CIAO
Ultimi argomenti attivi
» L'allenamento del giorno.Da differentgear Lun 16 Gen 2017, 07:14
» Buongiorno!!!
Da differentgear Ven 13 Gen 2017, 08:09
» Oggi ho comprato per correre...
Da pelle Gio 12 Gen 2017, 22:19
» Il pensierino del giorno
Da differentgear Gio 12 Gen 2017, 10:40
» opinione su mia "storia" e consiglio scarpe iperpronazione
Da hopfield Lun 09 Gen 2017, 22:30
» Che libro stai leggendo?
Da zivago Mar 03 Gen 2017, 08:40
» Classifica Forrest Gump 2016
Da zivago Lun 02 Gen 2017, 14:01
» Il meteo
Da rikchecorre Ven 30 Dic 2016, 23:24
» Come ci alleniamo adesso?
Da castoro Gio 29 Dic 2016, 17:55
» Allenamenti Castoro
Da differentgear Mer 28 Dic 2016, 08:48
» Buon Natale 2016
Da differentgear Mar 27 Dic 2016, 14:03
» Tanti auguri
Da rikchecorre Mar 20 Dic 2016, 15:58
» Ritorno al nuoto
Da differentgear Mar 20 Dic 2016, 09:15
» L'Arte nella Corsa
Da Lyroy Lun 19 Dic 2016, 18:01
» La gara del giorno
Da castoro Lun 19 Dic 2016, 06:28
» Oggi mi sento...
Da differentgear Ven 16 Dic 2016, 10:56
» Oxeego Stivo On The Rock Sky Marathon 35 k 2500 D+ 13.11.2016
Da differentgear Gio 15 Dic 2016, 08:35
» Musica, Video, Cinema !
Da differentgear Gio 08 Dic 2016, 21:40
» MALEDIZIONI bonarie e BENEDIZIONI prudenti.
Da differentgear Mar 29 Nov 2016, 08:11
» Con questo freddo: fase di riscaldamento!!!
Da differentgear Gio 24 Nov 2016, 15:14
Garmin forerunner 310XT
+13
gerri_pa
differentgear
mikyrun69
loris
daniele85
Equinox
Zelig
Ringhio
Pablo
Fra80
freccia
castoro
Adrix
17 partecipanti
Pagina 3 di 3
Pagina 3 di 3 • 1, 2, 3
Re: Garmin forerunner 310XT
devi controllare in uno dei quadranti il passo, quello istantaneo non serve veramente a nulla, quelli utili possono essere il passo giro quando fai le ripetute per verificare l'andamento delle stesse o il passo medio totale ad esempio quando fai una corsa lunga
Re: Garmin forerunner 310XT
ok mò provo a vedere cosa combino ehehhee
differentgear- Moderatrice Pink
- Messaggi : 9649
Data d'iscrizione : 16.03.13
Età : 53
Località : Trento
Re: Garmin forerunner 310XT
Mi intrufolo anch'io in questa discussione sul Garmin.
Domenica, durante la mia partecipazione ad una locale tapasciata, un amico, da sempre fanatico appassionato di ogni tipo di gadget elettronici, mi ha proposto l'acquisto del suo vecchio strumento GPS (lui vuole disfarsene per passare ad un modello più evoluto). Se non ricordo male, si tratta di un "Garmin modello 110" che cederebbe per una cinquantina di euro.
L'amico, grande affabulatore, mi ha dunque tentato.
Ora però, per me, che non ho mai avuto nessun strumento (non possiedo nemmeno un orologio da polso), si pongono alcuni interrogativi che sottopongo alla discussione.
1) Ieri sera, parlando con mia moglie dell'eventuale acquisto, con il tipico pragmatismo delle donne, mi sono sentito dire: «Ma scusa, finora sei stato contentissimo di correre così, senza niente. Sei proprio sicuro che quell'aggeggio ti sia necessario? Oppure anche tu, così anticonformista, ti sei fatto imbonire?». «Possibile che oggi, per fare qualsiasi cosa occorra una qualche macchineta da aggiungere alle tante che già ci tocca avere?».
2) Effettivamente con il mio tipo di corse alla Forrest Gump (http://www.albanesi.it/arearossa/articoli/forrest_gump.htm), pur facendo ca. 2000 Km l'anno, finora mi sono tenuto lontano da ogni tipo di infortunio.
Con il GPS al polso mi metterò dunque a contare tempi e ritmi; non rischierò di farmi prendere dalla smania del Personal Best e quindi incorrere, come per la maggioranza dei runner, in inevitabili traumi?
3) Ma questi GPS quanto sono affidabili?
La tapasciata che ho corso domenica (7a “De che e de la del Lamber”- Costa Lambro) era secondo gli organizzatori lunga 22 Km. Data la tortuosità del percorso per colline e boschi, penso che quella distanza sia stata misurata appunto con un GPS. Ebbene, all'arrivo, il dato risultava assai difforme: alcuni partecipanti avevano misurato 19 Km, altri 21, poi c'era chi diceva 20 … Insomma tutte misurazioni diverse con scostamenti di oltre un Km. Sull'altimetria poi tutti erano concordi nel dichiarare che i GPS da running sono inaffidabili.
4) Se veramente le misurazioni sono così ballerine, com'è possibile seguire tabelle di allenamento che prevedono precisioni al metro e al secondo? Come si possono raffrontare, di giorno in giorno, i risultati, nel caso non si percorra sempre lo steso esatto circuito?
5) L'analisi delle misurazioni va fatta da computer; quindi io, che già per professione devo trascorrere la maggior parte del mio tempo con un PC, dovrò diventarne ancor più dipendente?
Il dibattito è aperto.
Ciao a tutti.
Domenica, durante la mia partecipazione ad una locale tapasciata, un amico, da sempre fanatico appassionato di ogni tipo di gadget elettronici, mi ha proposto l'acquisto del suo vecchio strumento GPS (lui vuole disfarsene per passare ad un modello più evoluto). Se non ricordo male, si tratta di un "Garmin modello 110" che cederebbe per una cinquantina di euro.
L'amico, grande affabulatore, mi ha dunque tentato.
Ora però, per me, che non ho mai avuto nessun strumento (non possiedo nemmeno un orologio da polso), si pongono alcuni interrogativi che sottopongo alla discussione.
1) Ieri sera, parlando con mia moglie dell'eventuale acquisto, con il tipico pragmatismo delle donne, mi sono sentito dire: «Ma scusa, finora sei stato contentissimo di correre così, senza niente. Sei proprio sicuro che quell'aggeggio ti sia necessario? Oppure anche tu, così anticonformista, ti sei fatto imbonire?». «Possibile che oggi, per fare qualsiasi cosa occorra una qualche macchineta da aggiungere alle tante che già ci tocca avere?».
2) Effettivamente con il mio tipo di corse alla Forrest Gump (http://www.albanesi.it/arearossa/articoli/forrest_gump.htm), pur facendo ca. 2000 Km l'anno, finora mi sono tenuto lontano da ogni tipo di infortunio.
Con il GPS al polso mi metterò dunque a contare tempi e ritmi; non rischierò di farmi prendere dalla smania del Personal Best e quindi incorrere, come per la maggioranza dei runner, in inevitabili traumi?
3) Ma questi GPS quanto sono affidabili?
La tapasciata che ho corso domenica (7a “De che e de la del Lamber”- Costa Lambro) era secondo gli organizzatori lunga 22 Km. Data la tortuosità del percorso per colline e boschi, penso che quella distanza sia stata misurata appunto con un GPS. Ebbene, all'arrivo, il dato risultava assai difforme: alcuni partecipanti avevano misurato 19 Km, altri 21, poi c'era chi diceva 20 … Insomma tutte misurazioni diverse con scostamenti di oltre un Km. Sull'altimetria poi tutti erano concordi nel dichiarare che i GPS da running sono inaffidabili.
4) Se veramente le misurazioni sono così ballerine, com'è possibile seguire tabelle di allenamento che prevedono precisioni al metro e al secondo? Come si possono raffrontare, di giorno in giorno, i risultati, nel caso non si percorra sempre lo steso esatto circuito?
5) L'analisi delle misurazioni va fatta da computer; quindi io, che già per professione devo trascorrere la maggior parte del mio tempo con un PC, dovrò diventarne ancor più dipendente?
Il dibattito è aperto.
Ciao a tutti.
zivago- Piè Veloce
- Messaggi : 858
Data d'iscrizione : 03.07.14
Età : 68
Località : Brianza
Re: Garmin forerunner 310XT
Ehehehe il 110 non lo conosco quindi mi non mi pronuncio sulla sua affidabilità ma qui ci saranno persone più esperte di me. Io posso dirti cosa ne penso di questi aggeggini ho avuto il 410 e il 310
1) non è necessario ma è carino da matti ... è un giocattolo.
2) io guardo tempi e ritmi ma faccio ridere sia col gps che senza e quindi lo prendo per quello che è per me ...
3) io credo che il 410 e il 310 siano affidabili ... poi qualche sgarro c'è anche per eventuali "tagli di percorso" suppongo.
4) io percorro quasi sempre gli stessi percorsi gare a parte ... quelle poche che ho fatto.
5) io il pc lo uso in ufficio e a casa praticamente quasi mai ... ci scarico appunto i dati e me li guardo ma in 10 minuti di "pc dipendenza" fai tutto
sentiamo che dicono gli altri che sono curiosa ehehe
1) non è necessario ma è carino da matti ... è un giocattolo.
2) io guardo tempi e ritmi ma faccio ridere sia col gps che senza e quindi lo prendo per quello che è per me ...
3) io credo che il 410 e il 310 siano affidabili ... poi qualche sgarro c'è anche per eventuali "tagli di percorso" suppongo.
4) io percorro quasi sempre gli stessi percorsi gare a parte ... quelle poche che ho fatto.
5) io il pc lo uso in ufficio e a casa praticamente quasi mai ... ci scarico appunto i dati e me li guardo ma in 10 minuti di "pc dipendenza" fai tutto
sentiamo che dicono gli altri che sono curiosa ehehe
differentgear- Moderatrice Pink
- Messaggi : 9649
Data d'iscrizione : 16.03.13
Età : 53
Località : Trento
Re: Garmin forerunner 310XT
@Zivago
In ogni caso, se ti farai tentare dal giocattolo, io ti consiglio di prenderne uno nuovo. Magari senza spendere troppo.
Questi gingilli in genere hanno batterie interne di cui non si prevede la sostituzione.
Per cui un tempo medio di 3-5 anni rappresenta il loro ciclo naturale di vita.
Io lo acquisterei con il cardio-frequenzimentro.
Non indispensabile, ma utile per avere "consapevolezza" numerica della risposta dell'organismo alla sollecitazione della corsa.
>sim
- Oppure anche tu, così anticonformista, ti sei fatto imbonire?
Mi sembri sufficientemente "attrezzato" per non diventare un tecno-dipendente. - non rischierò di farmi prendere dalla smania del Personal Best....?
Ma no. Io credo che la trasformazione da passione a mania non dipenda dal GPS ma da come sono cablati i nostri neuroni. - Ma questi GPS quanto sono affidabili?
Per la mia esperienza del giro dell'asino attorno alla macina, il Garmin 305 che uso dal 2007 si è rivelato molto preciso (guastato nel 2011 e ricomprato super scontato perché già a fine ciclo di produzione). La precisione credo dipenda molto dal percorso e di conseguenza dalla visibilità dei satelliti. Io al 90% delle uscite faccio sempre lo stesso percorso.
Credo che su 10000 metri, che corrispondono a 6 giri del mio parco, la differenza massima registrata non superi i 100 metri. Per chi insegue costantemente il moribondo come me, sul piano X/Y gli errori sono veramente piccoli mentre non ti so dire nulla sull'altimetria perché non l'ho mai analizzata - Come si possono raffrontare, di giorno in giorno, i risultati . . . . .
Non ho mai riscontrato misure ballerine. Forse solo sul cardio all'inizio della corsa. Ma ho capito che dipende dalla lanugine che ho sul petto. Infatti appena comincio a sudare le misure dei bpm si stabilizzano immediatamente. - . . . devo trascorrere la maggior parte del mio tempo con un PC, dovrò diventarne ancor più dipendente?
E' il PC che è dipendente da me.
Se non ci fossi io ad accenderlo Lui non avrebbe alcun motivo di esistere.
Nel secolo scorso (metà anni 70), agli albori del mia attività professionale nel settore dei mainframe e poi nel mondo PC, ho conosciuto un insegnante di elettronca/informatica che durante una di quelle discussioni sul futuro della tecnologia e del mondo mi disse:
"simone, devi considerare il computer come un amplificatore della tua intelligenza"
Io ho sempre creduto in quella affermazione.
Forse perché avevo proprio bisogno di amplificarla.
In ogni caso, se ti farai tentare dal giocattolo, io ti consiglio di prenderne uno nuovo. Magari senza spendere troppo.
Questi gingilli in genere hanno batterie interne di cui non si prevede la sostituzione.
Per cui un tempo medio di 3-5 anni rappresenta il loro ciclo naturale di vita.
Io lo acquisterei con il cardio-frequenzimentro.
Non indispensabile, ma utile per avere "consapevolezza" numerica della risposta dell'organismo alla sollecitazione della corsa.
>sim
simpep- Moderatore
- Messaggi : 3562
Data d'iscrizione : 28.12.13
Età : 73
Località : Monserrato (Cagliari)
Re: Garmin forerunner 310XT
Zivago concordo con Simone per quanto riguarda l'acquisto, meglio uno nuovo, a meno che quello del tuo amico non abbia al massimo un anno di vita.
Quello che posso dirti in base alla mia esperienza è di non comprare un modello come il 110 che è praticamente un entry level, pensando intanto inizio con questo, perchè rispetto ad esempio al 310xt oltre ad avere molte meno funzioni, ha una precisazione di misurazione inferiore. Posso dirti che a parte la maratona di Roma dove tutti hanno "sballato" a causa delle tante curve (bisogna sempre considerare che i gps calcolano la tangente delle curve, per questo in pista sono completamente inutili), in gara il mio 310xt ha sempre avuto una precisione pazzesca, ad esempio alla maratona di sabaudia ha misurato 42194mt e alla mezza maratona del lago di vico 21097mt, inoltre correndo quasi sempre sugli stessi percorsi in allenamento, ormai noto che ogni volta suona sempre negli stessi punti quando raggiungo un certo chilometraggio, magari in base al tempo atmosferico può variare di 2/3 passi da un giorno all'altro ma dai 10km in su direi che è + che accettabile
Per quanto riguarda le tue domande cmq ho solo un consiglio, si diventa ahimè molto dipendenti, quindi se finora hai vissuto benissimo senza, secondo me potresti continuare tranquillamente così e soprattutto visto l'oggetto proposto, anche perchè se il tuo amico vuole cambiarlo è perchè cmq come ripeto è un modello entry level e non gli basta +
Quello che posso dirti in base alla mia esperienza è di non comprare un modello come il 110 che è praticamente un entry level, pensando intanto inizio con questo, perchè rispetto ad esempio al 310xt oltre ad avere molte meno funzioni, ha una precisazione di misurazione inferiore. Posso dirti che a parte la maratona di Roma dove tutti hanno "sballato" a causa delle tante curve (bisogna sempre considerare che i gps calcolano la tangente delle curve, per questo in pista sono completamente inutili), in gara il mio 310xt ha sempre avuto una precisione pazzesca, ad esempio alla maratona di sabaudia ha misurato 42194mt e alla mezza maratona del lago di vico 21097mt, inoltre correndo quasi sempre sugli stessi percorsi in allenamento, ormai noto che ogni volta suona sempre negli stessi punti quando raggiungo un certo chilometraggio, magari in base al tempo atmosferico può variare di 2/3 passi da un giorno all'altro ma dai 10km in su direi che è + che accettabile
Per quanto riguarda le tue domande cmq ho solo un consiglio, si diventa ahimè molto dipendenti, quindi se finora hai vissuto benissimo senza, secondo me potresti continuare tranquillamente così e soprattutto visto l'oggetto proposto, anche perchè se il tuo amico vuole cambiarlo è perchè cmq come ripeto è un modello entry level e non gli basta +
Re: Garmin forerunner 310XT
Ciao Simpep,
Anch'io iniziai a lavorare su computer verso la metà degli anni ottanta. L'azienda dove lavoravo decise di dotarsi di un sistema CAD/CAM tridimensionale; una tecnologia che allora era considerata avveniristica. Tanto per dare un'idea: per una sola postazione di lavoro si trattò, tra hardware, software e corsi di formazione di un investimento di ca. 200 milioni del vecchio conio.
Mi misero a disposizione una workstation “MicroVAX 3100” della Digital con sistema operativo Ultrix. Aveva una RAM di 64 MB, due dischi Winchester da 250 MB, un sistema di backup a nastri DAT e un acceleratore grafico che occupava, sotto la scrivania, lo spazio di un'intera cassettiera.
Puoi immaginarti con che entusiasmo affrontammo quello che a quel tempo era, ai nostri occhi, un incredibile progresso tecnologico.
Non poteva essere diversamente. La nostra generazione è cresciuta nel mito delle “magnifiche sorti e progressive” ed è stata informata dalla certezza di un'inarrestabile progresso che avrebbe, alla fine, risolto ogni problema.
Allora vedevamo nello sviluppo della tecnica un bene in se stesso; una sorta di determinismo tecnologico che avrebbe inevitabilmente portato tutti ad una superiore qualità della vita.
Ebbene io credo che oggi quelle certezze si siano in gran parte dissolte. L'innovazione tecnologica (che è cosa diversa dal progresso scientifico e culturale) e la conseguente enorme crescita del potenziale produttivo non hanno portato, per la maggioranza degli uomini, un positivo progresso: né materiale, né sociale, né culturale.
Guardiamoci attorno, caro Simpep, ti sembra che i computer abbiano, come diceva il tuo professore, “amplificato le intelligenze” (se per intelligenza intendiamo intelligĕre, cioè leggere, capire, pensare e correlare le cose) ?
Io oggi vedo una grande e passiva dipendenza da computer, tablet, smartphone, internet, video on demand e compagnia cantando. Nelle stesse attività lavorative, applicativi software sempre più knowledge e sofisticati hanno ormai bruciato, non solo tantissime professionalità, ma soprattutto l'individuale spirito di iniziativa, il senso critico e la curiosità; quindi, in definitiva, ridotto la qualità del lavoro. Atro che il "Stay hungry, stay foolish" di Steve Jobs!
I miei figli mi dicono che sono “anticum” perché non mi so adeguare alla nuova situazione. Forse sarà cosi ma per me il discrimine non è tra ciò che è nuovo e ciò che è vecchio, ma tra ciò che, alla prova dei fatti, risulta peggiore o migliore.
Ciao a tutti.
P.S. Consiglio ancora una volta la lettura della biografia di Gandhi: “GANHI: il rivoluzionario disarmato” scritta da Yogash Chadha.
Gandhi raccomandava la pratica del “Charkha”: la filatura a mano con l'arcolaio.
Per lui l'espansione della tecnologia sull'umano è esclusiva; concentra cioè nelle mani di pochi le conoscienze ed il potere escludendo, appunto, la maggioranza delle persone al ruolo di passivi consumatori. È quindi necessario un recupero delle attività artigianali e del lavoro manuale.
In proposito cito un suo pensiero:
“... Dichiaro che il Charkha ha l’onore di poter risolvere il problema della depressione economica e della miseria nella maniera più naturale, semplice, economica e conveniente. È il simbolo della prosperità e, pertanto della libertà della nazione. È un simbolo non di guerra commerciale ma di pace commerciale.”
Ogni tanto ripenso a queste parole quando, indossando brachette e maglietta Made in China, corro con scarpette costruite in Vietnam.
mi stai trascinando off-topic ma, tant'è, non resisto alla discussione (sperando nella clemenza degli amministratori).simpep ha scritto:E' il PC che è dipendente da me.
Anch'io iniziai a lavorare su computer verso la metà degli anni ottanta. L'azienda dove lavoravo decise di dotarsi di un sistema CAD/CAM tridimensionale; una tecnologia che allora era considerata avveniristica. Tanto per dare un'idea: per una sola postazione di lavoro si trattò, tra hardware, software e corsi di formazione di un investimento di ca. 200 milioni del vecchio conio.
Mi misero a disposizione una workstation “MicroVAX 3100” della Digital con sistema operativo Ultrix. Aveva una RAM di 64 MB, due dischi Winchester da 250 MB, un sistema di backup a nastri DAT e un acceleratore grafico che occupava, sotto la scrivania, lo spazio di un'intera cassettiera.
Puoi immaginarti con che entusiasmo affrontammo quello che a quel tempo era, ai nostri occhi, un incredibile progresso tecnologico.
Non poteva essere diversamente. La nostra generazione è cresciuta nel mito delle “magnifiche sorti e progressive” ed è stata informata dalla certezza di un'inarrestabile progresso che avrebbe, alla fine, risolto ogni problema.
Allora vedevamo nello sviluppo della tecnica un bene in se stesso; una sorta di determinismo tecnologico che avrebbe inevitabilmente portato tutti ad una superiore qualità della vita.
Ebbene io credo che oggi quelle certezze si siano in gran parte dissolte. L'innovazione tecnologica (che è cosa diversa dal progresso scientifico e culturale) e la conseguente enorme crescita del potenziale produttivo non hanno portato, per la maggioranza degli uomini, un positivo progresso: né materiale, né sociale, né culturale.
Guardiamoci attorno, caro Simpep, ti sembra che i computer abbiano, come diceva il tuo professore, “amplificato le intelligenze” (se per intelligenza intendiamo intelligĕre, cioè leggere, capire, pensare e correlare le cose) ?
Io oggi vedo una grande e passiva dipendenza da computer, tablet, smartphone, internet, video on demand e compagnia cantando. Nelle stesse attività lavorative, applicativi software sempre più knowledge e sofisticati hanno ormai bruciato, non solo tantissime professionalità, ma soprattutto l'individuale spirito di iniziativa, il senso critico e la curiosità; quindi, in definitiva, ridotto la qualità del lavoro. Atro che il "Stay hungry, stay foolish" di Steve Jobs!
I miei figli mi dicono che sono “anticum” perché non mi so adeguare alla nuova situazione. Forse sarà cosi ma per me il discrimine non è tra ciò che è nuovo e ciò che è vecchio, ma tra ciò che, alla prova dei fatti, risulta peggiore o migliore.
Ciao a tutti.
P.S. Consiglio ancora una volta la lettura della biografia di Gandhi: “GANHI: il rivoluzionario disarmato” scritta da Yogash Chadha.
Gandhi raccomandava la pratica del “Charkha”: la filatura a mano con l'arcolaio.
Per lui l'espansione della tecnologia sull'umano è esclusiva; concentra cioè nelle mani di pochi le conoscienze ed il potere escludendo, appunto, la maggioranza delle persone al ruolo di passivi consumatori. È quindi necessario un recupero delle attività artigianali e del lavoro manuale.
In proposito cito un suo pensiero:
“... Dichiaro che il Charkha ha l’onore di poter risolvere il problema della depressione economica e della miseria nella maniera più naturale, semplice, economica e conveniente. È il simbolo della prosperità e, pertanto della libertà della nazione. È un simbolo non di guerra commerciale ma di pace commerciale.”
Ogni tanto ripenso a queste parole quando, indossando brachette e maglietta Made in China, corro con scarpette costruite in Vietnam.
zivago- Piè Veloce
- Messaggi : 858
Data d'iscrizione : 03.07.14
Età : 68
Località : Brianza
Re: Garmin forerunner 310XT
. . . e fra non molto con il GPS costruito in India !
I basically agree with you
I basically agree with you
simpep- Moderatore
- Messaggi : 3562
Data d'iscrizione : 28.12.13
Età : 73
Località : Monserrato (Cagliari)
Re: Garmin forerunner 310XT
Vi banneremo tutti ehehe
differentgear- Moderatrice Pink
- Messaggi : 9649
Data d'iscrizione : 16.03.13
Età : 53
Località : Trento
Re: Garmin forerunner 310XT
Per compensare e rientrare in tema da domani tratteremo dei riflessi del GPS sugli alluci !
simpep- Moderatore
- Messaggi : 3562
Data d'iscrizione : 28.12.13
Età : 73
Località : Monserrato (Cagliari)
differentgear- Moderatrice Pink
- Messaggi : 9649
Data d'iscrizione : 16.03.13
Età : 53
Località : Trento
Re: Garmin forerunner 310XT
visto che sto continuando a progredire nel nuoto, nell'ipotesi di partecipare al triathlon di fine settembre ad ostia, volevo chiedere se secondo voi è ipotizzabile utilizzare questo garmin in mare, sia dal punto di vista dell'impermeabilità e sia dal mantenimento del segnale gps, qualcuno può aiutarmi ?
Re: Garmin forerunner 310XT
dicono che si possa usare anche in piscina e in mare il 310 sul sito della garmin (è impermeabile fino a 50 m) ma da quel che ho capito perde il segnale sotto il pelo dell'acqua e quindi nuoteresti senza traccia gps. Sembrerebbe che se ti prendi il 910 quello funziona ed è più preciso.
differentgear- Moderatrice Pink
- Messaggi : 9649
Data d'iscrizione : 16.03.13
Età : 53
Località : Trento
Re: Garmin forerunner 310XT
secondo voi il mio forerunner 310 xt ... avrà 1 anno e mezzo di vita ... lo posso vendere a 200 euro o è troppo???
differentgear- Moderatrice Pink
- Messaggi : 9649
Data d'iscrizione : 16.03.13
Età : 53
Località : Trento
Re: Garmin forerunner 310XT
Purtroppo cara Ely sono aggeggi che si svalutano in fretta, io il mio 610 l'ho venduto a 140 con la fascia ed era in garanzia da marzo.
Il tuo costa su Amazon 135 senza fascia e 170 con.
Un disastro.
Pablo
Il tuo costa su Amazon 135 senza fascia e 170 con.
Un disastro.
Pablo
Pablo- Super Runner
- Messaggi : 1597
Data d'iscrizione : 16.03.13
Età : 53
Località : Imola
Re: Garmin forerunner 310XT
Uff ho capito ... ok il mio ha la fascia cardio e il porta forerunner ... non so come chiamarlo. Tu dici che lo vendo a 130?
differentgear- Moderatrice Pink
- Messaggi : 9649
Data d'iscrizione : 16.03.13
Età : 53
Località : Trento
PROBLEMA CONNESSIONE
ciao a tutti
Sono Jack, uso il 310 XT per fare triathlon, e da 3 giorni non mi viene più riconosciuto l'orologio su garmin express, ne con la chiavetta ant+ e nemmeno direttamente con il cavo USB. Ho windows 7 su 2 pc diversi, mentre il 500 che uso in bici funziona regolarmente
sapete aiutarmi, non ne vengo fuori
grazie
Sono Jack, uso il 310 XT per fare triathlon, e da 3 giorni non mi viene più riconosciuto l'orologio su garmin express, ne con la chiavetta ant+ e nemmeno direttamente con il cavo USB. Ho windows 7 su 2 pc diversi, mentre il 500 che uso in bici funziona regolarmente
sapete aiutarmi, non ne vengo fuori
grazie
jack.ciclista- New Entry
- Messaggi : 6
Data d'iscrizione : 04.06.16
Re: Garmin forerunner 310XT
Ciao di solito quando fanno così se scrivi all'assistenza ti consigliano: ripristinare orologio ai dati di fabbrica. Disinstallare l'express e cancellare i temp di windows. Ri installare express e riassociare dispositivo.
differentgear- Moderatrice Pink
- Messaggi : 9649
Data d'iscrizione : 16.03.13
Età : 53
Località : Trento
Re: Garmin forerunner 310XT
differentgear ha scritto:Ciao di solito quando fanno così se scrivi all'assistenza ti consigliano: ripristinare orologio ai dati di fabbrica. Disinstallare l'express e cancellare i temp di windows. Ri installare express e riassociare dispositivo.
non ho cancellato i temporanei (adesso provo), per il resto ho eseguito la procedura ma non mi riassocia più il dispositivo
jack.ciclista- New Entry
- Messaggi : 6
Data d'iscrizione : 04.06.16
Re: Garmin forerunner 310XT
Prova coi temp... anche io ho problemi con un aggiornamento e le ho fatte tutte. Fra un po' riscrivero' all'assistenza ...
differentgear- Moderatrice Pink
- Messaggi : 9649
Data d'iscrizione : 16.03.13
Età : 53
Località : Trento
Re: Garmin forerunner 310XT
Niente da fare
ho un 500 edge ed un forrunner 10 che funzionano senza problemi, ma il 310 non ne vuole più sapere. tutto il resto sembra funzionare regolarmente
ho un 500 edge ed un forrunner 10 che funzionano senza problemi, ma il 310 non ne vuole più sapere. tutto il resto sembra funzionare regolarmente
jack.ciclista- New Entry
- Messaggi : 6
Data d'iscrizione : 04.06.16
Re: Garmin forerunner 310XT
Bo prova ad aspettare un po' magari è l'aggiornamento del piffero e se ne mandano fuori un altro il problema passa. Non mi viene in mente altro cmq chiedo all'assistenza tanto per vedere che mi dicono...
differentgear- Moderatrice Pink
- Messaggi : 9649
Data d'iscrizione : 16.03.13
Età : 53
Località : Trento
Re: Garmin forerunner 310XT
Avevo pensato anche io ... ma come scarico l'aggiornamento se non mi vede l'orologio su express ??
jack.ciclista- New Entry
- Messaggi : 6
Data d'iscrizione : 04.06.16
Re: Garmin forerunner 310XT
Bah x me se è un problema di aggiornamento torna a funzionare ... le altre volte "miracolosamente" tornava a funzionare ... intanto scrivo e poi dopo vedo come butta ...
differentgear- Moderatrice Pink
- Messaggi : 9649
Data d'iscrizione : 16.03.13
Età : 53
Località : Trento
Re: Garmin forerunner 310XT
nessuna risposta alle mail che ho inviato alla garmin
proverò a portarlo in un centro assistenza
proverò a portarlo in un centro assistenza
jack.ciclista- New Entry
- Messaggi : 6
Data d'iscrizione : 04.06.16
Re: Garmin forerunner 310XT
strano a me rispondono ... io scrivo oggi ... ho avuto una settimana terribile
differentgear- Moderatrice Pink
- Messaggi : 9649
Data d'iscrizione : 16.03.13
Età : 53
Località : Trento
Pagina 3 di 3 • 1, 2, 3
Argomenti simili
» garmin 220 vs 310xt
» onmove 700 o Forerunner 210
» Garmin Forerunner 410
» Garmin Forerunner 235
» Garmin Forerunner 235 e vendita mio FR 610.
» onmove 700 o Forerunner 210
» Garmin Forerunner 410
» Garmin Forerunner 235
» Garmin Forerunner 235 e vendita mio FR 610.
Pagina 3 di 3
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|