Aminoacidi

Qualcuno li prende o li ha mai presi?
Io sono abbastanza contro alle cose chimiche, però ultimamente il mio compagno è diventato amico di un ragazzo che commercialista integratori e barrette e mi ha portato a casa da provare alcune bustine di aminoacidi. Ho iniziato a prenderli così tanto per fare, appena finiti gli allenamenti, e devo dire che sto andando molto meglio ed ho un recupero velocissimo, mai avuto prima. Non lo so se è grazie a quelli o è un caso, nel dubbio però continuerò a prenderli!   

Io li uso e dopo allenamenti particolarmente intensi aiutano veramente tanto, soprattutto in fase di recupero.

Dal sito di Saninforma
----------------------------------------------------------------------------------
INTEGRATORI PER LO SPORT

QUESITO

In palestra mi hanno consigliato di assumere degli integratori per migliorare la massa muscolare,la resistenza, la forza e la potenza. Che danni possono creare al mio organismo?



RISPOSTA

Quando si parla di integratori alimentari per migliorare la massa muscolare, la resistenza e la forza fisica, solitamente si fa riferimento a tutti quei prodotti a base di creatina, carnitina e aminoacidi ramificati che vengono denominati ''integratori per sportivi'' e che hanno lo scopo di fornire all'organismo un ''surplus'' di sostanze energetiche. Questi integratori, pur non essendo farmaci, presentano vari effetti indesiderati. La carnitina, una sostanza che permette al nostro organismo di utilizzare i grassi per la produzione di energia, a dosi elevate può causare nausea, vomito e crampi intestinali. La creatina, che si trova per il 95% nei muscoli dove rappresenta una riserva di energia prontamente utilizzabile per la contrazione muscolare, viene utilizzata in discipline sportive che richiedono una potenza esplosiva, scatti intensi e brevi, ripetuti nel tempo (es. calcio, tennis, basket). Gli effetti indesiderati sono ritenzione di urina, crampi muscolari e disturbi gastrointestinali. Pur non essendo inclusa fra le sostanze proibite, il Ministero della Sanità ne ha fissato precisi limiti di assunzione: se la dose giornaliera di creatina è pari a 4-6 g/die, l'assunzione non può superare i trenta giorni. Oltre tale periodo la dose non deve essere superiore a 3 g/die. Gli aminoacidi a catena modificata (BCAA), rappresentati da tre aminoacidi essenziali (Leucina, Isoleucina, Valina), sono sostanze che il nostro organismo non riesce a produrre, e devono perciò essere assunti con la dieta (attraverso le proteine). In condizioni normali, una dieta sana, varia ed equilibrata è già di per se sufficiente a fornire la giusta quantità di questi nutrienti. Secondo le raccomandazioni del Ministero della Sanità, l'apporto totale di proteine (dieta più integratore) non deve essere superiore a 1,5 g/al giorno per Kg di peso corporeo (es. 1,5x70) e in caso di uso prolungato (oltre le 6-8 settimane) di integratori proteici è bene richiedere un parere al medico. La quantità di assunzione giornaliera di aminoacidi ramificati non deve superare, di norma, 5 g, come somma dei tre aminoacidi. Per quanto riguarda i possibili effetti indesiderati, anche se in assenza di dati, non si possono escludere possibili rischi legati all'uso protratto e massiccio di aminoacidi ramificati.

Grazie per l' articolo Simone, interessante.
Nel mio caso comunque, l' assunzione è abbastanza limitata, li prendo circa 3 volte a settimana, a volte anche meno, dopo allenamenti intensi.
Secondo me, come tutte le cose, bisogna semplicemente stare attenti a non abusarne e fare una sosta dall' assunzione ogni tanto.

Dal sito benessere360
-----------------------------------------------------------------

Effetti collaterali e controindicazioni degli aminoacidi ramificati.
Abbiamo elencato i benefici degli aminoacidi ramificati, ma una loro eccessiva assunzione o un uso prolungato fa male? Sono noti tra gli atleti disturbi intestinali come la diarrea quando si eccede con il loro uso, meccanismo determinato probabilmente dall’assunzione aumentata di acqua che si deve avere con questi prodotti, ma vediamo anche in quali casi non possono essere utilizzati e che rischi e conseguenze possono avere per il nostro organismo.

Per i reni.
Uno dei casi in cui è sconsigliata l’assunzione di aminoacidi ramificati è l’insufficienza renale. Anche se questi aminoacidi non vengono metabolizzati a livello di questo organo ma a livello del muscolo, aumentano però la sintesi proteica e quindi l’azoto in circolo, due processi che sovraccaricano i reni perché l’eliminazione dell’azoto avviene per via renale e un maggior quantità di proteine in circolo si traduce in una maggiore quantità di azoto.

In gravidanza.
In gravidanza o in allattamento l’assunzione di integratori di aminoacidi ramificati è sconsigliata poiché gli aminoacidi potrebbero passare dalla madre al feto o al bambino e potrebbero causare effetti collaterali non conosciuti. Non vi è alcun problema per quelli assunti con la dieta.

Morbo di Gherig.
Sembra che gli aminoacidi ramificati siano implicati nell’insorgenza del morbo di Gherig, meglio noto come sclerosi laterale amiotrofica. I ricercatori hanno condotto uno studio secondo cui l’impiego di questi aminoacidi, o meglio del meccanismo del loro smaltimento, sarebbe implicato nella patogenesi della malattia anche se tutt’oggi non è ben chiaro come intervengano.

Mamma mia Simone, così mi viene l' ansia!!     

E' preferibile sapere che fare le scelte "su per giù".
Fede, io per non sbagliare uso come integratore una fetta di torta o un pezzo di cioccolato !
Non fanno male e, se non integrano non fa niente, almeno sono gustosi 

Anche la torta e il cioccolato assunti in dosi eccessive creano parecchi problemi.

Loris, hai ragione.
Anche l'acqua in quantità eccessiva forse fa male.
Ma io sono per natura molto diffidente, sopratutto nei confronti di prodotti dietro i quali ci sono interessi enormi che cinicamente non mettono la sicurezza e la salute della gente al primo posto dei loro interessi.
Ma il mio è un atteggiamento generale e non si basa su alcuna conoscenza scientifica intorno allo specifico argomento.
Ho solo riportato alcuni articoli trovati in giro. Tuttavia se ne trovano anche molti altri che invece vantano le grandissime proprietà salutistiche degli aminoacidi.
Diciamo che io preferisco (per la corsa) non rischiare, quindi torta e cioccolato, intesi non nel senso stretto ma come sinonimo di alimentazione elementare i cui effetti (anche quelli negativi) sono già ben noti.
  

Simone il tuo discorso è giusto, però come dicevo sopra secondo me l' importante è non esagerare e questo vale per tutto, anche per le torte (purtroppo...   ).
Non credo che una dose normale di aminoacidi, assunti 3 volte a settimana, per un periodo limitato, possa essere considerato "uso protratto e massiccio di aminoacidi ramificati". Personalmente, da quando prendo quelli corro meglio e ahimè le torte questo effetto non me lo hanno mai fatto, anzi l' unico effetto che hanno è fare restringere i miei jeans!!   

Come disse il grande Kun Ian Ieng : "ognuno è maestro di se stesso"   
 :

Si tratta solamente di usare la testa e di non esagerare mai nei dosaggi perché anche ciò che fa bene assunto in quantità massiccia potrebbe causare problemi.
Per quel che riguarda gli effetti indesiderati descritti da simpep ci sarebbe da aggiungere qualcosa...
Gli aminoacidi sono sconsigliati a chi soffre di patologie renali perché se assunti in dosi massicce provocano un sovraccarico di composti azotati, come del resto una massiccia assunzione di proteine.
Per quel che riguarda lo SLA, la ricerca ha evidenziato solo che un massiccio uso di aminoacidi può provocare un iper eccitamento delle cellule nervose simile a quelle della SLA ma, come chiarisce la dott.sa che ha coordinato la ricerca, non esiste nessuna prova che un'assunzione neanche massiccia di aminoacidi possa portare alla SLA.

Cosa intendono per dosi massicce?
Un quantitativo esatto non l'ho trovato, ma in generale tutti dicono che fino a 2/2,5 GR per kg di peso corporeo sono dosi ancora sicure.
A parte qualche body-builder fissato penso che nessuno arrivi ad assumere certi quantitativi, io personalmente non sono mai andato oltre 1gr ogni 10kg di peso (70kg =7gr di bcaa) .

Mi è venuto in mente come spesso si parli per stereotipi generici.
Anche gli esperti usano concetti come "dosi minime", "quantità esagerate", etc, etc.
Timidi per la consapevolezza di essere ignoranti nella specifica materia, si accetta la comunicazione come se fosse corretta.
Invece spesso chi la comunica fa una tale sintesi che, se applicata al caso specifico, può rivelarsi errata.
Mi viene in mente l'esperienza di un mio amico ex-runner che l'anno scorso aveva avuto l'impianto di un defibrillatore a seguito di una crisi cardiaca avuta durante un allenamento.
Dopo l'intervento, ancora ricoverato in ospedale, il mio amico chiese (timidamente) al chirurgo come doveva comportarsi.
Chiese se poteva corricchiare ed eventualmente con quali precauzioni.
Il chirurgo gli rispose: "Lei non può, ma deve muoversi, camminare. Lei adesso può fare tutto quello che faceva prima dell'intervento".
Consiglio che al 99,99% dei casi va sempre bene.
L'unico problema era che il mio amico faceva parte di quell'uno su diecimila che fanno più di 3000 km di allenamento e 6-7 maratone ogni anno.
Quando il chirurgo l'ha saputo, il consiglio divenne :
"Lei può fare lunghe passeggiate anche veloci, ma senza mai portare il battito cardiaco oltre i 130 bpm".

  Buona Pasquetta.