

non so se ti riferisci a qualche episodio in particolare, ma non sono di questa opinione... anzi, penso che ci sia addirittura una "sottoesposizione" mediatica per questi atleti... e la prova è che ne abbiamo notizia solo ogni 4 anni in occasione delle olimpiadi...
gli atleti "normodotati" (almeno quelli degli sport più popolari) sono sotto i riflettori (anche troppo a volte) anche in occasione dei rispettivi campionati nazionali, continentali e mondiali... tanto che se io fossi un atleta intervistato chiederei al giornalista di turno: scusa, dove sei stato negli ultimi 4 anni??
Invece qui:

zivago ha scritto:Molto è invece il contrasto con la realtà delle persone disabili che vedo intorno a me: famiglie abbandonate a se stesse; isolamento sociale; scarse risorse pubbliche per alleviare il disagio.

siamo sul politico... purtroppo, come per molte altre categorie, questo non è un paese per disabili...
ma alla scarsa volontà e attenzione degli amministratori si dovrebbe affiancare un'idonea mentalità del cittadino...
è inutile avere strutture per disabili se poi il minchione di turno posteggia nel posto riservato o blocca con la sua macchina uno scivolo per carrozzine... purtroppo (o per fortuna, a seconda dei punti di vista) la mentalità di un popolo non si può cambiare per decreto legge...
Chiudo (tornando in topic) con un'ultima citazione... per "vicinanza anagrafica" non posso non citare (parafrasando Moretti) 3 splendidi 50enni che hanno vinto medaglie gareggiando con colleghi di cui sarebbero potuti essere genitori...
2 giovanotti italiani: Alex zanna Zanardi e Alvise De Vidi (classe '66 ma ancora capaci di commuoversi alle lacrime sul podio o durante un'intervista) e la signorina kazaka Zulfiya Gabidullina che a 51 anni suonati le ha "suonate" a tutte vincendo l'oro nel 100 stile libero classe S3

Sull'argomento disabilità e sport questa mattina ho sentito un interessante trasmissione su Rai Radio 3.
Quanti la vogliano riascoltare, possono farlo in podcast al seguente link:
http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-228acce8-d812-42f7-93dd-2459a353cfe4.html

Quando torno a casa do un'occhiata ...