Il GRILLO-PARLANTE del runner

Il GRILLO-PARLANTE del runner

«Crì-crì-crì!»
«Chi è che mi chiama?»  disse Pinocchio tutto impaurito.
«Sono io! Non me ne anderò di qui, ‒ rispose il Grillo ‒ se prima non ti avrò detto una gran verità.»
«Chetati, Grillaccio del mal’augurio!» gridò Pinocchio.
da: "Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino." -  Carlo Collodi

Il GRILLO-PARLANTE è la voce interiore che tutti sentiamo. È il cosciente introspettivo “IO” che osserva quel che facciamo: giudica, critica, suggerisce, incita, frena, loda o biasima i nostri comportamenti.
Ancorché sempre presente, non sempre ascoltiamo quest'intima voce. A volte facciamo finta di non sentirla e, con ogni espediente e distrazione, cerchiamo di smorzarla. Altre volte, pur sentendola forte e bene, ci infastidisce, ci tormentosa; vorremmo sfuggirgli ma quel «Crì-crì-crì!» non smette mai.
È sempre lì a guardare se siamo nel giusto o nell'errore; a distinguere il bene dal male; a dire quanto siamo sinceri con noi stessi e con gli altri.
Noi della razza umana abbiamo una capacità che ci distingue dagli animali: non possiamo fare a meno di guardare noi stessi con la mente. Quand'anche gridassimo: «Chetati, Grillaccio del mal’augurio!» ; egli sempre risponderà: «Non me ne anderò di qui, se prima non ti avrò detto una gran verità».

Anche il RUNNER è “tampinato” dal suo GRILLO-PARLANTE ? Anche lui sente quella voce interiore che lo mette sull'avviso? Che lo spinge o lo frena? Che lo esalta o lo avvilisce? Che gli dice come stanno veramente le cose? Che non gli fa sconti perché: un conto è essere, altro è apparire?
Io credo di sì. Che ne dite, cari amici e frequentatori del forum, se mettessimo per iscritto la voce del GRILLO-PARLANTE ? Penso che potrebbe essere un piacevole espediente per raccontare le nostre fatiche sportive: i successi, i fallimenti, i sogni, le delusioni, le certezze e i dubbi.
Ma potremmo anche far dire all'insolente Grillaccio quel che noi non diremmo mai apertamente… tanto ogni responsabilità ricadrebbe solo su di lui. Senza vergogna l'insetto maledetto potrà riferire l'umore, le sensazioni, i pensieri, i tormenti, i sogni della nostra giornata. Secondo disponibilità di tempo, di voglia e di argomenti potrà farlo con semplici battute o con logorroiche tiritere, con facezia o con serioso argomentare… finanche con degli internautici ideogrammi.    

P.S.  Il mio grillo-parlante già freme dalla voglia di fare l'impertinente.

Grillo: « Cri-cri. E così, ancora una volta, ti metti a scrivere sul podistico forum. Pensi davvero di essere interessante? Credi che i tuoi lunghi bla-bla-bla di supponente eloquenza piacciano a qualcuno? »

Io: « Beh! Mi piace chiacchierare e scrivere. Durante la pausa del mezzogiorno mi spasso a mettere giù un po' di parole nel mio diario e qualche volta le riporto nel forum. »

Grillo: « Cri-cri. Sì! Ma sei prolisso e spesso usi toni da saccente. Vanti sempre le tue raffinate letture. Spesso riporti delle citazioni; perché allora non citi anche quella che recentemente hai annotato da “IL BUIO OLTRE LA SIEPE” di Harper Lee ?
"Non è necessario sfoggiare bravura, non è signorile; e poi alla gente non piace vedersi attorno persone che ne sanno più di loro: li irrita.”

Il nio io dovrei non sentirlo. Non brillo per autostima e sicurezza in me stessa e solitamente ciò che mi frena è quel malefico grillo che mi dice che non ce la farò ... che mi ripete che sono un disastro. Mi ribello, spesso e volentieri ma alle volte cedo e "ci credo". Sono quelle volte che poi mi pento di non aver fatto. Perché poi se non lo ascolto e faccio mi porto a casa i miei 20,5 km con le gambe doloranti ma a.casa li ho portati.

Eliana, secondo me invece tu sei uno spettacolo.
Corri poco, male e forse, poi con una meta da preparare ti metti il mantello da Super Ely e spari dei 20 km senza mollare e portandoli a casa.
Non avrai autostima ma sfoggi una caparbietà unica.
Grandissima.
Pablo

Limitandomi al tema podistico (altrimenti il discorso sarebbe troppo lungo), credo che i grilli-parlanti del runner siano essenzialmente di 2 specie...
c'è il grillo-pigro e il grillo-cauto...
il 1° è quello che ci tenta suggerendoci di "marinare" l'allenamento, ad es. in caso di orari e/o meteo sfavorevoli...
il 2° è quello che ci invita a non effettuare (o a interrompere) l'allenamento/gara in caso di infortunio...
Va da sé che, in entrambi i casi (fortunatamente nel 1°, sfortunatamente nel 2°), si tratta di grilli che restano, nella maggior parte dei casi, inascoltati dal podista medio

Mi piace. Questo thread mi piace.
Ragazzi continuate così e , mi raccomando, diminuite la dose poco alla volta !

>sim

Grillo: « Cri-cri. Ah! Forse sei riuscito ad “attaccar bottone” ».

Io: « Forse... Se così fosse chissà!… magari questo sonnacchioso “bar dello sport” acquisterebbe un po' di brio. Non sarebbe male se dai “timidi” arrivassero delle punzecchianti “frecciatine”».

Grillo: « Cri-cri. Lo speri veramente o vai cercando solo polemica? Di la verità. Magari speri così di sfoggiare i tuoi stucchevoli eloqui? ».

Io: « Sì, un poco ci ho pensato e me ne pento; giuro che mi tratterrò. Epperò un po' di caciara farebbe un gran bene a questo forum… Noo ?! ».

Grillo: « Cri-cri. Bugiardo. Ti ho visto sai. Dietro la schiena hai incrociato le dita! ».

Ahhahaa Paolo che complimenti scherzo so che è così hai ragione cmq sì se mi metto in testa generalmente sono testarda.
Ehehhee Rik non somiglio nemmeno ad una podista io

Grillo: « Cri-cri. Non fare l'imbecille! ».

Io: « Con me ci vai sempre di fino. Vero? ».

Grillo: « Cri-cri. Vorresti che fossi benevolo? Che assecondassi la tua stupidità? ».

Io: « Beh! Un po' di comprensione la meriterei ».

Grillo: « Cri-cri. Ma quale comprensione!! Sono le 5¼ del mattino, è domenica, fuori è buio pesto e ci saranno 4-5 °C sottozero, è ritornata l'emergenza inquinamento da micropolveri, hai pure un po' di mal di gola... E te che vorresti fare? Vorresti uscire da un letto caldo, abbandonare la bella moglie che ti sta accanto, e per che cosa? Per andare a quella maledetta tapasciata?! » .

Io: « Si! È maledetta davvero quella corsa. Per tre anni l'ho mancata: una volta perché pioveva, un'altra perché c'era troppo fango, un'altra ancora perché avevo promesso a mia moglie altre cose. Ora però potrei farla, il tempo è bello e non ho impegni ».

Grillo: « Cri-cri. Potresti farla??! Al ritrovo non puoi arrivarci in bicicletta: 10 Km con questo freddo, al buio con una bici senza luci sono rischiosi sotto tutti i punti di vista. Il percorso è molto duro. Anche se non c'è fango, fare 20 Km, quasi tutti su ripidi sentieri per campi e boschi, sai bene che sarà una spaccata. Aggiungiamoci che sei poco allenato: nelle ultime 6 settimane sei uscito solo 8 volte e avrai fatto, si e no, un centinaio di chilometri. Non sei messo bene neppure con la salute: sai benissimo di avere la gola debole e che il piccolo “raspino” che hai, potrebbe diventare un'infuocata faringite; tanto più se correrai ansimando in quest'aria impestata » .

Io: « Vabbè! Grillaccio del mal’augurio! Rinuncio alla tapasciata. Malvolentieri ti accontento: anche se so già che mi rimarrà un senso di colpa che, ne sono certo, tu stesso,  attizzerai ».

Grillo: « Cri-cri. Bravo! Forse non sei tanto imbecille ».

Io: « Ma và a dà via i ciapp! ».

Classico esempio di coalizione tra grillo-cauto e grillo-pigro

Ahaha grillaccio!!!

Grillo: « Cri-cri. Ehilà! Stai marcando male eh! Rispetto all'anno scorso questo gennaio hai corso la metà della metà ».
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Io: « E allora? Devo disperarmi? Devo strapparmi i capelli? ».
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Grillo: « Cri-cri. Ti rode, non nasconderlo. Ma hai visto quanti chilometri hanno macinato quelli del forum? Perfino Simone, quel vecchierello, ti ha doppiato. »
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Io: « Ma chissenefrega! Tanto io ho smesso di contare i chilometri ».
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Grillo: « Cri-cri. Sì, l'hai dichiarato ma già te ne penti. Volevi fare lo snob, il superiore, quello della “corsa meditativa”. Invece piacerebbe anche a te aver gare da raccontare e tracce GPS da esporre. Di cos'altro vuoi parlare nel runners forum? Del tempo? Di libri? Di film e musica? Di cavoli a merenda? ».
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Io: « Taci malefico grillo! Ben altri crucci mi tormentano; altre sono le fatiche che mi affannano.
Eppoi sarà vero che tutto sto correre faccia così bene? Non mi risulta che i podisti vivano mediamente più a lungo dei sedentari. Dubito persino che vivano meglio. Basta guardarli: sono emaciati, sovraccaricati da continue fatiche; spesso logorati dagli infortuni; drogati dal bisogno di correre sempre e di più; intristiti dai sacrifici e dalle rinunce a cui sottopongono se stessi e le loro famiglie; tronfi dei successi e depressi dai fallimenti; egocentrici che raccontano a tutti dei loro tempi e chilometri; che non sanno parlare d'altro che di tabelle d'allenamento, gare, scarpe, Garmin, integratori ».
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Grillo: « Cri-cri. Ti stai arrampicando sugli specchi! Non menar balle. La tua è nient'altro che invidia ».
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Io: « Invidia? Io, che sono così politically correct, sarei invidioso ? »
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Grillo: « Cri-cri. Sì, la tua è invidia spocchiosa. Tutto quel criticare, mettere i puntini sulle “i”, la verbosa retorica: non sono altro che stizza malamente dissimulata. La tua è gelosia per risultati che non riuscirai mai a ottenere.
Ricordi "LA VOLPE E L'UVA"? Beh! Tu ti comporti come nella favola; non riuscendo a coglier la frutta, ne svalorizzi la bontà ».
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Io: « Grillaccio maledetto! Credi di scoraggiarmi? Te lo farò vedere io: vedrai di che cosa sono ancora capace! ».
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Grillo: « Cri-cri. La lingua batte dove il dente duole… ».
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Io: « Ma và a ciapa' i ratt! »

Bella!!!

molto divertente

ziv: « Ehilà! Ciao. Corri anche tu qui ? ».
sim: « Si ! Corro qui da un sacco di tempo. E tu ? Non ti ho mai incontrato ! ».
ziv: « Caspita ! Ma andavi veloce ! Però mi sembri un po anzianotto per sottoporti a questo livello di sforzo. Dovresti stare un po attento a non esagerare »
sim: « Ma no, non faccio mica tanti chilometri. Giusto giusto per poter dire che dedico un po di tempo al mio fisico e alla mia salute ».
ziv: « Si però sarebbe meglio non esagerare. Ti piacerebbe fare insieme la corsa di oggi ? ».
sim: « Io vado quasi sempre da solo, ma non mi dispiacerebbe. Anche per cambiare un po.
Normalmente vado solo così evito di essere da freno per gli altri. Vanno tutti più veloci di me e io non ho tanto interesse verso la maniacale tendenza alla prestazione. Se vuoi andare insieme devi mettere in conto che potrei frenare la tua corsa ».
ziv:  « Esagerato, frenare, che parolona. Sai anche io sono nella fase del declino fisico e anche io mi debbo accontentare.
Io per non pensarci troppo ho imparato ad usare una tecnica: In pratica anziché concentrarmi sul cronometro e sulla velocità mi interesso di cose più amene come il paesaggio, l'odore dell'erba, i colori pastello dell'alba e tante altre piccole cose che furbescamente mi distraggono e mi fanno sentire più poeta che runner. Così dimentico che anche io sto invecchiando. Tu come fai ?  ».
sim: « Mah, non saprei dirti. Non ho una strategia precisa ed efficace come la tua. Anzi per la mia mania dei numeri, segno tutto, registro con il CronoGPS proprio tutto, velocità, percorso e non ultimo il battito cardiaco. Ma non è che mi interessi la prestazione in se. Mi interessano i numeri, poterci fare un grafico e qualche statistica. E' proprio maniacale. Sai per anni l'ho fatto come lavoro.
Tuttavia la vera gratificazione di queste corse è andare alla ricerca ! ».
ziv:  « Alla ricerca ? Di cosa ? ».
sim: « Lo scopo è quello di ricercare l'amicizia. E spesso ogni tanto si trova.
Sono iscritto anche ad un forum dove, anche se ho avuto contatti diretti solo con una persona, credo di aver trovato un bel gruppo di persone che ormai considero come vecchi amici.
Durante le mie corsette in solitario, gli incontri avvengono in modo del tutto occasionale.
Sono anche consapevole che se partecipassi a qualche gara ne troverei di più. Ma forse per l'età che ho non riuscirei a coltivare tante relazioni.
Invece così il dosaggio è perfetto. Un'oretta al giorno per scrivere qualche banalità sul forum e un incontro ogni tanto durante le mie corse che più delle volte si trasformano in una inaspettata fonte di ricchezza, di scambio di opinioni e di idee.
Debbo comunque dire che le discussioni sulla corsa e sui suoi effetti sono sempre dominanti ».
ziv: «Interessante !».
sim: «Sono d'accordo. Ma adesso proviamo il giro del parco a 5'30 e mi raccomando non stare indietro. Sei più giovane di me !!!».

>simone

Grillo: «Crikke-crikke (scusate, il mio grillo non deve essere esattamente dei Parioli). Ahò bello.. senti 'n po'... ma te non vai dicendo de nun esse competitivo??»
Io: «Io?? Beh... si... perché?»
Grillo: «Crikke-crikke. E allora me spieghi perché so' du giorni che vai bestemmiando in aramaico antico solo perché te sei beccato du linee de febbre?»
Io: «Per la cronaca ho 38.5     »
Grillo: «Crikke-crikke. Me cojoni (scusate, il mio grillo non deve aver studiato dai Gesuiti).. e se te beccavi 'na pormonite doppia che facevi??»
Io: «Beh, che c'entra... mi secca di riessermi influenzato a distanza di un solo mese dall'ultimo episodio... e di nuovo ad inizio preparazione tabella per la mezza...»
Grillo: «Crikke-crikke. Inizio preparazione de che?? Ma come ca..o parli??»
Io: «E' il linguaggio tecnico di noi runners... non puoi capire»
Grillo: «Crikke-crikke. Voi che?? Ma se sei l'urtima delle seghe...   »
Io: «Guarda che non occorre che me lo ricordi... è solo che stavolta l'iscrizione è fatta e non si torna indietro... mi secca cominciare a perdere allenamenti...»
Grillo: «Crikke-crikke. E sti ca..i!! E che te stai a preparà pell'Olimpiadi de Rio?? Allora 'o vedi che sei competitivo??»
Io: «Ancora... t'ho detto di no...»
Grillo: «Crikke-crikke. Senti morè... ma me stai a cojonà?? Com'è che dopo ogni gara te fionni sur sito daa tidiesse pe' controllà qua' classifica de merda che te ritrovi??»
Io: «Ehm... beh... lo faccio automaticamente...»
Grillo: «Crikke-crikke. Azz... e questo nun è arrampicasse sulli specchi... è proprio volacce sopra...»
Io: «Non raccolgo...»
Grillo: «Crikke-crikke. Ahh... er signorino nu raccoje... allora raccoji questa... guarda che domenica mattina a qua' minkia de gara l'ho notato quel sorrisetto compiaciuto quanno poco prima dell'arrivo hai risuperato que' du pischelle che zompando come miei simili t'avevano sverniciato i primi chilometri... e mo' come te metti??»
Io: «Ma vattela a pija nder »

Huahauahua

Ottimo rikchecorre!
Il tuo grillo romano mi ha rammentato una poesia in romanesco che si addice alle nostre "mature corse":

La strada mia
La strada è lunga, ma er deppiù l'ho fatto:
so dov'arrivo e nun me pijo pena.
Ciò er core in pace e l'anima serena
der savio che s'ammaschera da matto.
-
Se me frulla un pensiero che me scoccia
me fermo a beve e chiedo aiuto ar vino:
poi me la canto e seguito er cammino
cor destino in saccoccia.
- Trilussa -

---

Arguto simpep...
Eh! però quel che ti sussurra il tuo grillo non ce l'hai detto!

Grazie zivago... ho potuto constatare che il mio grillo trae ispirazione dal tuo... e che entrambi sono dei gran rompico... ehm... dei gran polemici
Eh... il sor Trilussa è sempre il sor Trilussa

hahahah meio rompic..i che noiosi!!!

Lunedì.
Io: «Oh bene ! ormai che ho corso tutto gennaio per 5 giorni a settimana, in questa prima di febbraio voglio concedermi un po' di scarico...uscirò solo 3, massimo 4 volte !»
Grillo: «Eheheh ! (risata), si si...dillo pure tanto non lo farai !»
Io: «Cosa ne sai tu di quello che voglio fare io ?!»
Grillo: «Lo so, ti conosco bene.....quante volte alle parole non fai seguire i fatti ? pensaci....»
Io: «Di cosa stai parlando ??!»
Grillo: «Esempio....uno dei tanti....sei sicuro che debba andare avanti !?»
Io: «Certo, non ho nulla da nascondere !»
Grillo: «La scorsa settimana hai detto alla tua cara mogliettina che avresti pulito casa la domenica mattina "non ti preoccupare, ci penserò io !" le hai detto....e tu dove sei andato domenica mattina ?»
Io: «E vabbè ! Michele mi ha chiesto se lo accompagnavo a correre in collina e cosi......»
Grillo: «Ah ah ah....siamo già caduti sul pisello mio caro !»
Io: «Ma pensa te ! devo avere a che fare con te...uno stupido grillo che mi fa solo perdere tempo....che non ho !»
Grillo: «"non ho mai tempo !" dici sempre...ma per andare a correre il tempo lo trovi sempre....come mai !?»
Io: «...........»

Da "Il Grillo ha sempre ragione" ed. Casa Lenzi

Ahaha bravo Nicola

Io: che depressione la bimba con sti compiti, non si vuole proprio mettere, come trovo la forza di uscire a correre?
Grillo: ma che centrano i compiti con il correre? Se poi non li fa il tempo cel'hai eccome. Con tutto quello che ti incavoli vai a smaltire un pò di nervoso, vah, invece che stare qui a brontolare tutto il giorno.
Io: fai facile tu perchè non hai figli. Sta situazione mi affatica veramente, deve costruirsi il futuro adesso e se le basi non le costruisce ora poi sarà dura.
Grillo: Infondo non va male a scuola ha solo da aggiustare un pò il tiro e migliorare un pò il comportamento ma se stai qua a brontolarle tutto il giorno alla fine è quasi peggio.
Io: se me ne vado a correre mi pare di non fare niente per starle vicino ed aiutarla a studiare e fare i compiti. Mi pare quasi di fregarmene e lascio qui mio marito da solo che non è in grado di convincerla nemmeno lui?
Grillo: sei sempre la solita sega mentale. Ma piantala di rompere le scatole e frignare come un vitello, esci e corri che quando torni magari visto che non hai brontolato per mezza giornata i compiti li fa.
Io: ... tenteremo anche questa ...

Grillo: « Cri-cri. Ehi collega Grillo trentino mi senti? Raddrizza le antenne!
Dì alla tua Eliana di non farsi troppe menate per gli allenamenti mancati. Dille che nella lunga vita che ha davanti, avrà ancora modo e tempo per correre e maratonare.
Ora conta molto di più che stia vicina alla sua figliola. Ricordale che i nostri figli non restano sempre bambini; che crescono mentre i genitori invecchiano; che lo speciale rapporto tra piccoli figli e giovani genitori non durerà sempre; che certi momenti di tenera intimità e giocosa complicità non si ripeteranno più.
Insomma dille che degli allenamenti, più o meni riusciti, probabilmente non le rimarrà ricordo. Saranno invece, per lei e ancor più per la sua piccina, difficilmente dimenticabili gli allegri giochi fatti insieme in cucina.
Casomai suggeriscigli di non stare tanto addosso alla bambina: di non essere opprimente, di non caricarla di troppi impegni; di considerare i suoi tempi e ritmi, le sue inclinazioni, le sue piccole debolezze.
In quanto al running: dì alla cara Eliana che correre è certamente una pratica bella e salutare ma, per quelli come noi, è comunque solo un'aggiunta, una parentesi, una nota a margine da scrivere nelle pagine che compongono il romanzo della vita ».
-
Io: « Oh saggio grillo! Già che ci sei raccomanda al tuo collega Grillo trentino di incoraggiare la nostra Eli. Che non si demoralizzi per la rottura del telefonino. Ché forse è l'occasione buona per liberarsi dalla dipendenza da quell'invadente accessorio ».

Quanta ragione hai? grazie ... davvero grazie.