Questo paese fa sempre + schifo

3 giorni fa mi chiama la commercialista e mi dice di passare in ufficio da lei.
Mi dice che in base al fatturato di quest'anno per la seconda volta consecutiva non sarò congruo agli studi di settore. Le faccio presente che lo scorso anno era il 1° anno che non ero congruo e che la vecchia commercialista mi ha detto che in dichiarazione avrebbe cmq messo come "scusanti" il fatto di avere una nuova attività e la crisi.

Per chi non lo sapesse gli studi di settore sono calcoli per cui ogni anno l'agenzia delle entrate in base al codice attività dice quanto dovrebbe essere il minimo di fatturazione appunto annuale. Il problema (grandissimo) è che questi studi di settore non tengono conto di tantissimi fattori.

Dato che mi ero preparato a questo incontro e dato che ho tutto computerizzato in un mio bel file excel, ho fatto vedere alla commercialista che rispetto al 2013 con previsione al 31/12 di quest'anno il mio fatturato sarà maggiore del 50% rispetto allo scorso anno e che oltre ai redditi da lavoro per la mia attività ci sono da aggiungere ben 3000 € percepiti dal centro sportivo dove ho fatto il bagnino questa estate e dove sto facendo lezioni di informatica agli anziani.

La risposta è stata che: il reddito da lavoro subordinato in una A.S.D. che quindi non prevede alcun tipo di tassazione fino a 7500 € annui, non può essere inserito negli studi di settore e crisi o non crisi, nonostante il mio fatturato sia cresciuto del 50% in un anno (tra l'altro direi nemmeno male vista la crisi), a loro non interessa nulla, quello che gli interessa sono i numeri degli studi di settore !!!

Ora le scelte erano 2: o restare incongruente per il secondo anno consecutivo e questo vuol dire accertamento automatico una volta presentata la dichiarazione, oppure adeguarsi agli studi di settore dichiarando anche quanto non guadagnato.
La cosa pazzesca è che per adeguarsi, vorrebbe dire dichiarare altri 7000 € che in realtà non ho guadagnato e su questi dovrò pagare la bellezza di circa 3000 € tra irpef, irap, iva e inps !!!!!!!!!!!!!!!
Il consiglio della commercialista ? Meglio così che un controllo fiscale, perchè sarebbe sicuramente peggio !!!

Viviamo veramente in un paese di MERDA !!!

Lo so cosa sono gli studi di settore ... un modo per fregare i piccoli "commercianti" e fare in modo che paghino le tasse così quelli grossi possono continuare a fregare serenamente!!!
Certo un paese di merda che agevola i soliti grandi ladri!!!

.
Peccato che togliendo il tappo andrebbero a fondo solo le due isole !!!  

... già

Non ho parole Roberto.....e non sai quanto mi dispiace che ci rimettano sempre le persone più oneste.... Purtroppo non vedo fine alla caduta libera di questo paese....siamo sempre più allo sbando.....
Il pensiero di Eliana non fa una piega....

....a volte, quando guardo quella splendida creatura che il cielo mi ha regalato pochi mesi fa, mi interrogo sulla responsabilità che ho nell'averla messa al mondo in questa melma....ma voglio pensare positivo e spero che tra qualche anno la situazione migliorerà....lo spero per lei....

Roberto conosco benissimo questa merda, Luigi ha una carrozzeria e combatte da ormai 6 anni con le leggi schifose che abbiamo. Io ho finito le parole, non ho più commenti, solo rassegnazione.
@Lenz, per quanto riguarda il tuo discorso bè... io ammiro molto coloro che mettono al mondo figli, io non ne voglio nel modo più assoluto e tra le motivazioni c'è anche questa...

hai ragione Lenz è quello che ogni tanto penso anche io quando guardo i miei figli ...

la cosa che mi fa ancora + schifo è che i grandi evasori (e in Italia ne abbiamo tantissimi) alla fine se la cavano sempre con "poco" perchè trattano con il fisco e hanno una grandissima riduzione, questo tutto a svantaggio di chi paga le tasse regolarmente e cerca di sopravvivere ... 

Ma ci pensate che nella prima proposta fatta per raddrizzare i conti, il governo dei Giga-Super-Esperti aveva proposta il blocco dell'adeguamento all'inflazione anche alle pensioni minime.
Cioè chi prende 500 euro o poco più non avrebbe dovuto avere dal gennaio successivo il recupero di parte dell'inflazione.
Diciamo 5-10 euro (forse) al mese in più.

Però poi si danno 450mila euro annui (cifra riportata da repubblica l'altro ieri) a qualche dirigente della Banca d'Italia
Più del Presidente della Repubblica !
Ovviamente loro non si sono adeguati alla direttiva sulla limitazione degli stipendi alle alte cariche della pubblica amministrazione.

Non mi dite che sto esprimendo "opinioni politiche" perché queste non sono opinioni, ma "fatti amministrativi" della gestione pubblica.

il paese versa in condizioni impossibili.
io seguo molto le vicende economiche, ho anche una laurea in economia e quand'ero in italia lavoravo nel settore.
è come dice differentgear, una lotta intestina al settore imprenditoriale, si vuole fare strage dei piccoli. ma vi assicuro di una cosa: da decenni gli ordini non arrivano più da enti nazionali, ma da oltre frontiera.
rispetto alla media OCSE l'italia è il paese a più alta % di lavoratori autonomi dopo la grecia, % doppia rispetto alla germania e tripla rispetto a svizzera e uk. in italia siete oltre il 20% (dei lavoratori attivi). pensate che qui in sudamerica superiamo il 50%. cosa se ne deduce? che la % di autonomi è INVERSAMENTE PROPORZIONALE al grado di "evoluzione" di un'economia.
"evoluzione" ovviamente secondo la definizione del santo capitalismo: poche imprese, grandi dimensioni.
questo genocidio del piccolo imprenditore è imposto dall'esterno, dalla nostra permanenza nell'area euro, quindi in fin dei conti dalla germania.
sono così idioti dal credere possibile farvi diventare tedeschi inside in pochi anni? come fosse possibile cambiare posizione geografica, risorse naturali, storia e cultura... no, vogliono solo impoverirvi e creare terreno fertile per una nuova globalizzazione nel cortile di casa, gente che si accontenta di guadagnare 400 al mese come i cinesi.

ci saranno i cinesi o i venditori di kebab che alzano la media!
Comunque anche io non volevo mettere al mondo figli per il paese dove viviamo ma poi ammetto che non ho voluto togliermi il piacere di vivere le emozioni ... davvero grandi ... che da un figlio. Poi mi auguro di riuscire a dargli tutto ciò che posso e che riesca ad avere una bella vita ... io ci metterò tutta me stessa per dargli un bel futuro. Ma davvero un figlio è ... le emozioni più belle che si possano vivere.
Sto paese fa schifo davvero!!!

Si, ma come fai a far andare avanti un paese come l' Italia se ammazzi tutti quelli che ti pagano le tasse? Se fai chiudere tutte le piccole/medie imprese e gli artigiani, chi manda poi avanti la baracca? MENO TASSE e vedrai che tutti poi le pagano, con l' obbligo ovviamente di vigilare sui grandi, che sono i maggiori evasori. Ma attualmente, un negozio/artigiano/piccola impresa viaggia su tassazioni medie del 70%. Per me è uno SCANDALO!

Simone, assolutamente, quando si riportano dati "reali" non è demagogia e non si fa propaganda politica, anche perchè nessuno negli ultimi 20 anni che è andato al potere ha fatto qualcosa per cambiare la situazione (destra, sinistra, centro).
Da quando siamo entrati nell'euro, il nostro paese è sprofondato nel baratro (alla faccia dei geni/cervelloni che affermavano il contrario), i prezzi al consumo sono subito raddoppiati (1000 lire = 1 euro) e nessuno ha controllato questo fenomeno, peccato però che gli stipendi sono rimasti uguali !!!
Da lavoratore autonomo ho dovuto chiudere un'attività dopo ben 15 anni grazie ai NON aiuti dello stato, ora sono quasi 3 anni che mi sono rimesso in gioco e sto cercando con tutte le forze di andare avanti, ma nonostante questo lo stato fatto di gente corrotta e sanguisuga continua a non aiutare in alcun modo i piccoli imprenditori/professionisti !!!

Volete sapere quanto prende netto chi fa un lavoro come il mio ?
Ricevuta fiscale di 30 €:
€ 5,41 iva
€ 5,78 irpef (comprensivo di addizionali regionali)
€ 6,82 inps *

Netto: € 12,00 ovvero la bellezza del 60% in meno.

A questo si deve aggiungere che se non si raggiungono 3500 € di versamenti inps quell'anno contributivo non viene calcolato ai fini pensionistici, quindi sono la bellezza di 4 anni che regalo soldi all'inps !!!
E dal netto si deve togliere le spese per l'attività (olio, lenzuolini di carta, attrezzature, corsi di formazione/aggiornamento, spese del locale ecc.) e poi si deve pagare un commercialista !!!

E loro cosa fanno ? Non si tolgono nemmeno un privilegio !!!

Il gioco in Italia come per tutte le tasse è farle pagare ai piccoli ... o ai dipendenti per chi lavora come dipendente. I grandi in tutto commercianti e imprenditori evadono. L'importante è raggranellare e spellare sempre i piccoli. Questo è il sistema italia.
E' sempre esistito un garante dei prezzi che non ha fatto niente ... il motivo è soltanto far guadagnare alle banche hanno svalutato i nostri stipendi ... dandoci una pipa di tabacco. E se ora torniamo alla lira è un altro sistema per renderci ancora più "in mutande". Sono tutti giochi di capitali e di banche!!!

Non è interesse vigilare su chi froda ... sui grandi perchè è loro che vogliono coprire e tutelare.
L'interesse è far pagare noi. Altrimenti la prima cosa che avrebbero fatto è la lotta alle frodi e lì avrebbero tirato su tutti i soldi che servono!!!
Seconda cosa avrebbero pagato meno il dirigente generale dell'Inps che in un anno si becca qualcosa come 500.000 euro!!! E tutti i dirigenti che stanno a Roma di Inps, Ministero di qua e ministero di la ... da lì è che si comincia ma l'interesse in Italia non è quello.
Siamo una monarchia ... con 945 monarchi solo in parlamento e i poracci pagano!!!

rimanendo nell'euro l'unica è ridurre drasticamente i salari e gli utili dei piccoli imprenditori, ovvero impoverimento generalizzato, con ciliegina sulla torta l'azzeramento del welfare. l'euro è lotta di classe al contrario. la grecia è vicina... e anche il bangladesh.
forse non sapete che la grecia ha dovuto ridurre del 35% la spesa sanitaria. milioni di persone non hanno più la sanità pubblica! ne è risultato un improvviso aumento del tasso di mortalità, 14.000 morti l'anno in più (x popolazione 6 volte inferiore alla nostra).
l'euro ti elimina FISICAMENTE.

Beh, io aggiungerei che c'è una grossa fetta di persone in mezzo a noi che in qualche modo preferisce agganciarsi alla fune di qualcuno e usufruire di qualche aliquota di benefit, tanto per far assumere il figlio di qua e il genero di la in cambio della garanzia di un pacchetto di voti da dare al politico di turno.
E chi se ne importa se questo toglie l'opportunità di far occupare quei ruoli a chi è in gamba, ha dedicato anni a studiare ed è preparato davvero.
In un paese moderno se il proprietario di una azienda capisce che il figlio è una schiappa, dà il controllo della gestione ad un amministratore.
Da noi ci mettiamo nostro figlio anche se questi è un fannullone, super-schiappa con competenza zero.
Prevale il senso di protezione genitoriale per cui mio figlio è un bravo ragazzo sfortunato anche se è un delinquente incallito.
Siamo un popolo che ancora non ha fatto il salto mentale nell'era moderna.
Insomma oggi è giornata di . . . sfogo.

e poi però è sempre

era quello che voleva anche il nano ... stile americano.
Ecco appunto Simone ...

Ritornando al problema di Castoro, conosco anch'io alcune persone con il tuo problema e l'unica soluzione è quella di dichiarare il vero ed aspettare il controllo fiscale. Qua viene il problema, io purtroppo conosco bene i finanzieri e come lavorano e posso dire tutto il male possibile sulla loro preparazione e sulle loro metodologie MA se hai tutta a documentazione a posto non impaurirti ed affrontali serenamente.

Anche io farei così effettivamente ... poi è vero che i finanzieri se vogliono ti trovano anche l'ago nel pagliaio ma questa cosa di pagare di più per evitarsi la finanza è davvero uno schifo!!!

Detta così sembrerebbe una forma di . . . ricatto !

Dai ragazzi ! Cerchiamo nel nostro piccolo di dare un contributo !
Abbiamo ancora 5 miliardi di anni prima che il Sole si trasformi in una Gigante Rossa.
Dopo non si potrà fare più nulla !

Buon pranzo > sim

tutti i problemi possibili e immaginabili che volete imputare all'italia possibile siano iniziati nel 2002?
http://4.bp.blogspot.com/-87HvOLqcARE/T_9rWk9yyiI/AAAAAAAABGU/mDBFlT-dxV4/s1600/Produzione+industriale+I+e+D+dopo+Euro.gif

anche la FINLANDIA ha le presunte tare culturali italiane?
http://scenarieconomici.it/wp-content/uploads/2014/01/PRODUZIONE-INDUSTRIALE.bmp

falcone diceva che per scovare il vero colpevole/mandante bisogna studiare dove vanno a finire i soldi:
https://encrypted-tbn3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRFudxbKZfV4hfR4aNIsUCT8daP7bSj-7MwqAxuRp30pHfs_PIW

FINIAMOLA COL MASOCHISMO!
ragazzi... io vidi la stessa cosa spiccicata in brasile negli anni 90. paese PROFESSORE in fatto di corruzioni e ruberie e inefficienza. ebbene:
anni 90, moneta forte dollarizzata: distruzione totale dell'economia (e gli USA beneficiavano).
anni 2000, ritorno alla valutazione di mercato della moneta: fioritura economica (e gli USA rosicano).

@lucaliffo

Quale sarebbe la tua idea provare a raddrizzare la situazione ?

Lo chiedo a te perché vivendo all'estero vedi le cose con maggior chiarezza...e mi piacerebbe conoscere il tuo punto di vista....

le tasse.....
queste sconosciute

Pahl ha scritto:Ritornando al problema di Castoro, conosco anch'io alcune persone con il tuo problema e l'unica soluzione è quella di dichiarare il vero ed aspettare il controllo fiscale. Qua viene il problema, io purtroppo conosco bene i finanzieri e come lavorano e posso dire tutto il male possibile sulla loro preparazione e sulle loro metodologie MA se hai tutta a documentazione a posto non impaurirti ed affrontali serenamente.

io ho sempre tanta paura, ma non tanto per me, quanto per la mia famiglia. E in genere chi ha paura è sempre l'onesto, chi è abituato a frodare se ne frega di tutto e tutti ...

Lenz76 ha scritto:@lucaliffo

Quale sarebbe la tua idea provare a raddrizzare la situazione ?

Lo chiedo a te perché vivendo all'estero vedi le cose con maggior chiarezza...e mi piacerebbe conoscere il tuo punto di vista....

grandi economisti come kaldor già nel 71 avevano previsto sto sfacelo, nelle "aree valutarie ottimali" ci guadagna sempre il più forte, sono fatte apposta per conquistare senza usare i carri armati.
la mia linea è quella dei grandi premi nobel come stiglitz o krugman, o economisti italiani sia di sx che di dx come bagnai o rinaldi:
- uscire dall'euro
- fare una moneta (anche un eurosud comune ai paesi di area mediterranea) il cui valore corrisponda a quanto perso in 12 anni in termini di conto corrente, quindi svalutata del 30-40%, e lasciarla libera di fluttuare sul mercato
- mandare a quel paese le varie troike e i crukki
ovvero quello che fecero tutte le economie emergenti nel 1998... l'unica che rimase imperterrita attaccata al dollaro fu l'argentina e poi si vide cosa successe.
l'euro è stato una svalutazione competititiva per la germania.
in italia è convenuto solo a chi ha tanti soldi e li muove internazionalmente (s'è venuto a trovare di botto con un cash dal valore miracolosamente ipervalutato), ovvero le multinazionali che devono delocalizzare... basta vedere come diventava isterico marPionne quando criticavano l'euro.
l'euro è un incentivo per licenziare in italia e delocalizzare.

Anch'io ho gli stessi problemi di castoro. Da 3-4 anni i miei ricavi non risultano congrui o coerenti con l'attività che svolgo. Il mio lavoro (programmazione per l'automazione industriale) è rivolto al settore industriale “automotive”. Dall'inizio della crisi economica (2008) il mio fatturato, di anno in anno, si è sempre più ridotto. Rispetto a 10 anni fa, la quantità di lavoro si è dimezzata ed il suo prezzo si è ridotto di almeno il 40%. Per i pagamenti ormai si tratta di aspettare 180 giorni e non sempre si viene pagati (in compenso l'IVA è da versare ogni trimestre). Ciononostante le spese fisse sono rimaste inalterate e le tasse sono perfino aumentate. Aggiungiamoci poi che, di punto in bianco, mi hanno spostato il pensionamento ai 67 anni e, pensare a cosa mi potrà succedere nei prossimi 8, è da incubo.
Altro che lamentarsi per i bassi salari, per il blocco dei contratti di lavoro o per il mancato adeguamento delle pensioni !! Mia moglie ed io metteremmo subito la firma per due pensioni minime!
Potrei quindi non comprendere lo sfogo di castoro? Posso non essere d'accordo con le vostre indignazioni?
Facciamo però attenzione nel dire che «questo paese fa schifo» o che viviamo in «un paese di merda ». Questo è il nostro Paese, dalle sue genti noi discendiamo, la sua storia e la sua cultura ci hanno formati, noi lo abbiamo costruito. Facciamo dunque schifo anche noi? Siamo noi stessi delle merde?
Ormai, dare la colpa ad altri è diventato lo sport nazionale. Ognuno ha valide ragioni per sentirsi vittima di ingiustizie, ciascuno ha qualcosa da rimproverare all'altrui disonestà.
È tutta colpa dei politici, dell'Euro, della Germania, delle banche, dei poteri forti internazionali, dei cinesi, dei negri, dei clandestini, dei terroni, di “Roma ladrona”... insomma: «L’avevo detto io! Piove, governo ladro!» .

In merito al problema di castoro, che è anche il mio e di moltissimi italiani dico:

1)  I commercialisti sono essi stessi parte integrante di un sistema fiscale farraginoso e vessatorio. Sul questo sistema loro ci campano e, soprattutto nei confronti delle piccole aziende, tendono a riscuotere parcelle facendo il minimo necessario. Inseriscono nei loro computer i nostri dati e lasciano fare al software. Quel che risulta risulta: questo è quanto devi pagare, queste sono le scadenze, questo è quel che devi fatturare per risultare congruo. Se ci sono problemi di incoerenza con gli “studi di settore”, l'ultima cosa che loro vorrebbero è l'essere coinvolti da possibili accertamenti della Guardia di Finanza. Per evitare rogne cosa c'è di meglio, per loro, che consigliare al contribuente l'adeguamento?

2)  Se siamo certi di essere in regola non dobbiamo temere nessun controllo, verifica o accertamento. Anni fa, quando c'era quel Ministro delle Finanze valtellinese, ci furono diversi condoni fiscali; versando una determinata quota si potevano sanare le pregresse irregolarità od omissioni. Sempre il mio commercialista mi consigliava caldamente di pagare per mettermi al riparo dai terribili accertamenti; io, che non avevo nulla da nascondere, non ho mai pagato.

3)  Le tasse vanno pagate. Sono tante, è vero e non è un piacere pagarle. Dobbiamo però dire che chi non le paga è un ladro; chi non versa il dovuto ruba a chi lo fa per lui. L'evasore fiscale riceve gli stessi beni e servizi (scuola, sanità, pensioni, sicurezza, infrastrutture pubbliche ecc.) che altri pagano per lui. Casomai si dovrebbe pretendere che al tanto che si paga corrisponda, in qualità e quantità, ciò che si riceve.

4)  Dire che è ingiusto quel che paghiamo e che si dovrebbe prima far pagare ai grandi evasori è spesso un alibi. Purtroppo in Italia l'evasione fiscale è di massa. Non dico che siamo tutti evasori ma che c'è una larga maggioranza incline alla “furbizia”. C'è chi evade molto perché può farlo, c'è chi poco evade perché non riesce a farlo di più: la mentalità è la stessa. Sostenere che se ci fossero meno tasse poi tutti le pagherebbero è una frottola. In passato per decenni, soprattutto per certe categorie, il livello di tassazione è stato ridicolo; eppure un sacco di gente evadeva ugualmente. Oggi, purtroppo, abbiamo che una ridotta platea contributiva deve sostenere i costi di una estesa massa di persone che poco hanno dato e tanto stanno ricevendo. Pensare poi che riuscendo a far pagare i grandi evasori ci si possa risollevare, è una pia illusione. Certo che va fatto, dobbiamo pretendere che l'esempio venga prima di tutto dall'alto e sarebbe sacrosanta la più dura lotta all'evasione fiscale. Ma credere che i 2100 miliardi di debito pubblico siano sanabili solo dai grandi evasori è una sciocchezza. Per la legge dei grandi numeri (qui il buon simpep potrebbe illuminarci) le tasse recuperate da poche migliaia di grandi o grandissimi evasori non compenseranno mai le piccole quotidiane frodi di milioni di italiani.

5)  Noi italiani, in generale, siamo piuttosto insofferenti alle regole ed abbiamo uno scarso senso dello Stato. È così per ragioni storiche e culturali; sarebbe troppo lungo discuterne in questo spazio. Dobbiamo comunque essere consapevoli che quei 945 che stanno in Parlamento sono quel che siamo noi; se noi cambiamo e miglioriamo, probabilmente cambieranno e miglioreranno anche i nostri rappresentanti. I governi democratici si reggono sul consenso e la loro sopravvivenza dipende da risultati immediati. Qualsiasi colore abbiano devono, nel breve termine, accontentare chi li elegge. Per avere il voto bisogna promettere, fare favori, concedere piccoli o grandi privilegi, non scontentare nessuno. È il dilemma della democrazia. Sarebbe possibile essere eletti dicendo agli italiani quel che disse Winston Churchill agli inglesi in un appello per il salvamento dalla nazione: «Non ho altro da offrirvi che sangue, fatica, lacrime e sudore.» ?

P.S.  Sul fare o non fare figli, cara Federoca, se poi ripensaci. La bassa natalità nel nostro Paese sta innescando una bomba ad orologeria. Se prosegue l'attuale trend come si vivrà tra dieci, venti, trent'anni? Che ne sarà di una minoranza di giovani costretti a sostenere una maggioranza di vecchi? Gli stessi vecchi su chi potranno fare affidamento? chi li assisterà? chi cuocerà il pane per loro? E i nostri paesi, le nostre città in che condizioni si manterranno? Chi occuperà le case, chi frequenterà le scuole, chi utilizzerà gli impianti sportivi, quanti faranno running?

Zivago, come non complimentarsi per quello che hai scritto?

Faccio sintesi del mio pensiero perché mi piace usare un pizzico di poesia:

<se "io" avessi tutte le qualità che ti si addicono,
credo che il nostro paese sarebbe già . . . un pochino migliore>

Buona notte > simone

zivago,
la tua ideologggia dell'autofustigazione (piddin-repubblichina) non spiega i grafici sopra. ed è un bellissimo biglietto in prima classe verso lo schianto finale. leggi qua va:

http://scenarieconomici.it/6-premi-nobel-p-krugman-m-friedman-j-stigliz-a-sen-j-mirrless-c-pissarides-leuro-e-una-patacca/


http://goofynomics.blogspot.com.br/2014/08/qed-37-la-germania-riassunto-per-i.html